Drake💕

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Io: Grazie
Dissi sedendomi sulla sedia, gentilmente offerta da Drake, sono felice in questo momento, so che Drake mi ha fatto del male, tanto male, troppo, però vi assicuro che quando si ama una persona, non si riesce a dirgli di no, faccio tanto la dura dicendo che non lo perdonerò più, ma so che non ci riesco, e che sprecherei solo parole.
Drake prese le nostre ordinazioni, sa che non amo quando dice lui il mio piatto, sono autonoma, ma Drake non lo ha fatto per chissà quale vago motivo, l'ha fatto perché non volevo che rinvolgessi la parola, neanche l'ordinazione al cameriere, che aveva su per giù la nostra età.

Io: non c'è bisogno di essere geloso sai? Non stiamo insieme.
Drake: ah okay, allora posso flirtare con la cameriera laggiù?
Disse indicando una donna, era bellissima, curve giuste, biondo naturale e occhi color nocciola
Io: è troppo grande.
Drake: ti ricordi il segreto che Dustin ha sparato su di me? Me la facevo con l'amica di mia madre, a 15 anni Bianca.
Alzai gli occhi al cielo e spostai lo sguardo da lui per guardare la sala, tutte le persone che c'erano all'interno, le anziane coppiette che si tenevano ancora la mano e parlavano affiatati, i bambini che giocavano con i loro giocattoli sul tavoli e gruppi di amici che festeggiavano un qualcosa

Il cameriere ci portò le nostre ordinazioni e Drake, senza il permesso, prese una forchettata della mia pasta alle vongole
Io: ehi!
Dissi cercando di fermare la sua forchetta, ma con scarsi risultati perché se la infilò velocemente in bocca, ingoiò la pasta e mi fece un sorriso scherzoso, feci finta di essere arrabbiata, incrociai le braccia al petto e lo guardai in cagnesco.
Drake: se vuoi lo vomito e te lo do
Io: passo grazie, allora, cosa hai fatto in tutto il tempo che non stavamo insieme?
Drake: in realtà le solite cose, feste, ragazze, un po' di droga per svuotarmi la mente, ma niente di che, tu?
Niente di che? Dovrebbe restare a pensare a me come io ho fatto! Ho pensato a lui per TUTTO il tempo, ogni giorno!
Io: ho pensato a te, a noi. A differenza tua.
Drake: si anche.

Disse mettendosi la forchetta in bocca e non prestando la minima attenzione al discorso, mi aveva ferita, è stato con ragazze, e ora gli salto in mente io? Ma anche no.
Io: si anche, sei stato con ragazze, feste dopo feste, droga, alcol e poi dopo ti salto in testa io, sono un'idiota.
Drake: perché?
Io: perché ci sono ricascata per la millesima volta, non dovevo venire. Voglio andare a casa.
Drake: seriamente? Perché ho detto queste stupide cose tu ti stai incazzando?
Io: ma ti senti quando parli? Ti sei fatto tutte e poi dopo quando restiamo insieme per un po' di tempo, e non hai le altre, ci riprovi con me?
Drake: ma che cazzo stai dicendo?
Disse alzando la voce, sapevo che non l'avrebbe abbassata, ma siamo in un ristorante e non mi va di fare scena, così presi il mio cappotto, andai alla cassa e pagai per una volta sia me sia Drake e andai verso la macchina, li avremmo potuto parlare.

Drake: rispondimi! Stai facendo tutto tu! Mi hai chiesto cosa ho fatto in tutto il tempo in cui non siamo stati insieme!
Disse sottolinenando il non
Io: io non sono stata con nessuno!
Iniziò a diluviare, ma non sarei salita in macchina fino a quando lui non ammette i suoi errori.
Drake: ma chi te lo ha vietato! Tu mi hai lasciato!
Io: io ti ho lasciato perché mi hai tradito coglione! Mi hai fatto un sacco di cose, ma ti ho sempre perdonato, e sai perché? Perché ti amo! A differenza tua! Non sono stata con nessuno perché il solo pensiero di andare a letto con altri non mi va! Perché sono innamorata di te!
Drake: perché pensi che io non lo sia? Secondo te perdo tempo con te se non fossi innamorato?
Io: non lo sei! Siamo qui è ovvio che perdi tempo con me! Non ci sono ragazze!

Drake: Bianca, mi sarei fatto quella donna se non ci fossi stata tu, oppure le ragazze che c'erano nei gruppi di amici!
Io: beh allora ti lascio in pace a farti le altre se sono un problema!
Drake: non volevo dire questo!
Io: tu non vuoi mai dire questo, intendo sempre io male, non è vero?
Stavamo facendo una scenata davanti a tutti, sotto la pioggia, con il temporale che si prendeva possesso del cielo, ma non mi importava, ero bagnata fradicia ma era l'ultima cosa che mi interessava, dovevamo parlare, in tutto questo tempo non abbiamo parlato delle cose successe e sapevo che sarebbe capitato molto presto
Drake: fai sempre la vittima te.
Io: già! Per te sono sempre una vittima, ma sai cosa Drake Boycon, io non ci casco più, io e te non abbiamo più nulla da dir-

Le sue labbra erano finalmente sulle mie, dopo tanto tempo le nostre labbra si erano toccate, mi erano mancate, erano morbide, dolci e vogliose, e io gli avrei dato quello che loro volevano, non mi importa cosa sarebbe successo domani mattina, se la passione tra noi due non ci sarà più e che tornerà tutto come prima.
Chiese accesso alla mia bocca, e io glielo diedi, la sua lingua ballava con la mia, la pioggia ci scendeva sulle guance, le sue mani erano sulle mie guance, e le mie mani erano sulla sua vita, ero paralizzata, il suo profumo, le sua labbra, la sua lingua, la sua voglia di me mi faceva andare in fiamme il corpo.
Ci spostammo alla macchina, entrammo e subito andammo in un posto dove non c'era nessuno, sapevo che dopo tanto tempo avrei assaporato il suo corpo, la mia rabbia c'era ancora, ma Drake sa come prendermi, e non posso oppormi, non riesco.

Arrivammo in questo posto isolato, pieno di neve e con le goccioline che scendevano anche dalle foglie, Drake aveva con se una spiace di tende da campeggio, ci dovemmo staccare per metterla e dopo tanto sudore e tanto nervoso per la voglia entrammo e tutto successe.
Drake: tu mi sei mancata, fanculo le altre, io voglio te. Solo te.

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora