PROLOGO
Questa è prima di tutto una storia d'amore.
Nel contempo una storia che chiede il perdono di tanti errori passati dove i giovani di questa storia sono le vittime immersi nell'odio famigliare e cercano di estrapolare il meglio dalla loro v...
"Magnifica Venezia città galleggiante unica al Mondo dove al posto delle strade e auto, trovi acqua e barche una meraviglia per gli occhi dell'essere umano."
Gli speaker di radio e Tv citano questa frase che si ripercuote in tutti i bar, ristoranti, scuole, accademie, vaporetti Taxi, traghetti, e in ogni angolo della città manifesti, locandine e foto storiche della famosa regata Veneziana...
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E così arriva il grande giorno, la famosa regata e tutti i veneziani fremono nei preparativi goliardici per onorare la loro città. Questa competizione è molto ambita per le accademie del territorio e la nostra scuola vanta numerose vittorie, prima in classifica da anni.
Thomas in questi giorni l'ho visto a stento e le poche volte che siamo stati insieme era super teso, ho cercato di coccolarlo e farlo rilassare ma percepivo solo la voglia di rivincita che gli ribolliva nel sangue.
Ieri dopo aver fatto l'amore mi guardava con gli occhi color del fuoco non riusciva a staccare la mente dal suo obbiettivo, sempre con quella mandibola contratta bella da morire ma un danno per il suo sistema nervoso. Notava che percepivo la sua lontananza e affondava il suo viso tra la mia testa e la mia spalla e lo vedevo scomparire tra i miei capelli alternando simultaneamente piccoli baci e morsi delicati sul collo che mi facevano venire i brividi. Lo adoro quando mi vuole persuadere e ci riesce alla grande, vicino a lui sono inerme e mi fa impazzire in egual modo quando mi fa ridere con il solletico chiamandomi Bradipo. Poi amo vederlo dormire perché il suo viso si trasforma in un bambino delicato e innocente con i capelli spettinati che gli coprono leggermente gli occhi e adoro il cambiamento simultaneo nel suo volto quando mi desidera e mi fissa con quegli occhi intensi dove ogni volta mi perdo dentro. Quando entro nel suo Mondo mi sembra di essere "Alice nel Paese delle Meraviglie"e non vorrei mai uscirne per restare lì per sempre come non esistesse altro, solo noi e il Mondo interno. Nulla mi distoglie da lui il resto intorno è ovattato è in qualsiasi posto mi porta io non ho paura mi sento protetta e insieme invincibili.
Ma ahimè torniamo ad oggi il grande giorno e la sfida più attesa.
L'irruente Debby arriva al mio alloggio tutta eccitata per la gara, ma soprattutto per il bel vedere che si gusteranno i suoi occhi mai sazi di ragazzi attraenti e muscolosi, come il chiama lei i bonazzi.
Sospiro divertita dalle sue innumerevoli espressioni, «Debby prima o poi troverai uno che ti farà perdere la testa! Sarai la classica gelosa e possessiva!» Rido mentre la classifico e intanto mi cambio mettendo il vestito rosso fragola con piccole margherite bianche che mi sono comperata per l'occasione.
Lei fa spallucce per la mia affermazione e sicura di se come sempre: «No bella mia! Io adoro le conquiste selvagge non mi accontento di un solo ragazzo, voglio divertirmi andare alle migliori feste e sopratutto farmi desiderare!»
Scuoto la testa corrugando la fronte mentre mi guardo allo specchio e lei continua con le sue perle di saggezza... «Tu Gessica White hai seri problemi! Sei venuta in Italia e potresti avere tutti i più bei ragazzi attorno a te e pensi solo a mio fratello Thomas e ti perdi il resto!» Afferma convinta Debby incrociando le braccia al petto.
