Capitolo 4 -Il futuro che cercate-

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Stare con Mujika ci piaceva molto; ci insegnava a sopravvivere in quell'ambiente tanto ostile e crudele, cosìcrudo e brutale, ci insegnò a cacciare e cosa ancora più importante, si offrì di accompagnarci al punto B06-32, quello che la penna lasciataci da Norman ci suggeriva di raggiungere.
Cinque giorni, bastarono appena cinque giorni; imparammo a cucinare pietanze diverse, sane e nutrienti, a riconoscere le piante commestibili, quelle da evitare perché dannose e quelle utili a curarci, ci insegnò ad userà l'arco, in particolar modo ad Emma, diventò bravissima, aveva una mira perfetta; e molto importante ci insegnò ad usare il gupna, una pianta vampiro, la stessa che i demoni usavano per ucciderci, la stessa pianta che vidimo quel giorno sottrarre la vita a Connie.

Era una pianta bellissima ma estremamente pericolosa, si nutriva dell'essenza vitale degli esseri viventi e sottraeva loro la vita senza ritegno.

Anche se Emma, puntualmente se ne andava in giro da sola con Mujika, facendomi preoccupare a morte, costringendomi a sgridarla quando rientrava.

<Siamo arrivate!.> Urlò Emma rientrata da un'intensa battuta di caccia con l'amica demone.
<Sei di nuovo andata in giro da sola!, quante volte te l'ho detto di venirmi a chiamare, ti ci porto io!.> Esclamò un po' alterato dandogli una leggera pacca sulla testa.
<Ma non ero da sola!.> Disse per giustificarsi. <Ero con Mujika, vero?.> Sbraitò con sguardo innocente rivolgendosi alla ragazza demone.
<Già, stai tranquillo, lei sa difendersi bene, e poi per ogni evenienza ci penso io a proteggere la tua ragazza.>
<Ti ho detto che noi due non...ahhh, vabbè lascia perdere, piuttosto, quanto manca ad arrivare al punto B06-32?.>
<In realtà siamo arrivati, è nella radura davanti alla grotta, a circa un miglio da qui.>
<Ottimo, Emma prepariamo i bambini, domattina andiamo da Minerva!.>

Preparammo tutto il necessario, cibo, acqua, le armi che Mujika ci aveva costruito e cosa più importante, ci portammo appresso una marea di informazioni e consigli che avevamo appreso stando a contatto con quella ragazza.
Il mattino dopo salutammo Mujika, fu difficile, ormai tutti i bambini si erano affezionati a lei, ai suoi metodi gentili e alle sue importantissime lezioni di sopravvivenza, il distacco fu tutt'altro che semplice.

<Ragazzi mi raccomando, fate attenzione, e ricordate, meglio scappare che attaccare!. Emma vieni qui.> Le chiese invitandola ad avvicinarsi. <Questo amuleto, portalo con te, vi proteggerà.> Disse mettendole tra le mani il piccolo gioiello. <Cerca "le sette mura", il futuro che state cercando comincia da lì.> Le disse avvicinandosi all'orecchio della piccola.

<Emma!, muoviti, andiamo!><Si arrivò!, grazie di tutto Mujika

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<Emma!, muoviti, andiamo!>
<Si arrivò!, grazie di tutto Mujika.>
<Ah Emma un'ultima cosa...sei innamorata di Ray vero?.> Aggiunse, provocando nella giovane imbarazzo, facendola arrossire.
<Ehhh!?...i-io, io bhe non lo so, forse, però...>
<Tranquilla, non lo dirò a nessuno, sarà il nostro piccolo segreto.> Le disse facendole l'occhiolino.
<Grazie di tutto!.> Esclamò Emma raggiungendo il gruppo.

𝓕𝓪𝓶𝓮  𝓭𝓲  𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓽𝓪' -The Promised Neverland- (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora