Lei: Bianca Emilton, 17 anni, deve scegliere se andare a vivere dal padre o restare con la madre. Solita ragazza popolare, ma che non ci tiene al giudizio degli altri
Lui: Drake Boycon, 18 anni, il solito ragazzo figo, puttaniere amato da tutte, cam...
Io e Drake ci stiamo baciando nel giardino dei miei nonni, ho paura che esca qualcuno a chiederci perché non entriamo, così mi stacco da lui a malavoglia e lo guardo
Io: se ci vedono... Drake: se ci metteremo insieme Bianca, cosa gli diremo? Io: non lo so, ma per ora che non siamo certi di cosa accadrà, non diciamoglielo
Ci alzammo ed entrammo in sala da pranzo Drake: Buono il dolce Rosie Nonna: ovvio, è il tuo preferito! Risi, sono felice che nonna Rosie e Drake siano in buoni rapporti
Mio nonno si Alzò da tavola e non lo feci parlare perché parlai io al posto suo Io: Aspetta nonno Bou! So cosa dirai!
Mi alzai come lui, lo ricopia mettendomi una mano sulla Pancia e dissi Io: se mi permettete, vado nel mio caloroso bagno, e poi dopo nel mio calorosissimo letto a fare il mio bellissimo caloroso riposino!
Ridemmo tutti e abbracciai mio nonno. La giornata passò in fretta e verso le cinque di pomeriggio decidemmo di tornare a casa
Drake: posso chiederti una cosa Bianca? Io: si dimmi Drake: ti va di uscire sta sera? Ti ho preparato una sorpresa... Era imbarazzato, che carino!
Io: ovvio, a sta sera Dissi entrando in camera mia, bene sono le 17.30, mi devo preparare!
Mi misi dentro la mia vasca e verso le 18.00 precisi uscì, mi asciugai i capelli e subito dopo mi truccai, misi del fondotinta, del fard, del conturing, mi feci le sopracciglia, mi misi l'eileyner e del rossetto rosso scuro Mi vestì elegante:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Presi la mia giacca elegante, che indossavo solo nelle occasioni importanti, COME QUESTA! E scesi di sotto
Lui era stupendo, indossava un pantalone nero elegante, una camicia bianca e una giacca pure lui Drake: sei stupenda, andiamo Io: okay, anche tu Dissi dandoli un leggero bacio sulla guancia
Uscimmo e prendemmo la sua macchina, mi aprì la portiera come sempre e io entrai Io: si muore di freddo fuori, vero? Drake: si. Io: sei nervoso? Drake: più o a meno, non ho mai avuto un appuntamento, quindi non so come comportarmi...
Gli diedi un leggero e delicato bacio sulla bocca e poi lo guardai Io: non preoccuparti, fai come ti comporti sempre, mi piaci per questo
Sorrise e mi partì Io: dove mi porti? Drake: sorpresa! Io: no ti prego! Dimmelo! Drake: nono! Anzi...
Si fermò con la macchina e tirò fuori dalla tasca una benda Io: no ti prego! Drake: sisi! Girati! Io: uff... okay.
Mi girai e lui me la Mise, poco dopo sentì che la macchina si era fermata, così lui uscì dalla macchina e venne ad aprirmi Mi prese la mano e mi fece scendere
Io: posso toglierla? Drake: non ancora
Stavamo camminando ma ad un certo punto, mi tirò via la benda ed eravamo su una spiaggia, era bellissima! C'era un tavolino con delle panchine fatte di sabbia!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Io: Drake... l'hai fatto per me? Drake: si beh ecco... non volevo portarti in un solito ristorante e poi tornare a casa, volevo che il nostro primissimo vero appuntamento fosse più bello...
Io: sei stupendo... Lo baciai. E avrei continuato per tutta la vita, ma dopo ci staccammo per riprendere fiato Drake: sediamoci, vieni
Mi sedetti sulla mia "poltrona" di sabbia e lui fece lo stesso Io: allora... hai preparato tu da mangiare? Dissi ridendo Drake: no, sai che faccio schifo, così ho preso un cameriere, venga pure!
Un uomo sulla 40ina d'anni venne da noi e ci portò il mio piatto preferito, pasta con le vongole Io: tu... come facevi a saperlo? Drake: ti guardo Bianca, ti ho sempre guardata, fin dal primo istante in cui ho posato gli occhi su di te
Io: sei cambiato molto Drake... Drake: si ma perché l'ho voluto, grazie a te ho capito che devo smetterla di scoparmi una ragazza diversa ogni volta
Io: non farmi soffrire okay? Ti chiedo solo questo... ho soff- Drake: lo so, te lo prometto, ma bianca, me lo hai detto anche tu, con calma, non ti amo, non so... tu mi piaci, e tanto, ma con calma Io: si lo so...
La serata passò lentamente, e mi andava benissimo, io e Drake parlavamo e ridevano in continuazione, sono contenta che lui sia cambiato...
Drake: si quindi ho dec- perché mi guardi così? Ho qualcosa tra i denti? Oh cazzo... Io: no, sono felice e basta... Risi, il suo telefono squillò un'altra volta, sarà stata la 15esima volta che squillava
Io: penso che tu debba rispondere... Drake: no... Io: Drake chi è che ti chiama? Drake: nessuno... Io: Drake. Chi è che ti chiama. Rispondimi.
Non mi rispose così mi avvicinai a lui e cercai di prendere il suo telefono, era Jessica e Matthew Io: che vogliono? Drake: Bianca non ne ho idea. Se lo sapessi risponderei
Il telefono iniziò nuovamente a squillare così lo guardai e dissi Io: beh allora scopriamolo insieme.
Accettai la chiamata e la misi in vivavoce, obbligai Drake a parlare e così lui fece Drake: pronto? Matthew: ehi amico! Che stai facendo? Vieni con e Jessica ad una festa? Drake: non posso. Matthew: perché non puoi? Drake: fatti miei Matt.
Matthew: Sei con la troietta? Drake: Troietta a chi scusami? Matthew: sai chi intendo, Drake. Drake: dimmi dove sei. Che ti spacco quella cazzo di faccia. Matthew: oh ma smettila! Ti sei innamorato? Coglione, quella lá ha la figa di legno! Come mi hai detto tu una volta! Ricordi?
Staccò la chiamata e io ero immobile, lo aveva detto davvero? Io: lo avevi detto davvero? Drake: si... ma era prima che provassi qualcosa per te... io: Come hai potuto dirlo? Drake: Ero un coglione prima! Ti ho detto che sto cambiando!
Aveva ragione, stava cambiando per me, sono una stupida Io: hai ragione mi dispiace... Drake: stai tranquilla, vieni qui...
Aprì le braccia e mi misi tra le sue braccia, misi la mia testa nell'incavo del suo collo e ispirai il suo profumo, non volevo essere in posto migliore.
