Capitolo 46 -Anche gli eroi sbagliano-

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<Non muoverti!.> Urlò Emma puntando il fucile contro l'uomo con mano ferma.

《Questa volta ho perso davvero, questa marmocchia vuole spararmi, probabilmente vuole essere lei a porre fine alla mia vita, mi sembra giusto, più che giusto che sia lei a farlo.
Però lei, 63194, Emma, ha stipulato una nuova promessa con ʝӼӄֆɦ ma...non è ancora in vigore?!, se io la uccido, la promessa sarà nulla e loro non avranno più un futuro!. Si, se la faccio fuori la promessa sarà vanificata e loro mi seguiranno nella tomba, moriranno insieme a me!》Pensò Peter Latley tra se e se.

 Si, se la faccio fuori la promessa sarà vanificata e loro mi seguiranno nella tomba, moriranno insieme a me!》Pensò Peter Latley tra se e se

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<N-non spararmi...ti prego. F-farò qualsiasi cosa...> Balbettò l'uomo alzando le mani in alto mentendo alla ragazza, mettendo in atto un teatrino.

> Balbettò l'uomo alzando le mani in alto mentendo alla ragazza, mettendo in atto un teatrino

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<Tranquillo, non sono venuta qui per ucciderti.
Non fategli del male...> Balbettò Emma facendo qualche passo in avanti, abbassando l'arma.
<Cosa?.> Domando sconvolto Peter.
<Ma Emma?!...Che dici!?.> Chiese Ray stranito.
<Come puoi dire questo!?.> Gridò Gilda.
<Non possiamo fidarci di lui!.> Esclamò Zack.
<Non voglio ucciderti, voglio solo che tu riconosca la nostra libertà.>

Ero davvero strana, quella frase, ciò che avevo urlato prima, come ho potuto dire quella frase, mi era venuta così, senza pensare, l'avevo semplicemente detta.
Per qualche ragione ero diversa, perché non provavo le stesse cose che provavano gli altri, perché desideravo proteggere i nemici, perché mi stavano a cuore coloro che ci avevano fatto tanto male.

Avevo gli occhi di tutti puntati addosso, i miei amici, Yuugo, il mio ragazzo, le mamme e le sorelle, persino Peter era incredulo, tutti mi guardavano come se avessi detto la cosa più sbagliata del mondo, ma come biasimarli, fossi stata tra loro, anche io avrei fatto lo stesso.

<Io io n-non lo so ma...non fategli del male...>
<Emma...io ti rispetto, davvero, lo sai...ma questo non è normale.> Esclamò Gillian accostandosi alla ragazza. <Te ne rendi conto vero!?.> Continuò la giovane. <Quest'uomo, no anzi, quest'essere perché non merita neanche la definizione di essere umano, ha fatto cose orribili!, c'è lui dietro a tutto questo lo capisci!?.> Gridò strattonando l'amica. <Ha fatto del male a centinaia, migliaia di bambini, ha tenuto sotto il suo potere centinaia di donne, ti ha quasi violentata lo capisci!.> Gridò Gillian furiosa. <Emma tu non stai bene...mi chiedo come Ray possa stare con una come te?!> Esclamò Gillian arrabbiata gridando in faccia ad Emma. <Ray non si merita tutto questo, dovrebbe stare con qualcuno di più normale, qualcuno che prova rancore e odio per coloro che ci hanno fatto soffrire, CHE HANNO FATTO DEL MALE ALLE PERSONE CHE AMIAMO, qualcuno di simile a me!.> Aggiunse gridando, cogliendo l'attenzione di Ray. <Perché proprio lei!?, tu ti meriti di più!.> Continuò voltandosi verso Ray disperata. <Non è giusto...puoi avere me...> Bisbigliò la ragazza poggiandosi al ragazzo, senza farsi sentire da gli altri, solo Ray la sentì.

𝓕𝓪𝓶𝓮  𝓭𝓲  𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓽𝓪' -The Promised Neverland- (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora