Capitolo 37 -Persi nei ricordi-

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Eravamo lì, in mezzo al deserto, circondati da girandole colorate mosse dal vento, quando mi voltai verso di lei, rimasi scioccato, Emma stava tornando neonata.

Eravamo lì, in mezzo al deserto, circondati da girandole colorate mosse dal vento, quando mi voltai verso di lei, rimasi scioccato, Emma stava tornando neonata

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Riuscì ad afferrarla in tempo, prima che cadesse a terra, era piccola, era diventata una neonata in fasce.
Poco a poco iniziò a frammentarsi, rompersi in mille pezzi, fino a svanire nel nulla.

Poco a poco iniziò a frammentarsi, rompersi in mille pezzi, fino a svanire nel nulla

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<Emma!, Emma torna da me!. Non puoi farmi questo...> Esclamò il ragazzo rimasto solo con il cappotto della ragazza tra le mani.
<Perché...perché non riesco mai a proteggerti!?.> Sisse il ragazzo battendo i pugni nel terreno. <Anche se venissi a cercarti...non sarei in grado di trovarti...> Il ragazzo cadde in ginocchio, ormai a pezzi, logorato da quel labirinto infernale. <Ragazzi...Norman...Emma, scusatemi, ma non ce la faccio più...> Disse il ragazzo accortosi di star invecchiando sempre di più.
<RAY!!!!.> Esclamò la piccola Emma sbucando all'improvviso fuori dalla porta. <Penso di aver capito!.>

<Ray sveglia!

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<Ray sveglia!.> Disse Emma dando uno schiaffo al fidanzato. <RIPRENDITI!.>
<E-Emma, sei davvero tu!?.> Chiese il ragazzo ormai tornato alla sua vera età.
<Certo che sono davvero io!.>
<Oh menomale!.> Esclamò il ragazzo stringendo forte a se la piccola Emma, rimasta ancora bambina.
<Avevi ragione Ray, le sette mura sono il tempo e lo spazio e come vedi non sono stabili, perciò la chiave siamo noi!.>
<Cosa!?.>
<Il tempo e lo spazio sono incasinati qui, inoltre tutte le stanze in cui siamo stati fanno parte di luoghi che conosciamo...perciò questo maledetto labirinto è collegato alla nostra mente, ai pensieri consci e inconsci!.>
<...È vero!.>
<Possiamo cambiarlo noi, a nostro piacimento, siamo noi a comandare qui!.>
<Questa però è una tua teoria, hai delle prove!?.>
<No, ma sono sicura di esserci riuscita poco fa, devi fidarti di me Ray!.>
<...>
<Prima ho desiderato di tornare bambina e ci sono riuscita, guardami, prima ero una neonata!, e anche tu, ora non stai più invecchiando!.>
<M-ma noi non abbiamo mai visto un luogo così!.>
<Ci siamo fatti influenzare dell'enigma!, li si parlava di sabbia, perciò inconsciamente desideravamo trovare della sabbia.
Ray, fidati di me.>

𝓕𝓪𝓶𝓮  𝓭𝓲  𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓽𝓪' -The Promised Neverland- (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora