𝓕𝓪𝓶𝓮 𝓭𝓲 𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓽𝓪' -The Promised Neverland- (IN REVISIONE)

Capitolo 27 -Papà-

La situazione si stava facendo complicata, i soldati ormai stavano circondando i due uomini mettendoli in difficoltà.

<Maledizione Yuugo!!, ci hanno circondati!.> Sbraitò Lucas, notando i due soldati davanti a loro.

<Andiamogli incontro!!.>

I due uomini non mollarono, avanzarono verso il nemico senza un briciolo di esitazione continuando a scaricare su di loro tutti i caricatori, ancora e ancora, anche se non sfuggirono ad alcuni proiettili.

Andrew, come ultima risorsa lanciò una bomba a mano contro i due uomini, Lucas fece un gesto disperato lanciandosi sopra Yuugo, proteggendolo dall'esplosione.

L'esplosione fu devastante, distrusse gran parte del cunicolo, alcuni calcinacci cascarono a terra, si alzò molta polvere nell'aria che divenne rarefatta e irrespirabile.

<È finita capo.>
<Non abbassate la guardia, questi due non sono normali. Assicuratevi che siano morti.>
<Sissignore.>

Uno dei soldati si avvicinò dall'apparente cadavere di Yuugo, molto lentamente, era sommerso dai calcinacci, pareva morto; si chinò per osservarne il respiro quando cadde a terra con un foro di proiettile al centro degli occhi.

I due uomini colsero l'occasione per fuggire, Yuugo prese sottobraccio Lucas, ferito e dolorante, corsero lungo il corridoio cercando un riparo perché evano terminato le munizioni.

<Lucas non mollare!.>
<Coff coff, Yuugo, l-lasciami qui. Non ce la faccio a con... coff coff continuare...>
<Non dire cazzate!, ti ho già lasciato indietro tredici anni fa, sono sopravvissuto è vero, ma non hai idea di quanti rimpianti ho avuto, dolore e  sofferenza...ed è per questo che non ho intenzione di vivere da solo!. Siamo compagni...nella vita...e nella morte; perciò forza, mancano solo due nemici!.>

<Accidenti a te.>
<Raggiungiamo quella stanza presto!.>
<Non riuscirete e a sfuggirmi!.> Disse l'uomo mentre puntò alla schiena di Yuugo con il mirino.

Entrambi caddero a terra, Andrew riuscì a colpire l'uomo alla schiena, nonostante indossasse il giubbotto antiproiettile il colpo fu molto duro.

<Coff coff, L-Lucas?, sei ancora vivo?.>

I due uomini erano riversi a terra, Lucas aveva perso conoscenza ormai,  aveva una gamba messa parecchio male e uno dei proiettili era penetrato nella spalla sinistra.

<Wow, quindi è questa la stanza segreta eh...se avreste usato queste armi avremo dovuto sudare, ma lo capisco, bestie come voi non sono in grado di comprendere questi concetti complicati, dico bene?.
Cioè guardatevi!, il tuo amico probabilmente è già morto, guardalo!, e tu non sei nemmeno nelle condizioni di premere un grilletto ahahah.> Esclamò Andrew entrando nell'armeria.
<È qui che ti sbagli amico, q-quei bambini cambieranno il mondo!, loro ce la faranno!. Noi, "queste stupide bestie", come ci chiamate voi,  rovesceremo il vostro stupido sistema!.>
<Sei davvero coraggioso, nonostante tu sia in svantaggio e con la consapevolezza che molto presto morirai, pensi a quegli stupidi ragazzini, ti hanno proprio rammollito.>
<...Amo quei bambini, lo ammetto, all'inizio li odiavo, li avrei ammazzati, ma ora non potrei farne a meno, per me sono come figli, quei due sono speciali!, sono diversi dagli altri!, possiedono qualcosa di unico. Loro, arrivati a questo punto, sono figli miei e tu non riuscirai a...>

Uno sparo zittì Yuugo, l'uomo di fronte a lui cadde prima in ginocchio e poi a terra; dietro di lui apparve la sagoma di due figure.

<Ma co-cosa!?>
<Ehilà, ciao nuovo papà!.>
<Yo, serve una mano?.>

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