Venne veloce il pomeriggio e noi eravamo ancora in casa a vedere un film, devo ammetterlo, non era niente male stare a casa con lui però non è la stessa cosa stare a casa senza fare nulla così proposi ad Harry di andare a fare shopping, quando glielo dissi la sua faccia si formò un'espressione stranita ma alla fine annuì ed io battei le mani ripetutamente per la felicità. Dopo questo mi alzai dal divano e andai subito in camera a vestirmi, indossai una canotta bianca, calzoncini in jeans a vita alta con il bordo del fondo tagliato, in cima una casacca color crema e dei sandali con zeppa marroncini, raccolsi i capelli in una coda di cavallo lasciandoli mossi, applicai solamente il mascara e rossetto rosa, presi una borsa bianca e misi dentro l'occorrente che sarebbe dovuto servire e scesi al piano di sotto e vidi Harry che era già cambiato e con le chiavi della macchina in mano.
"Wow Emy, sei bellissima."
"Grazie. Vedo che ti sei cambiato senza il mio aiuto."
"Che insinui dire? Che pensi che senza di te non posso vestirmi?"
"Pensavo fosse così... Ma vedo che anche tu sei capace di farlo."
"Già, hai visto?"
"Si."
"Andiamo adesso?"
"Certo."
Uscimmo di casa e prendemmo l'auto per spostarci in centro, quando arrivammo parcheggiammo e scendemmo, io mi guardai attorno e vidi il negozio di Guess e chiesi ad Harry di andare dentro e lui come risposta fece spallucce, per me questa risposta vale più di mille parole e mi fiondai dentro seguita da Harry con un'espressione distante. Correvo per tutte le corsie del negozio mentre c'erano le clienti e le commesse che mi guardavano male ma non ci feci caso ma Harry non la pensava come me e infatti si copriva il volto con le mani e mi sembrava che le sue guance si stessero arrossando leggermente, non so se era per l'imbarazzo o perché era cotto di me e perciò lo faceva di nulla; vidi un vestito bianco con scollatura a cuore, senza spalline e schiena nuda, non era né troppo lungo né troppo corto, una via di mezzo e sulla vita una cintura fatta a catenelle colorata in dorato, me lo immaginavo addosso, mi sarebbe stato benissimo così lo presi subito e feci la strada per andare ai camerini portandomi dietro Harry.
"Hai finito? Siamo qui da più di 20 minuti! Uff. Donne."
"Aspetta, ho quasi finito."
"Ok..."
Mi piaceva questo gioco, farlo impazzire fino allo sfinimento dato che vuole vedermelo indosso ma la verità è che ce l'ho già ma adesso mettiamo fine ai giochi, è il momento della verità. Uscì dal camerino e vidi Harry impaziente di vedere come mi stava ed eccolo qua. Mi guardò dalla testa ai piedi con un ghigno in volto.
"C'hai messo White. Ma ti perdono perché sei incredibilmente sexy con questo abito."
"Grazie. Lo vorrei tanto comprare ma... È Guess e si sa che qui ti levano il sonno con i prezzi..."
"Emily, tu sei la mia principessa ed io il tuo principe se così mi si può definire ed io devo esaudire ogni tuo desiderio ed ora se tu vorresti questo vestito, te lo comprerò."
"Alla faccia del 'io non so essere romantico'. Sei incredibile Harry."
"Lo so."
"Quindi me lo comprerai?"
"Si."
"Grazie mille!"
"Dai, andiamo alle casse."
"Va bene."
Uscimmo da Guess felice per l'acquisto e quando facemmo per raggiungere la macchina venni bloccata da un polso, mi girai verso la mano di questa persona e quando incontrai i suoi occhi marroni, mi si congelò il sangue.
"Emily, sei davvero tu?"
"Jhon, ciao, che bello rivederti..."
"Che ci fai qui a Londra?"
"Mi sono trasferita per il college."
"Oh, e come ti trovi?"
"Uhm... Bene?"
"Sai, io vado a Cambridge, il più prestigioso di quella città e da Londra non c'è molto."
"Già... Che ci fai allora qua?"
"Sono qui per fare un giro. Tu in che college vai?"
"Oh... London Academy."
"E questo ragazzo chi è? Un tuo amico?"
"Veramente lui è il mio ragazzo."
"Oh, hai fatto presto a rimpiazzarmi."
"Emy, di cosa sta parlando?"
"Prima io e lui stavamo insieme ma ci eravamo lasciati perché non andavamo bene l'uno per l'altra."
"Sei una bugiarda! Non ci siamo lasciati! È stato solo un periodo di pausa!"
"Me tu potevi ancora farti sentire cretino!"
"Pensavo volessi il tuo spazio."
"E comunque ne ho trovato uno meglio di te. Harry."
"Ma tu sei ancora mia Emily."
"Io non sono mai stata tua."
"Quando stavamo insieme si."
"Esatto, quando stavamo insieme. Io ora appartengo ad Harry e lui a me."
"Non voglio litigare con te, sopratutto non davanti a questo ragazzo."
"No Emy, fallo venire, avrete molte cose di cui parlare ed io vorrei ascoltarvi."
"Harry, che ti succede?"
"Niente."
"Harry, ti prego dimmelo. Se è per questo coso noi stavamo insieme solamente tre anni fa."
"Andiamo."
Cosa starà succedendo ad Harry? Perché si sta comportando così?
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Ciao raga, ecco qui il capitolo.
Intanto è entrato in scena Jhon, l'ex di Emily, che succederà nel prossimo capitolo? Continuate a leggerlo per scoprirlo!
Alla prossima.
Ila.
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Change | HS fanfic
Dla nastolatkówEmily White, una ragazza di 18 anni che viveva a New York ma si è trasferita a Londra con la sua famiglia per il lavoro della madre. Lei è precisa, ordinata, socievole, ha avuto anche lei dei problemi in passato ma che aveva risolto senza problemi...