38.Cipolla?

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"No basta. Ormai ho preso la mia decisione , ora siediti!" Mi ordina Emily spingendomi sulla sedia.
È mezzora che andiamo avanti così, si è impuntata sul fatto di volermi fare la piastra a tutti i costi.
'Sarai uno schianto!!' Testuali parole.
Insomma i miei capelli sono già lisci, che senso ha fare la piasta?
È come se una persona riccia si facesse i boccoli!
Bah.

"Emily cosí li rovino soltanto! E poi sono già lisci." Ripeto per l'ennesima volta facendole vedere una ciocca dei miei capelli.
Con la piastra li brucio e basta.
"Ma sono tutti setosi e gonfi , fidati staresti benissimo" continua imperterrita.
"Jenna di qualcosa!" Mi rivolgo alla mora che per tutto il tempo è rimasta a giardarci sgranocchiando di tanto in tanto delle patatine.
"Eh no , non provare a mettermi in mezzo" assottiglia gli occhi prima di indicarmi con una patatina.
"Dai siediti." Emily prende l'arma da tortura in mano indicandomi la sedia, sbuffo e mi arrendo.
Addio capelli.
"Tranquilla , mi ringrazierai" inizia a passare la piasta su una ciocca di capelli e quando vedo del fumo uscire strabuzo gli occhi.
No no no.
Mi costringo a non guardare quella scena orribile mentre sento alle mie spalle qualcuno ridacchiare.
"'Scarlet e la piastra' nuovo film in uscita solo nei migliori cinema" mi prende in giro Jenna ed io le lancio un cuscino addosso.

"Cavolo Scarlet ma quanto li hai lunghi?" Dice Emily studiando attentamente la mia chioma nera.
È vero i miei capelli sono lunghissimi, sarà da quando avevo 6 anni che non li taglio o che non vado da un parrucchiere.
Mi è sempre piaciuto tenerli lunghi perché da piccola li volevo avere come Rapunzel e quindi mi ero impiantata sull'idea di non tagliarli fino a che non diventavano come i suoi.
Già.
Purtroppo non sono mai diventati così lunghi , però hanno comunque una lunghezza notevole.
Arrivano all'incirca fino ai fianchi.
"Da quanto queste povere creature non vedono un parrucchiere?" Continua a studiarli Emily
"Credo ormai 10 anni" faccio spallucce
"Oh beh allora si spiega tutto" riprende il suo lavoro tutta concentrata.

"Domani iniziano gli allenamenti" sbuffa Jenna, già domani iniziano gli allenamenti.
Che ansia.
"Oh è vero" le risponde Emily scocciata pure lei.
"Ma sono così terribili?" Chiedo mentre le due si scambiano un'occhiata come per dire 'bugia o verità?'
"Ehm.. noooo" mi risponde Emily per niente convinta.
Sa mentire peggio di me.
Incredibile.

"Beh ora si che sono tranquilla." Dico ironicamente.
"Non sono una passeggiata ma per noi sono anche fattibili, i più impegnativi li hanno i maschi." Spiega Jenna facendo una smorfia.
"Ecco perchè sono tutti pompati" continua Emily e scoppiamo a ridere.
"Che c'è? È vero! Trovamente uno non pompato."
"Elmer"
"Vabeh lui non conta, il nome dice già tutto." Sbuffa e ridiamo ancora per la sua espressione.
Continuiamo a chiaccherare per un bel po' quando ad un certo punto Emily prende la spazzola ed inizia a pettinarmi i capelli.
Oddei.

"Finito!" Afferma tutta contenta battendo le mani.
Mi alzo un po' spaventata per il risultato e mi guardo allo specchio.
Strabuzzo gli occhi quando vedo i miei capelli super lisciati e praticamente perfetti che ricadono sulle mie spalle arrivando fino alle cosce.
Oh wow, ma allora i miracoli esistono.
"Si lo so non serve ringraziare" si vanta Emily swisciando con i suoi capelli biondi.

"Stai molto meglio così" annuisce Jenna ed io mi sento leggermente a disagio.
Insomma io sono una di quelle persone che pretende di sentirsi dire cose carine ma che quando le fanno un complimento non sa cosa rispondere.
Ceh
Grazie?
Anche tu?
Cipolla?
Boh non lo so per questo mi limito ad annuire e sorridere.
"Bene ora usciamo!" Emily mi afferra a mano per poi prendere quella di Jenna e trascinarci fuori facendoci quasi inciampare.
"Cosa?" Diciamo all'uniscono
Si stava così bene la dentro.

"Andiamo da qualche parte" continua a trascinarci verso l'ascensore.
Quando arriviamo infondo alle scale come sempre la sala è piena di persone che corrono da ogni parte.
Ok , calma e sangue freddo.
"Dove andiamo?" Si gira finalmente verso di noi Emily.
"Ah non lo so, sei tu che sei voluta uscire." Incrocia le braccia al petto Jenna alzando gli occhi al cielo.
Io nel frattempo sono troppo impeganta a fulminare le persone che mi fissano.
Quella stipida classifica.
Non potevano posizionarmi , non lo so... tipo in mezzo così me ne restavo per i fatti miei e non davo fastidio a nessuno?
No.
653°.
Ma io dico manco fossi chissà quale emblema di bellezza.
Bah.
Ci dirigiamo verso il girardino cercando di non perderci tra la folla.
Una volta arrivate fuori ci posizioniamo sotto un'albero e iniziamo a parlare.

