3.Che cosa ho fatto.•

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Il furgoncino parte e io inizio ad avere paura.
Molta paura.
"Allacciate le cinture" dice quello alla guida, tutti seguono il suo esempio ma davvero l'ultima cosa che vorrei fare in questo momento è allacciarmi quella fottuta cintura.
Non credo di sentirmi bene.
Cerco un finestrino per guardare dove mi stanno portando ma l'unico spiraglio verso l'esterno sembra essere il parabrezza, così sposto lo sguardo verso il ragazzo che guida ma l'unica cosa che riesco a vedere sono dei lunghi capelli biondi.
Continuo a fissarlo cercando di scorgere qualcosa dietro quella chioma ma ad un certo punto accelera di colpo andando ad una velocità decisamente fuori dal normale, sterza a destra e mi sembra di aver fatto un volo di 10 metri quando la mia faccia va a contatto con il pavimento del furgoncino.
Cavolo , la cintura.
Sento lo sguardo di tutti e 3 su di me ma mi rifiuto categoricamente di spostarmi o anche solo provare a tirarmi nuovamente su.
Dopo qualche minuto sento uno sbuffo esasperato poi due braccia che si vanno a posare sui miei fianchi e che con pochissima delicatezza mi risistemano sul sedile.
Subito iniziò a dimenarmi
"Non toccarmi" sibilo togliendomi le sue mani di dosso, di chiunque siano, e solo quando sento che sono abbastanza lontane mi fermo e allaccio quella dannata cintura.

Il viaggio continua in assoluto silenzio, nessuno sembra aver intenzione di dire o fare qualcosa è da una parte questo mi tranquillizza leggermente.
"Fidati di noi"
Le parole di Josh mi rimbombano in testa e... perché?
Come potrei mai fidarmi, gli vorrei urlare, soprattuto dopo l'accaduto della finestra.
Inoltre Cameron di fianco a me continua a lanciarmi occhiate truci, sospetto che se provassi anche solo a respirare un pochino più rumorosamente non farei una bella fine.
"Ehm....- si schiarisce la voce Josh facendo scattare la testa degli altri due nella sua direzione- Io comunque mi chiamo Josh... piacere?" Mormora titubante, alzo lo sguardo con le sopracciglia corrugate nella migliore espressione scettica che riesco a fare e noto la sua mano tesa nella mia direzione.
Sta scherzando spero
Non gli rispondo fissandolo sentendo il bisogno di scoppiare a piangere tornare più forte di prima.
Respira
Lui continua a guardarmi in attesa di una risposta, poi notando che non ho alcuna intenzione di parlare guarda male Cameron.

"Questa volta io non centro. È lei che non ha intenzione di parlare" si difende scrollando le spalle.
Allora Josh riprende
"So che sei un po' sconvolta da tutta la... situazione - comincia guardandomi con quegli occhi azzurri che trasudano gentilezza- non devi avere paura, non abbiamo intenzione di farti del male. Dovrai rimanere con noi solo per un po', fidati, poi potrai tornare a casa." Questa ultima frase la dice con meno sicurezza rispetto a prima ma comunque sembra davvero sincero.
E vorrei davvero credergli se non avessero già provato a farmi del male nemmeno due ore fa.
"Non mi credi" sentenzia Josh con sguardo leggermente scoraggiato dopo aver studiato il mio viso per minuti interi, allora decido di parlare con le dita che si torturano tra di loro
"Ho rischiato di morire poco fa - mormoro a bassa voce, per un attimo mi viene il dubbio che non si sia nemmeno sentito ma quando vedo le sopracciglia di Josh corrugarsi in espressione confusa alzo l'indice per indicare il riccio al suo fianco- M-mi ha gettato da una finestra." Dico ritirando di scatto la mano che sta incominciando a tremare
Brutti momenti.
Josh si volta di scatto verso di lui e anche Cameron sembra irrigidirsi al mio fianco
"Sei stato tu?- Gli chiede Josh e sembra davvero sconvolto mantre le due pozze azzurre di spalancano sempre di più- Credevo fosse un tentativo di fuga."
Continua e al riccio scappa una leggera risatina per niente divertita, mi vengono i brividi.

"Avevo visto cose brutte, lei mi conosceva già e non andava a finire bene. Così ho pensato alla soluzione più facile,veloce e indolore." Dice con totale disinvoltura e tranquillità, mi sento nauseata al solo pensiero di tanta apatia.
Una vita vale l'altra no?
"Ma sei impazzito?!- Urla dal nulla Cameron facendo sobbalzare tutti l'interno del furgoncino, persino il ragazzo alla guida fa una leggera sbandata preso alla sprovvista- Non mi importa quello che vedi o non vedi lei ci serve viva" continua ad urlare e come se non bastasse questo sembra non stare del tutto bene al riccio perché comincia ad alzare i toni a sua volta.
"Non mi capita frequentemente di avere una visione nel bel mezzo del giorno e così dal nulla, non è una cosa normale. L'ho fatto per salvarvi il culo!- sbraita soprattuto contro Cameron che in questo momento sta respirando pesantemente- fottuti idioti" sibila in fine incrociando le braccia al petto e guardando da un'altra parte, Cameron fa per ribattere e allora cerco di farmi ancora più piccola, ma Josh comunque lo ferma
"Cameron" dice semplicemente con tono di voce fermo lanciando uno sguardo loquace nella mia direzione facendogli spostare gli occhi su di me.
Tengo lo sguardo basso non azzardandomi a guardare nella sua direzione e torturandomi nervosamente un filo scucito della maglia.
Lo sento sospirare pesantemente ma comunque non aggiunge altro.

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