Emily's pov
Non so se concedere una seconda occasione ad Harry sia stata una buona idea ma ho voluto tentare, spero solo che non se la sciupi con delle cazzate. È il giorno di capodanno e stasera vorrei passarlo senza alcun problema, solamente ragazzo e ragazza, mi avvicinai ad Harry e gli baciai la guancia facendogli le fusa su essa e sul suo viso comparve un'espressione divertita.
"Emily, ma che fai?"
"Nulla, mi sto solamente divertendo."
"Se divertirti significa fare le fusa contro di me, mi piace!"
"Volevo chiederti una cosa... Cosa facciamo per capodanno?"
"Uhm... Non saprei, perché?"
"Dato che siamo tornati insieme, vorresti passare la serata con me?"
"Certo."
Quando mi rispose mi sorrise ed io ricambiai il gesto, poi lo presi per il polso e lo portai verso la porta d'entrata e nel frattempo presi le chiavi dell'auto, aprii la portiera e misi Harry sul sedile del passeggero ed io al lato guida, misi in moto e partimmo di casa a tutta birra.
"Emy, ma che ti è preso?"
"Volevo andare al centro commerciale, ci sono le svendite!"
"Che cosa?"
"Facciamo shopping."
"Oh, potevi dirlo subito!"
"Ma perché voi maschi siete così?"
"Belli?"
"No, così... Così."
"Così."
Tra chiacchiere e divertimento eccoci arrivati al centro commerciale, parcheggiammo l'auto e andammo al suo interno, andammo in giro per negozi e quando vidi un vestito nero monospalla con gli strass, pensai che quello era il vestito che avrei indossato stasera. Andai dentro seguita da Harry, lo presi e lo misurai prendendo anche le opportune scarpe nere con il tacco di vernice e andai in camerino, lo infilai e uscii per farlo vedere ad Harry e quando fui fuori aveva gli occhi che stavano per uscire fuori dalle orbite.
"Wow Emily, sei... Wow!"
"Grazie Harry, prendo questo allora?"
"Direi di si, solo una cosa, stasera rimani vicino a me, ok?"
"Lo sai che per nessuna cosa al mondo mi staccherei. Sarò appiccicata a te come non ho mai fatto!"
"Bene, adesso andiamo. Dobbiamo prepararci per il gran ballo."
"Gran ballo? Ma non dovevamo andare al veglione?"
"Mamma mia, voi donne."
"Hey! Porta rispetto per me Styles!"
"Come vuole mia signoria."
"Ahahah."
[...]
Siamo a casa, io sono già pronta, truccata e tutto e sto aspettando Harry in ingresso, ma quanto ci sta per cambiarsi?
Harry's pov
Che cazzo mi metto? Sono le 19:00 e dovrei portarla fuori a cena, lei è più veloce di me a preparasi mentre io... Non ne parliamo. Mi diressi verso l'armadio e tirai fuori tantissimi vestiti ma nulla che mi ispirasse quel giorno, mi sedetti frustato sul letto con i gomiti sulle gambe e le mani sul viso, perché devo essere così incasinato? D'un tratto la porta della camera si aprì e apparse un'Emily dall'espressione arrabbiata e preoccupata allo stesso tempo, si diresse verso di me togliendomi le mani dal volto e avvolgerle sui sui fianchi mentre io chinavo la testa verso il pavimento sospirando.
"Mi dispiace Emy, sono un casino lo so, mi dispiace tanto che devi prenderti cura di questo uomo con tanti problemi."
"Non la penso affatto così, sarai incasinato si, ma io lo faccio per amore. Sopporterei ogni tua cazzata che faresti."
"Anche se dovesse spezzarti il cuore?"
Prima che rispose passarono dei secondi e finalmente un suono uscì dalla sua bocca, un sospiro. Un fottuto respiro era la risposta alla mia domanda?
"No Emy, vorrei una risposta concreta e non un sospiro."
"Non lo so Harry, non fare questi discorsi, non ora, non stasera."
"Scusa, hai ragione."
"Che vuoi metterti allora? Si sta facendo tardi."
"Uhm... Non ne ho idea. Mi sa che stasera salta."
"No! Tu me lo hai promesso e noi ci andremo!"
"Uhm... In boxer?"
"Sei sexy così ma tutte le ragazze le avresti addosso."
Disse ridacchiando e presto contagiò anche me la sua ridarella.
"Che ne dici di questi?"
"Non sono troppo vistosi?"
"No... Si. Un'altro paio."
"Ok."
"Questi?"
"Direi di... No!"
"Ma sono il mio paio preferito!"
"E chissene!"
"Harold!"
"Harold? Come fai tu a... Oh santo cielo, sei impossibile, Emiliana."
"Cominciamo di nuovo con Emiliana a quanto vedo."
"Già."
"Dai Styles, mettiteli o vai in giro nudo, a te la scelta."
"Non mi dispiacerebbe l'idea però..."
"Harry?!"
"Ok, ok. Dammi qua."
Le presi i pantaloni dalle mani e me li infilai, lei mi passò una camicia nera e la misi lasciandola sbottonata in cima facendo intravedere i tatuaggi sul petto, presi i stivaletti che mi ha regalato Emily a Natale e li indossai ed eccomi finalmente pronto. Scendemmo le scale e uscimmo di casa per andare a cena fuori, guardai l'ora sul cruscotto, erano le 20:00, che cazzo, era passata già un'ora? Arrivammo al ristorante, parcheggiai l'auto e ci recammo verso il ristorante, per nostra sfortuna questo era chiuso e lei propose il McDonald's e accettai la sua idea, arrivati lei ordinò per entrambi mentre io cercavo il tavolo per mangiare, dopo poco arrivò con due vassoi sulle mani chiedendo aiuto ed io, ridendo le andai incontro e gliene presi uno e l'accompagnai al tavolo. Il mangiare era veramente buono, Emily se lo gustava per bene ed io lo stesso, finito di mangiare andai a pagare e andammo in discoteca, quella sera avremmo passato il veglione in quel luogo. Arrivati entrammo e ci facemmo strada tra la folla per raggiungere la pista per buttarsi un po' nella mischia quando una vocina stridula non mi fece sobbalzare dallo spavento.
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Ciao raga, ecco qua il capitolo.
Alla prossima.
Ila.
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Change | HS fanfic
أدب المراهقينEmily White, una ragazza di 18 anni che viveva a New York ma si è trasferita a Londra con la sua famiglia per il lavoro della madre. Lei è precisa, ordinata, socievole, ha avuto anche lei dei problemi in passato ma che aveva risolto senza problemi...