Lei: Bianca Emilton, 17 anni, deve scegliere se andare a vivere dal padre o restare con la madre. Solita ragazza popolare, ma che non ci tiene al giudizio degli altri
Lui: Drake Boycon, 18 anni, il solito ragazzo figo, puttaniere amato da tutte, cam...
Rachel: metteteli pure qua, allora...li avete comprati i regali? Dustin: no, ma megan, Adam si. Rachel: allora direi di andare al centro commerciale! Io: perché no, mi vesto un secondo e arrivo.
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Mi misi queste cose, presi la borsa a tracolla e andai in macchina con Rachel e Dustin. Drake e gli altri erano nell'idromassaggio a parlare, ero felice che Drake si stesse aprendo con loro, magari sarebbero diventati più uniti. Arrivammo al centro commerciale ed entrammo in un sacco di negozi, mi mancavano già Ellen e Jackson, l'anno prossimo dovranno sicuramente venire, mi immagino Jackson che già in questi pochi minuti avrebbe già svaligiato un negozio.
Andammo nei negozi di gioielli per prima, presi un braccialetto a Megan con le iniziali "A, D, B" che sono "adam, Dender, Drake, Bianca", poi andammo in un negozio di arredamento e comprai un quadro enorme a mio padre, amava i quadri quindi, poi andai in un negozio di libri e comprai a Drake un libro, avevo scoperto da poco che amava leggere, così gli presi "cime pentestose", aveva parlato varie volte di quel libro e che lo voleva prendere ma non aveva mai il tempo e poi presi anche due biglietti IN OFFERTA del concerto dei Muse.
Andai in un negozio di vestiti e presi delle scarpe costose per Dustin, senza che lui se ne accorgesse, il paio che gli presi le aveva già viste tanto tempo fa, ma diceva che non se le poteva permettere, io avevo insistito nel comprargliele, ma lui non voleva. Andai in un negozio di bambini e presi un completino carinissimo a Dender, e poi presi dei piccoli regali molto carini, per Rachel e tutti gli altri. Io: io ci sono. Rachel: anche noi, andiamo! Sono esausta. Eravamo là dentro da almeno 3 ore, non è stato facile scegliere i regali, mi ricordavo che fosse più semplice. Salimmo in macchina e dopo poco arrivammo alla baita, stava calando sera e infatti nessuno era fuori nell'idromassaggio, penso che ci saremmo entrati dopo cena.
Dustin: siamo tornati! Megan: finalmente, io e gli altri adulti siamo in cucina, i giovani sono davanti al fuoco a parlare. Andammo a sistemare i regali in camera nostra, mi cambia mettendomi più comoda e scendemmo da loro. Rachel: ehilà! Andò a baciare Henry, cosa? Si sono messi insieme? Mi deve assolutamente dire tutto, perché diavolo non lo ha fatto? Boh. Io e Dustin ci andammo a mettere sul divano, io ero tranquilla, mi ero abituata a loro, non ero a disagio come l'anno scorso, mentre Dustin, giustamente era a disagio. Io: ragazzi!!! Lui è Dustin, ve lo avevo già presentato? JJ: no, ciao io sono Jai, ma puoi chiamarmi JJ. Josef: ciao, io invece sono Josef Henry: ed io sono Henry. Dustin: ciao a tutti, beh io sono Dustin.
Io: torno subito, vado un secondo fuori che scrivo un messaggio. Andai un secondo in giardino, che era ormai ricoperto di neve e scrissi un messaggio a Ellen e Jackson avvisandoli del mio arrivo e che avevo comprato per loro dei regali magnifici, indovinate? Questa estate andremo alle HAWAI, noi tre! Non vedo l'ora di questa estate e sopratutto di dargli il mio regalo, voglio vedere le loro super facce! Drake: allora, mi hai comprato il regalino? Io: forse, ma siccome mi stai sul cazzo, no. Dissi sorridendo Drake: ah beh, allora. Si avvicinò pericolosamente a me e io feci dei passi all'indietro fino ad arrivare al muro. Drake: allora Emilton, domani io e te usciamo. Io: è un'obbligo? Drake: probabile.
Io: beh probabilmente dirò di sì, ci devo pensare. Drake: okay, hai tempo. Io: fino a...? Drake: fino a e 37, sono le 19.34, hai 3 minuti, su pensa. Alzai gli occhi al cielo e risposi Io: si okay va bene, sei una scocciatura. Drake: sicura? Disse avvicinandosi troppo a me Io: ah ah, regola numero 1 signorino. Non mi diede ascolto e mi sfiorò il braccio con la sua mano gelida, dei brividi mi percossero tutta la spina dorsale Drake: ti avevo avvertita che non so se ci sarei riuscito, poi con questo completino per casa sei così sexy, ti fa un culetto.
Indossavo un semplice leggins, lui gli amava, probabilmente perché mi facevano un bel culo e sopra una sua vecchia felpa che mi aveva regalato tanto tempo fa. Mi diede dei leggeri baci su tutta la faccia, ma non sulla bocca, so che avrei ceduto subito, arrivò al collo e iniziò a succhiare, non avevo le forze per sottrarmi a lui, ero come sempre paralizzata, ero bloccata al muro, le sue braccia vicino alla mia faccia per tenersi contro il muro, avevo le guance rosse, probabilmente per i suoi complimenti da pervertito che non sentivo da così tanto tempo, oppure per i suoi umidi baci su di me.
Dopo un po' si staccò e mi guardò, ero riuscita finalmente a respirare normalmente. Io: Drake... Iniziai a mettere a fuoco la situazione e capì che mi aveva fatto dei succhiotti, ma è serio? Io: cristo santo Drake! Dissi toccandomi il collo Drake: non c'era nessuna regola sui succhiotti se non mi sbaglio. Mi fece l'occhiolino e se ne andò, io lo rincorsi e gli diedi un pugno sulla schiena, corsi fino agli altri per non farmi prendere, pensando che siccome eravamo con gli altri non avrebbe fatto queste cose, sapevo che non gli piaceva fare spettacolo, ma invece mi rincorse, mi buttò sul divano e Dustin si spostò infastidito perché per sbaglio gli diedi una ginocchiata, Drake mi venne sopra e mi fece il solletico
Drake: dammene un altro se hai coraggio? Disse ridendo Io: n-n-no! Risi risi E RISI. Drake: chiedi scusa! Disse fermandosi per un secondo Io: mai. Dissi sorridendo e lui ricominciò a farmelo Io: o-okay okay, S-SCUSA! Si fermò e si mise sul divano tranquillo, Dustin fece lo stesso e io pure, in pratica sul divano eravamo io a sinistra, Drake in mezzo e Dustin a destra. Dustin: Drake posso mettermi un secondo in mezzo? Sai com'è vorrei chiedere una cosa a Bianca Drake: ehm...okay. Si spostò e si mise in mezzo tra me e Drake, sorrisi a Drake e lui mi fece la linguaccia
Io: allora? Cosa devi dirmi? Dustin: niente. Drake&io: come niente? Dustin: si volevo stare in mezzo. Mi avvicinai a Dustin e gli chiesi nell'orecchio Io: che diavolo stai facendo? Dissi cercando di non farmi sentire dagli altri. Dustin: tu non ti rimetterai con lui, non ti permetto di fare un altro errore.
