"Non ce la faccio" sussurro per l'ennesima volta cercando di regolarizzare il respiro.
Un incubo
Ecco la definizione perfetta degli ultimi due giorni.
Tutta la mia grinta sul fatto di allenarmi è completamente sparita dopo la prima ora di 'allenamento', non so se è Cameron ad andarci giú pesante oppure utilizzare questi potere è davvero così sfiancante.
Comunque non è una cosa umanamente possibile.
Non lo è"Scarlet alzati, su!" Sbotta Cameron guardandomi dall'alto con le braccia incrociate al petto, ovviamente senza dare il minimo segno di fatica.
Al diavolo
"Ti ho detto che non ce la faccio." Ringhio sentendo l'irritazione salire.
Saranno passate ormai ore e i progressi sono stati zero.
Probabilmente non funziona questa tecnica.
No?
Lo sento sbuffare sonoramente come se fosse lui quello a terra senza fiato e forze così alzo gli occhi verso il suo viso cercando di dedicargli un occhiataccia
"Concentrati. Finché non riesci ad utilizzarlo continuiamo"
E detto questo si avvicina velocemente facendo quello che continua a fare da quando abbiamo iniziato e cioè: spingermi.
Inizialmente non sembrava una cosa così malvagia ma dopo aver sentito l'intensità delle sue spinte la soluzione migliore era stata quella di scappare cercando di non farsi buttare a terra ancora e ancora.
E anche in questo momento, pur essendo già semi seduta sul terreno troppo secco, mi ritrovo a rotolare per alcuni secondi tirando su una considerevole quantità di polvere.
Naturalmente tutto questo andava fatto su una collina.Tossisco un paio di volte prima di cercare di rialzarmi, tutti i muscoli chiedono pietà e sinceramente anche io sono alquanto vicina dal farlo
"Perché continuiamo a fare questa cosa?! Non funziona!" Urlo esasperata vedendolo avvicinarsi sempre di più, per riflesso cominciò ad indietreggiare strisciando un po'.
"Te l'ho già spiegato, devi concentrarti altrimenti è ovvio che non ci riesci."
Vorrei tanto dirgli che concentrarsi con lui che continua a farmi ruzzolare sulla terra non è esattamente facile, tuttavia mi limito a chiudere gli occhi e a fare respiri profondi.Secondo questo ragionamento continuando a spingermi la mia irritazione salirà e con questa anche il mio potere, così dovrei riuscire a farlo uscire utilizzandolo.
Ed io vorrei-giuro che vorrei utilizzarlo.
Ma sembra completamente svanito da quando abbiamo iniziato questi 'allenamenti' , nemmeno una piccola sensazione di calore da quando si è scoperto di questo mio potere.
Ah l'ironiaCon la coda dell'occhio vede le mani di Cameron avvicinarsi nuovamente al mio copro e per riflesso le schiaffeggio via come se potesse servire, inizialmente lo vedo aggrottare le sopracciglia forse stupito da questo mio gesto poi arriccia il naso è incredibilmente porta le mani lungo i fianchi lontane dal mio corpo.
Tirò un sospiro di sollievo forse un po' troppo evidente
"Così non va Scarlet devi imparare ad utilizzarlo ma non ci arriverai mai se non riesci nemmeno a farlo uscire." Mi rimbecca infatti con tono di voce estremamente basso e serio, sebbene la mia voglia di non rispondergli e di rimanere a fissare il terreno fino a quando non sarò di nuovo totalmente riposata è tanta decido di mettermi seduta leggermente più composta e di guardarlo.
"Non ce la facci-" provo a ripetere
"Devi farcela" mi interrompe facendomi digrignare i denti
"E invece non ci riesco!" Sbotto "È come se fosse sparito, da quando ne abbiamo parlato dopo le simulazioni quella sensazione di calore non si è presentata nemmeno per mezzo secondo. Non ho nessun potere basta, riportatemi a casa." Porto le ginocchia al petto appoggiandoci poi la fronte e facendo un respiro profondo.
La possibilità che sia stato tutto uno sbaglio è l'unica soluzione plausibile a tutta questa cosa assurda, le uniche volte in cui ho utilizzato questo potere non ero pienamente in me e casualmente adesso che sto cercando di fare lo stesso mentre sono consapevole di questa cosa assurda non funziona.
Probabilmente ci stiamo sbagliando tutti
E stiamo sprecando tempo
Lo sento prima sospirare pesantemente ed avvicinarsi per poi percepire un leggero tocco sul retro della testa
"Non dire così, sai benissimo anche tu quello che hai fatto durante le simulazioni. Quello che puoi fare ancora, è solo che non ci credi abbastanza." Muove leggermente la mano in delle impercettibili carezze probabilmente in un gesto di consolazione.
Tuttavia in questo momento le sue parole e i suoi gesti aumentano soltanto la mia irritazione.
Tirò su la testa di scatto in modo da guardarlo dritto negli occhi
"Non è vero, non lo so! Non so nulla di tutto questo. Ancora faccio fatica a crederci e mi sembra solo un sogno, anzi, un incubo. Non ho le vostre stesse capacità, non c'entro niente con voi e il vostro... mondo. Lasciatemi stare e andate a cercare qualcun altro!" Urlo tirando su con il naso e accorgendomi solo in questo momento delle lacrime che scendono lungo le mie guance.
La testa pulsa per la fatica già presente da prima, i muscoli continuano a chiedere pietà per il troppo sforzo, sento la terra secca e la polvere che impregna il mio viso e probabilmente anche i miei vestiti.
E la consapevolezza che il tornare a casa sembra una cosa troppo lontana per riuscire a rimanere mentalmente stabili.
E sono passati solo 2 giorni.
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Qualcosa di speciale
Fantasy⚠️IN REVISIONE: I capitoli con "•" sono quelli revisionati⚠️ Scarlet , è una ragazza normalissima che vive nella periferia di Denver , non si apetta molto semplicemente sta per i fatti suoi a condurre una vita monotona nella piccola città in cui si...