Il giardino è veramente enorme , ci sono un sacco di alberi ma anche qualche spiazzo vuoto, poi in una parte c'è una specie di parco giochi, Emily mi ha detto che è li soprattuto per i bambini ma alcune volte dei ragazzi ci vanno per fare gli scemi.
Credo ci sia anche una piscina da qualche parte ma non mi ricordo se è all'aperto o al chiuso.
Boh.
Poi se non ricordo male c'é anche una parte dedicata alla serra, in cui ci stanno ogni tipo di verdura e frutta.
Ma proprio ogni tipo.
Insomma sto posto è enorme.

Vedo un ragazzo venire di soppiatto nella nostra direzione.
Lo guardo corrucciando le sopracciglia e lui mette un dito sulle sue labbra facendo segno di stare zitta.
Quando arriva dietro Emily le posiziona le mani sugli occhi mentre anche Jenna si accorge della sua presenza.
"Indovina chi-"
"Neil!" Nemmeno lo fa finire Emily che si butta su di lui abbracciandolo mentre ridacchia.
"Mi sei mancato così tanto" continua staccandosi dall'abbraccio.
"Anche tu piccola Emy" le lascia un buffetto sulla guancia
"Ciao anche a te" si gira verso Jenna che lo guarda male.
"Per me niente abbraccio?" Dice mettendo il broncio,in tutta risposta lui si alza e la abbraccia calorosamente come ha fatto con Emily.
E poi ci sono io.

"E chi è questa bella ragazza?" Chiede notandomi.
Ma che approccio è?
Insomma solo i colleghi di mio padre dicevano così, poi lui rispondeva 'è mia figlia' e insomma cosí fino a domani.
"Neil , Scarlet. Scarlet, Neil." Dice Emily spostando gli occhi da me a lui.
"Piacere" allungo la mano che lui stringe guardandomi attentamente negli occhi.
Ok, un'altro che fissa.
Porco spino.

"Il piacere è tutto mio" risponde dopo quelli che sembrano anni.
"Quando siete tornati?" Inizia a parlare Emily.
"L'altro giorno , abbiamo portato qui un ragazzino di circa 12 anni. Un'impresa assurda."
Ah , quindi anche loro rapiscono le persone?

"Che poteri ha?" Chiede Jenna.
"Ipnosi." Alza gli occhi al cielo Neil.
"Beh si spiega tutto allora"
Continuiamo a parlare per circa un'oretta e devo dire che è parecchio simpatico.
Non è nemmeno troppo brutto: capelli castani leggermente ricci, naso a patata ,ma quello che mi stupisce di più sono i suoi occhi : uno marrone e l'altro azzurro.
Eterocromatico.
"Ah hai saputo chi é tornato?" Si fa serio di colpo e con lui anche Jenna ed Emily.
"Ti prego non dirmi che é chi penso che sia." Dice la bionda
"E invece si, è tornato ieri con noi più altre 4 pattuglie." Prende un sorso d'acqua.
"E meno male che ne aveva ancora per molto" sbotta Jenna parecchio irritata.
"Così sembrava ma a quanto pare hanno voluto anticipare perchè una nuova ragazza è entrata qui e lui sembrava essere molto preso dalla questione." Scuote la testa afflitto, strabuzo gli occhi e vedo Emily fare la stessa cosa girandosi nella mia direzione.
Le faccio un gesto veloce per farle capire di non dire nulla ed acconsente facendo finta di niente.
Ragazza nuova.
Quante probabilità ci sono che sia io?
Basse spero.

"Ma di chi state parlando?" Chiedo non seguendo molto il filo del discorso.
"Di Shaw." Risponde semplicemente Neil.
Oh bene.
Ora so chi è.

Probabilemente notando la mia espresisone ancora corrucciata continua.
"È un pessimo soggetto, giá preso singolarmente è meglio starci alla larga ma quando è col suo gruppetto in giro é molto più sicuro starsene chiusi in camera." Parla in una maniera talmente seria che mi fa venire i brividi.
"Non vorrei essere nei panni della nuova ragazza di cui tutti parlano, non credo riuscirà a sopravvivere ancora per molto." Continua ed io strabuzo gli occhi per la seconda volta.
Ma cosa vuol dire?
Emily lo blocca all'istante afferrandomi per un braccio e facendo un cenno a Jenna.
"Mi dispiace Neil ma noi dobbiamo scappare , sai com'è domani ci sono gli allenenti sarà meglio riposare" ci allontaniamo sempre si di più.
"Vi accompagno" si affretta a dire mentre cerca di raccogliere il più velocemente possibile la sua roba.
"Non c'è bisogno grazie! A presto Neil" conclude Jenna prendendomi anche lei a braccetto e tracinandomi all'interno dell'Albatros.

"Stai dicendo che é lei la ragazza che intendeva?" Chiede Jenna ad Emily che sta camminando avanti e indietro per la stanza.
"Non lo so!" Sbotta la bionda buttandosi sul letto.
"Dobbiamo chiedere a mio fratello!" Alza la testa di scatto
'Torno subito." Dice e senza nemmeno darci il tempo di rispondere esce dalla stanza.

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