Capitolo 29 -Tornare all'inferno-

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Il giorno seguente informammo tutti i bambini della telefonata ricevuta da Lucas poco prima dell'esplosione e tutti, in qualche modo, contribuirono a dare un significato a quei numeri o almeno, tentarono di farlo.

<È un cifrario!.>
<Sei sicuro Ray?!.>
<Si ne sono certo Emma, sarà sicuramente basato sul libro fantasy di Minerva. Emma aiutami forza.>

Collegammo i numeri al libro, il primo numero corrispondeva alla pagina, il secondo alla riga e l'ultimo alla parola, riuscendo ad ottenere una frase di senso compiuto.

<Dice "andate alla mascella del leone", Ray che significa?.>
<Io so come andarci!!.> Esclamò una delle bambine di Grace Field. <L'ho visto nelle mappe del rifugio; si trova in una pianura a circa 10 giorni di cammino.>
<Incamminiamoci subito, bambini prendete tutto!. I più grandi aiutino a trasportare i feriti e poi...Emma che fai li?, vieni.> Disse l'uomo notando l'immobilità della pimpante ragazza.
<Si arrivò Yuugo, dammi solo un secondo.> Rispose Emma con gli occhi lucidi mentre si dirigeva verso un'ala nascosta delle gallerie.

Mi diressi verso una stanza molto particolare, la stanza che avevamo deciso di dedicare a tutti coloro che avevamo perso la vita, tutti i bambini e i ragazzi che non ce l'avevano fatta, uccisi inutilmente.

<Ragazzi...state a guardare, riusciremo a cambiare il mondo.> Sussurrò Emma accovacciandosi sulle loro tombe, accarezzandole dolcemente.
<Ce la faremo.> Esclamò Yuugo posandole una mano sulla spalla.
<...Partiamo.> Disse decisa Emma, guardando l'uomo negli occhi.

Nei giorni successivi ci mettemmo in cammino verso la "mascella del leone", chi portava i viveri, chi aiutava trasportare i feriti e davanti al gruppo Yuugo, Ray ed io che avevamo il compito di indicare il percorso da seguire.

《Abbiamo un'andatura molto lenta rispetto al solito, ma è normale, siamo tanti ma, la cosa che più mi preoccupa non è quanto ci metteremo ma è lo stress.
Dobbiamo preoccuparci non solo dei demoni ma anche dei nemici umani, anche loro sono pericolosi, per non parlare di quelle stupide telecamere. Ray è quello che mi preoccupa maggiormente, per ogni minimo rumore si mette in allerta, la paura di essere seguiti da quelle maledette telecamere ci sta consumando; ormai sono più di due giorni che Ray non dorme.》Rifletté Emma tra se e se.

》Rifletté Emma tra se e se

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𝓕𝓪𝓶𝓮  𝓭𝓲  𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓽𝓪' -The Promised Neverland- (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora