61.Pollicina

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Per un momento credo davvero di essere morta, sbatto le palpebre lentamente e la prima cosa che vedo sono due facce decisamente troppo vicine.
Cameron e Will.

Mi tiro su di scatto sbattendo la testa , per sbaglio, contro quella di Cameron costringendomi a tornare giù.

"Porca puttana Scarlet!"

Dice quest'ultimo con estrema finezza tirandosi su mentre tiene una mano sul suo naso probabilemente abbastanza dolorante.
Ah we.
La stessa cosa faccio io però portandomi la mano alla  fronte.
Ouch.
Che capocciata.
Ma che c'ha al posto del naso?
Un mattone?

"Tutto bene?" Mi chiede Will poggiandomi una mano sulla spalla, sto per rispondere ma vengo preceduta
"Si è appenna svegliata dopo essere svenuta , secondo te sta bene? La lasci respirare? Mhm?" Cameron avanza di nuovo verso di noi e spintona leggermente Will facendolo spostare e prendendo il suo posto.
Il dolore al nasi sembra sparito magicamente
Bah.

"Tutto bene?"

Ripete anche lui ed io sbuffo alzando gli occhi al cielo.
"Si sto bene" allungo la mano verso la sua faccia spintonandolo un po' in modo da potermi alzare.
Cerco di tirarmi su ma una fitta alla testa mi fa cambiare idea.
Mh.
Credo che resterò a terra ancora un po'.

"Aspetta ti aiuto" dice Will per poi afferrare le mie mani e tirarmi su , in un primo momento ho un capogiro e rischio di cadere a terra ma Will riesce a tenermi dritta.

"Grazie" gli sorrido e con la coda dell'occhio vedo Cameron che serra i pugni ed irrigidisce la mascella distogliendo lo sguardo.
Bah
Chi lo capisce quello lì.

Mi stacco da Will che rimane comunque in allerta nel caso cadessi di nuovo e mi guardo intorno e vedo che appoggiati ad un albero ci sono Timmy e Thimoty.
E questo mi confonde ancora di più.
Cosa ci fanno loro qui?

Li guardo corrugando le sopracciglia ed entrambi mi fanno un cenno con la testa che ricambio dopo qualche secondo.
Continuo a guardare in giri e noto che tutta l'attenzione è su di me.
Ehm.... ok?

Quando incontro lo sguardo di Will lui si affretta a distoglierlo mentre Cameron continua a fissarmi.
"Che c'è vuoi un autografo mhm?"

Molto fiera della mia frase ad effetto il mio sorriso si spegne nel vedere che contina a guardarmi per niente toccato dalle mie parole.
Oh al diavolo.

"Ma che è successo?" Ripeto rivolgendomi a Timmy che al momento sembra quello piú affidabile.

"Mh... non ricordi nulla?" Mi chiede a sua volta.

"In realtà... ricordo soltanto..." cerco di sforzarmi e come un flash improvviso mi torna tutto in mente.
O quasi indomma.

"Ricordo solo che ero dietro al cespuhlio che cercavo di vedere qualcosa ed è spuntato dap nulla Cameron" affermo ripensando a quello che è successo.
Sembra solo un sogno in realtà.
Ma noi siamo qui.
Quindi...
Rettifico la domanda.

"Che cosa ci fai tu qui"

Stringo i pugni rivolgendomi questa volta a Cameron.
"Pollicina... hai lasciato le briciole per non perderti... mi è bastato seguirl-Oh ma che domanda è? Ti ho seguita!"
Che stronzo.
Rispondere semplicemente "ti ho seguita' era troppo ovviamente.
Fanculo.

Stringo i pugni per cercare di diminuire il formicolio alle mani.
"E perchè mi hai seguita?" Ringhio.

"Sapevo avresti fatto qualcosa di stupido e sicuramente impulsivo... ma me ne sono reso conto tardi quindi sono dovuto andare un po' per logica e quando ti sono venuto a cercare ti ho trovata nel corridoio ma eri decisamente troppo ... occupata..." detto questo fulmina con lo sguardo Will che comunque non si scompone ignorandolo completamente.
"... non volevo rovinare il momento così ho aspettato e vi ho seguito silenziosamente fino a quando non siete arrivati nel bosco allora ho deciso di farmi da parte ma quando ho visto che ti stavi avvicinando a Thimoty ho capito subito che c'era qualcosa che non andava così mi sono allontanto un po' per vedere la situazione da un'altra prospettiva ma quando ritenevo di essermi allontanto abbastanza dal posto in cui il tuo amichetto stava a covare, ti ho vista mentre ti sporgevi fuori da un cespuglio e quando ho notato che volevi attirare l'attenzione ho pensato bene di fermarti ma come sempre tu devi peggiorare la situazione... beh... il resto lo sai."  Conclude così.
Ed giuro che sto cercando di trattenermi ma è davvero difficile.
'Stupido e impulsivo'
'Devi sempre peggiorare la situazione'
Non volevo gridare, volevo fischiare.
Coglione.

"Non hai risposto alla mia domanda." Dico tra i denti col poco auto-controllo che mi è rimasto.
"Volevo parlarti"
"Tu parlarmi!?" Dico in tono teatrale ma quando noto la sua faccia seria capisco che non sta scherzando.
Mi faccio scappare una risata nervosa.
"Va al diavolo ok?" L'attenzione si sposta completamente quando Will dopo alla mia affermazzione ride leggermente e solo ora mi ricordo che oltre a noi ci sono anche altre persone e che probabilmente stiamo danto spettacolo.
Oush.

Non mi sfugge l'occhiataccia che Cameron gli rivolge ma comunque lui non sembra farci caso...
Comunque la situazione si sta facendo abbastanza tesa.
E sta iniziando pure a tramontare il sole...
Ma che ora è?
In realtà vorrei sapere come ha fatto Timmy a fare quella cosa....
E soprattutto che fine hanno fatto tutte quelle sagome nere.
Boh.
"Ehm... forse è meglio rientrare..." dico rompendo il silenzio che si era creato per poi rivolgermi ai gemelli.
"Voi resterete qui?" Gli chiedo e loro annuiscono.
"Ma non è pericoloso... insomma dopo quello che è successo oggi..." Timmy si avvicina a me e mi poggia una mano sulla spalla.
"Staremo bene, non preoccuparti" lo dice come se davvero non fosse successo quello che... è successo.

"Ok" non ha senso insistere e non ne ho nemmeno tanta voglia.
E Timmy fa paura.
Meglio lasciare stare con lui.

"Andiamo?" Mi rivolgo a Will e Cameron , entrambi annuiscono e ci incamminiamo verso l'Albatros.
E non so perchè ma ho il presentimento che sarà una passeggiata molto lunga e silenziosa...

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Come avevo previsto il ritorno è stato tutt'altro che loquace...

Nessuno osava parlare , ci sono state solo alcune occhiatacce tra Cameron e Will ma del resto ognuno in silenzio immerso nei propri pensieri.

Quando vedo la porta da cui siamo usciti mi viene spontaneo rilasciare un sospiro di solievo.
Guadagnandomi un'occhiataccia da parte di Cameron.
Ovviamente.

Entriamo dentro sempre in religioso silenzio e quando arriviamo alla sala grande Will si gira verso di me.
"Beh io... vado... ci vediamo domani ok?" Mi chiede con un sorriso che va da un'orecchio all'altro.
"Certo" gli sorrido a mia volta e credo letteralmente di svenire nell'esatto momento in cui si china per darmi un bacio sulla guancia.
Oh
Ok non me l'aspettavo
Perchè fa così caldo?
E perchè Cameron sembra aver intenzione di spaccare la testa a qualcuno?

Osservo le sue spalle mentre si allontana e-
"Attenta che ti sta colando la bava" la voce a dir poco irritante di Cameron arriva alle mie orecchie fin troppo chiaramente facendomi tornare alla realtá.
"Tu non devi andare da nessuna parte?" Sbotto acida girandomi nella sua direzione.

"Te l'ho detto: ti devo parlare" ripete incrociando le braccia al petto.

"Non abbiamo niente da dirci"

"Io no, ma tu credo di si." Continua e a quel punto mi viene spontaneo aggrottare le sopracciglia.
"Io?"

"Tu."

"Non ho assulutamente nulla da dirti" continuo  ma comunque non molla,
Anzi mi guarda dritto negli occhi per qualche minuto dopo di che il suo sguardo cambia completamente.
Come se avesse appenna visto un fantasma.
"Vieni con me" detto questo mi afferra la mano e si fa spazio nella sala grande.

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