Arrivammo finalmente nell'aula dove facevano inglese, nell'aula non c'era ancora nessuno, meglio così potevamo prenderci i posti indisturbati, ci sedemmo nell'ultima fila in alto e chiacchierammo per tutto il tempo prima che cominciarono ad arrivare i primi studenti ed a sedersi e dopo poco entrò anche il professore ma che dovette uscire quasi subito e così nella classe si formò una baraonda.
Io ed Harry avevamo ricominciato allora a parlare fin quando non fummo interrotti da Khate.
"Hey Emily."
"Ciao Khate, come stai?"
"Bene grazie, tu invece?"
"Bene, vedo che ti sei trovata alla fine con Harry."
"Già. Non è una pessima compagnia, stiamo provando ad essere amici e devo ammettere che sta riuscendo alla grande."
"Bè, sono felice per te... Mi manchi comunque, come compagna di stanza intendo... Siamo ancora amiche vero?"
"Certo che lo siamo, che te lo fa pensare?"
"È che passi tutto il tempo con Harry che con me."
"Non sei mica gelosa?"
"Io gelosa? Pff. No."
"Va bene, allora non ti dispiace se oggi andiamo al cinema io e lui?"
Sui loro volti si formarono delle espressioni interrogantive, ma io davo più attenzione a quella di Harry.
"Che cosa?"
"Eddai Harry, non te lo ricordi che ne avevamo parlato prima?"
Mi avvicinai a lui e gli sussurrai di stare al gioco e lui annuì.
"Oh, si, giusto."
"Oh... E a che ora andreste?"
"Bè..."
"Per le 16."
"Ok..."
Dopo questo se ne andò e ritornò al suo posto, Harry si girò nuovamente verso di me e con espressione tra la interrogativa e arrabbiata e fece per alzarsi frettolosamente dal posto ma io lo bloccai avvolgendogli la mia piccola mano intorno al suo polso ma lui la respinse e lasciò l'aula ugualmente ed io lo seguì, ci fermammo fuori in cortile, non c'era nessuno fuori e quel giorno faceva particolarmente freddo, lui si girò verso di me e avevo notato che gli si erano scuriti un po' gli occhi.
"Che diammine era quello?"
"Che cosa?"
"Andare al cinema? Ne avevamo parlato prima? Ma in che pianeta vivi?"
"Che significa? Non ci verrai? E comunque dentro sembrai essere ragionevole."
"Perché dovevo stare al gioco ma per nessuna cosa al mondo verrei al cinema con te."
"Va bene, fai come vuoi, andrò da sola, non voglio litigare con te, non voglio rovinare quello che abbiamo appena creato."
Terminata la frase scappai da lui e corsi verso il bagno per piangere, sentivo degli altri passi e quindi accelerai il passo ma con scarso successo, lui è più alto di me e ha le gambe più lunghe delle mie e quindi va più veloce di me, mi fece girare verso di lui e con il dito pollice mi tolse le lacrime dagli occhi.
"Hey Emy, non piangere, scusa se ho detto quelle cose è che per me è tutto così nuovo."
"Lo so però potevi anche evitare di trattarmi in quel modo, no?'
"Scusami ancora Emy. L'offerta di andare al cinema è ancora valida?"
"Dici sul serio?"
"Dico sul serio."
"Certo che lo è, mi farebbe piacere Harry, tu non sai quanto."
"Dai, adesso torniamo, a quest'ora il prof sarà già arrivato e so che a te non piace essere rimproverata."
"Eh già."
Soddisfatta della faccenda di come era iniziata e di come è finita, mi sento realizzata per il fatto che fino ad ora la nostra amicizia sta andando a gonfie vele.
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Ciao ragazzi, ecco a voi il capitolo.
Se vi è piaciuto votatelo e commentatelo.
Alla prossima.
Ila.
P.s. Sto notando che la mia storia ha ricevuto 20 passa visualizzazioni e mi sento realizzata perché fino a qualche ora fa erano solo a 9 ma ora siamo a 22 e non so come ringraziarvi, ok fino ad ora non ci sono commenti e voti ma spero che col tempo la situazione di possa evolvere e dico solo questo: FIN QUANDO CI SARANNO DELLE PERSONE CHE LEGGERANNO LA MIA STORIA AVRÒ ANCORA UNA RAGIONE PER SCRIVERLA PERCHÉ DEVO AMMETTERE CHE È DA MOLTO TEMPO CHE SCRIVO MA QUESTA È LA MIA PRIMA STORIA IN ASSOLUTO CHE PUBBLICO QUINDI NON SARÀ COME LE ALTRE STORIE QUI SU WATTPAD CHE HANNO TANTISSIME VISUALIZZAZIONI, COMMENTI E VOTI MA IO MI ACCONTENTO DEL MINIMO QUINDI VI RINGRAZIO ANCORA RAGAZZI DI QUESTO TRAGUARDO. Un grande abbraccio pieno d'affetto a tutte le persona che mi seguono e che leggono la mia storia. Ilaria
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Change | HS fanfic
Dla nastolatkówEmily White, una ragazza di 18 anni che viveva a New York ma si è trasferita a Londra con la sua famiglia per il lavoro della madre. Lei è precisa, ordinata, socievole, ha avuto anche lei dei problemi in passato ma che aveva risolto senza problemi...