Qualcosa di speciale

7.Doccia.•

"Si?" chiedo piano arricciando leggermente le labbra, Josh davanti a me allarga il suo sorriso sollevando le sopracciglia
"Si, te lo giuro." mi risponde incrociando le braccia davanti al petto e-
Okay
Non è assolutamente vero
"Ma non c'entra con i poteri." mormoro cercando di trattenere un sorriso.

Sono passate ore, probabilmente, da quando gli altri se ne sono andati; il sole è calato da un po' ma comunque io e Josh siamo rimasti in cucina a parlare.
La situazione assomiglia vagamente a quella con Noah pochi giorni fa, ma la differenza è che il moro è decisamente più estroverso.
Sono minuti interi in cui parla principalmente lui ed io mi limito a piccolo intervento solo per assicurargli di star ascoltando, la cosa comunque non sembra infastidirlo quindi va bene.
Adesso continua a sostenere che il fatto di toccarsi il gomito o il naso con la lingua è una cosa da superpoteri
Non è assolutamente vero
Ma va bene
Capisco che lo stia facendo principalmente per distrarmi e sta funzionando in parte, inoltre non è una cattiva compagnia
Probabilmente in altre circostanze saremo diventati buoni amici.
"Eccome se centra" ribatte con un sorriso luminoso, sembra così convinto ma non è vero e basta.
Decido di non ribattere ma comunque tenendo gli angoli delle labbra leggermente tirate in su, non voglio allarmarlo in più gli sono grata in parte per quello che sta facendo.
Potrebbe andare molto peggio
Josh fa per dire qualcosa ma il rumore della porta di ingresso che si apre fa spostare lo sguardo ad entrambi, il mormorio di delle voci riempie la casa silenziosa.

La porta viene nuovamente chiusa e mi giro verso Josh trovandolo con il gomito di fianco alla faccia mentre è intento a leccarselo, non riesco a frenare la risata non troppo alta che fuori esce dalle mie labbra e che lo fa ridere a sua volta mentre riporta il braccio al suo posto.
Poi inizia leccarsi il naso ammiccando con le sopracciglia, semplicemente lo sguardo sorridendo
Si
Poteva andare decisamente peggio
Cameron e Federico fanno il loro ingresso con un leggero cipiglio sul volto di entrambi, mentre quello del riccio si approfondisce lo sguardo di Cameron si fa leggermente confuso 
"Va tutto bene?" Chiede passando lo sguardo da me a Josh, annuisco così impercettibilmente che dubito lo abbia visto ma comunque ci pensa qualcun altro a rispondere
"Tutto bene." Conferma il moro ammiccando nuovamente verso di me, in risposta gli sorrido debolmente abbassando lo sguardo sulle mie mani.
Seguono attimi di silenzio in cui tutti si scambino sguardi loquaci pensando di non essere visti
Ma li vedo

"Adesso dobbiamo parlare, tu...tu vai in camera" se ne esce Cameron dopo qualche minuto con tono di voce duro come se effettivamente potessi mettermi a fare i capricci.
Annuisco di nuovo e mi dirigo verso la porta, nel muro lí di fianco c'è Federico appoggiato che mi guarda male e davvero sono tentata di tornare in dietro per aspettare che si sposti in modo da lasciarmi passare tranquillamente.
Sembra un cane pronto a mordere
A passi estremamente lenti e rigidi arrivo sullo stipite, la mano del riccio si posa sulla mia spalla facendomi congelare sul posto.
Le mani iniziato a tremare ma cerco di nasconderlo sotto le maniche, lo sento avvicinarsi sempre di più fino a quando non è ad un centimetro dal mio orecchio.
Riesco a sentire il respiro che si infrange sulla mia pelle e combatto con l'impulso di tirargli un pugno per farlo allontanare.
"Vai in camera senza tornare in dietro per origliare le conversazioni altrui, mh mh?"  Sussurra con tono retorico e tremendamente inquietante, spalanco gli occhi socchiudendo leggermente la bocca

Mi hanno vista
Annuisco velocemente riprendendo a camminare senza guardarmi in dietro e salendo le scale il più velocemente possibile.
Per il corridoio incrocio Noah ma non alzo lo sguardo per salutarlo o qualsiasi altra cosa, entro velocemente dentro la stanza chiudendo la porta dietro di me con un tonfo
Okay
Faccio dei respiri profondi cercando di calmare il battito furioso del mio cuore
Stai calma
Non succede niente
Respira
Dopo qualche minuto riesco a tornare abbastanza calma per pensare lucidamente, mi rimprovero mentalmente per aver di nuovo mostrato il mio lato completamente codardo e debole camminando verso il letto ancora sfatto.
Improvvisamente sento tutte le forze venire risucchiate e l'unica idea allettante sembra quella di mettersi a dormire, mi infilo sotto le coperte rannicchiandomi il più possibile contro l'angolo.
Sebbene le buone intenzioni riesco ad addormentarmi soltanto dopo un infinità di tempo ed anche se dei passi in corridoio attirano la mia attenzione cerco di non farci caso chiudendo definitivamente gli occhi.