Io non ci salgo chiaro?😱

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QUALCUNO SPEGNI QUESTA CAVOLO DI SVEGLIA CAZZO!
Mi alzai dal letto a malavoglia, mi misi le ciabatta e scesi giù di sotto in cucina a fare colazione
Drake: ehi, mi hai finito tu il latte?
Io: ma secondo te, se mi sono appena svegliata, quando l'ho potuto bere? Durante la notte?

Alzò le spalle e io mi presi il caffè, non parlammo, ci guardammo e basta.
Drake: hai intenzione di fissarmi ancora per un po'?
Non li risposi, lavai la tazza e gli mandai un bacio con il dito medio
Megan e mio padre erano già a lavoro e mio padre mi aveva lasciato un messaggio sulla scrivania
Ci vediamo sta sera a cena piccola! Ti voglio bene e buon primo giorno di scuola!

Sorrisi a quel messaggio e andai nel bagno a lavarmi, qualcuno cercò di entrare, ma grazie a Dio avevo chiuso a chiave
Drake: ehi muoviti.
Io: cristo santo mi lasci un po' in pace? Lasciami lavarmi, vai in un'altro bagno!

Nessuna risposta, così uscì dalla doccia, mi lavai i denti, mi truccai e mi asciugai i capelli, uscì dal bagno solo con un asciugamano che mi copriva il corpo e andai in camera mia, entrai e andai dritta nel cassetto per mettermi il mio intimo, mi scese tutto l'asciugamano e sentì un wow, mi misi di corsa le mutandine e mi girai
coprendomi con le mani il seno

Io: che cazzo ci fai tu qui?!?! Esci dalla mia cazzo di stanza
Drake: mi avevi detto di aspettare, così ho aspettato qui.
Io: esci coglione.
Si alzò per andarsene ma prima a un metro dalla mia faccia mi disse
Drake: comunque hai un bel culo.
Cercai di dargli uno schiaffo sulla spalla ma lui corse e se ne uscì.

Risi come una scema, ripensando a quello che aveva detto. EHI! Ma che cazzo dici Bianca!?! È il tuo fratellastro, smettila.
Mi misi il mio reggiseno e mi vestì con un top bianco di pizzo con dei pantaloni neri strappati a vita alta e delle silver bianche e nere, mi spazzolai i capelli, presi lo zaino e uscì dalla mia stanza.

Bussai in camera sua e non mi diede nessuna risposta, così entrai lo stesso e c'era lui con un pantalone nero strappato e una maglia a maniche corte Bianca, così da fargli risaltare i suoi bellissimi muscoli e una felpa nera aperta.
Drake: cosa c'è?
Io: m-muoviti dobbiamo a-andare
Ridacchiò, prese il suo zaino e uscimmo dalla sua stanza, chiuse la porta di casa a chiave e accese una moto.
Io: oh no, io non ci salgo nemmeno morta chiaro?
Drake: muoviti cagasotto.
Io: no chiaro? No no e no.
Mi prese per un polso, mi mise di corsa il casco e mi disse
Drake: ho detto muoviti.
Feci come disse e salì sulla sua moto
Drake: attaccati cagasotto.
Disse ridacchiando. Dio come mi dava sui nervi questi ragazzo.
Io: ehhh no(?)
Drake: vuoi cadere?
Non risposi e lui se ne fregò e messe in moto, stavo per cadere e mi appiccicai a lui come un cozza, sentì i suoi muscoli irrigidirsi e lo sentì sorridere
Arrivammo a scuola e scesi, mi tolsi il casco e mi sistemai i capelli, tutti ci guardarono e sentì dei fischi e gli occhi omicida delle ragazze su di me.
Lo ringraziai per avermi portato a scuola e lui rispose con un'alzata di spalle, mi sistemai lo zaino e mi mossi tra la folla, qualcuno mi toccò il culo, gli presi la mano e gliela misi dietro alla schiena.
Io: non toccarmi coglione.
??: figa e pure acida eh, uuhhh mi piace!
Alzai gli occhi al cielo e vidi Drake fissarmi, entrai a scuola e andai in segreteria
Io: salve, sono Bianca Emilton, sono la nuova ragazza

Segretaria: uh si, buongiorno signorina Emilton, guardo subito in che classe è, mhhhh, vediamo, eccola, è nella 4A, ecco guardi! C'è proprio un'alunna di quella classe, ELLEN! Vieni!
La ragazza si girò e venne verso di noi, era una ragazza molto bella, non era una bellezza natura però, perché aveva chili e chili di trucco, ma devo ammettere che se fossi stato un maschio ci avrei fatto un pensierino.

Ellen: ciao piacere sono Ellen, cosa devo fare?
Disse rivolgendosi sia a me che alla segretaria
Segretaria: devi portare la signorina nella tua classe, è nuova, non sa com'è la scuola, ha bisogno di un tutore!
Lei annuì e si incamminò,
Ellen: allora, tu sei?
Io: Bianca Emilton piacere
Ellen: ciao Bianca, è un piacere anche per me, allora parlami di te, per conoscerci
Disse imbarazzata mentre andavamo verso la nostra classe

Io: io? Beh non ho nulla di speciale, mi sono appena trasferita perché devo passare l'anno qui, da mio padre, e sta con la madre di Drake
Ellen: cosa?!! Aspetta, tu sei la figlia di Cuch Emilton! Oh cazzo! Mio padre fa affari con lui da anni!
Sorrisi all'idea di aver trovato qualcosa in comune con lei ed entrammo in aula parlando
Ellen: vieni, siediti vicino a me, allora adesso abbiamo Storia dell'arte, il professore si chiama Barretti ed è molto carino, un po' noioso ma come lezioni accettabili dai
Risi ed entrò un'uomo sulla trentina d'anni credo, indossava una giacca blu elegante con i pantaloni del medesimo colore, dei mocassini è una camicia bianca

Tutte le ragazze iniziarono a bisbigliare appena entrò in classe e io senza nemmeno accorgermene alzai gli occhi in alto

Finite 3 ore di lezione ora c'era educazione fisica, amo questa "materia", penso che sia un modo per sfogarsi, per non pensare a niente, la prof ci diede le nostre divise e consisteva in un pantaloncino che si vedeva il linguine una maglietta fino sopra l'ombelico.
Prof: ragazzi oggi faremo una partita di pallavolo con la classe 5E capito?
Tutte la ragazze saltarono dalla gioia e lo stesso fece anche Ellen, gli rivolsi uno sguardo interrogatorio e lei capendomi mi rispose
Ellen: c'è Drake sciocchina! Il ragazzo più figo della scuola! Ma tu lo sai già ovviamente
Mi fece l'occhiolino e sorrisi

Lo vidi entrare in tutto il suo splendore, cavolo, indossava un pantalone corto nero è una maglia bianca trasparente. Mi guardò, e solo Dio sa cosa mi fece
Drake: prof ma davvero con quelli più piccoli dobbiamo giocare? Vuole vederli perdere proprio eh!
Risero tutti i suoi compagni e ovviamente anche le oche
Prof: Boycon non faccia tanto lo sbruffone, questo anno abbiamo una nuova recluta, vediamo come se la cava.
Drake: ma chi quella lá?

Ma si stava riferendo a me quel coglione?

Drake: pensa davvero che una cagasotto del genere possa dare una spinta in più alla sua squadra?
Risero  tutti e la prof lo zittì, divise le squadre cioè 4A (noi) e 5E (loro), mi misi alla mia postazione e siccome eravamo più piccola la palla la lanciavamo noi per prima, mi pare che il primo a schiacciare si chiamasse Jackson, era un bel ragazzo, moro,alto, simpatico e stranamente,POPOLARE! Ci sarà un ragazzo figo non popolare in sta scuola? Boh.

La palla arrivò al loro campo è una ragazza lanciò la palla verso Jessica, era davvero una bella ragazza, mora, riccia, alta e snella, davvero bella cazzo, passò la palla a Max un'altro ragazzo e lui al contempo me la passò a me, saltai sopra la rete e feci una battuta così buona che feci punto

Drake mi fulminò con lo sguardo e io me ne fregai completamente, ma chi ti credi di essere oh, io non sono una cagasotto. Non ho paura di te.

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora