Emily's pov
È passata una settimana da quello che è successo ad Harry, lui non sembra ricordare nulla dell'accaduto ma nella mia mente frugano mille pensieri, perché comunque nascondermi una cosa del genere? Chi sono queste persone? Vorrò mai conoscerle? Io direi di no.
In questi giorni Harry si sta comportando in modo stranamente gentile e dolce, che cosa starà succedendo? L'altro ieri l'avevo sorpreso mentre al telefono con non so chi, quando mi vide gli cadde il cellulare dalla mano e andò a finire sul pavimento, miracolo che non si era spaccato, io ridacchiai a quella buffa scena mentre lui cercava di dire qualcosa ma ciò che uscì era un sillabo.
"Piccola? Stai bene?"
"Che cosa?"
"Stai bene?"
"Si, si."
"Dai, vai a vestirti."
"Perché?"
"È-È una sorpresa."
Harry nervoso, e chi l'avrebbe mai detto. Che cosa sarà mai a renderlo così. Stasera lo scoprirò.
"Che devo indossare?"
"Qualcosa di elegante se vuoi..."
"Perfetto..."
"Si..."
C'è imbarazzo tra noi nell'aria ed il mio cuore cominciò a battere come non mai quando si avvicinò a me e con voce seducente mi disse 'Fatti bellissima, stasera sarà la nostra serata' e detto questo si allontanò e mi lasciò scioccata in piedi in salotto mentre lui andava in cucina, le mie gambe finalmente si mossero e mi portarono fino in camera i quali mi buttai sul letto, presi il cuscino e me lo misi sopra la testa e cominciai ad urlare come una pazza, perché sono così pazza? Perché mi fa diventare così? Dopo qualche minuto decisi di alzarmi e di vestirmi, presi il vestito di Guess che mi aveva comprato Harry dato che so che lo fa impazzire, un volta indosso mi guardai allo specchio, me lo ricordavo più lungo, vabbè, è uguale, indossai delle scarpe bianche col tacco, quando fui soddisfatta dell'abbigliamento, andai in bagno e mi truccai in modo leggero, raccolsi i capelli in uno chignon ed eccomi pronta, uscii dalla camera e percorsi il corridoio dove conducevano alle scale, le scesi e vidi Harry alla fine di esse, era vestito elegantissimo, forse per tutto il tempo che sto con lui non l'ho mai visto vestito così elegante.
"Whoa Emy, sei bellissima."
"Grazie, anche tu."
"A-Andiamo?"
"Si."
"Prima le donne."
"Che gentiluomo che abbiamo qui."
"Uhm... Entriamo in auto."
Non l'ho mai visto così nervoso, che cosa dovrà succedere stasera?
Harry's pov
Dio mio che ansia, in tutta la mia vita non sono mai stato così nervoso, nemmeno per fare il mio primo tatuaggio, è lei che mi fa diventare così... Così... Così. Ci conosciamo da ormai quasi da un'anno e devo ammettere che voglio di più tra noi, voglio chiederle la mano, voglio fare una famiglia con lei, voglio ricominciare tutto con lei, sono nervoso perché non so come potrebbe andare sta serata, ho organizzato tutto sperando che lei possa accettare la mia proposta, ma credo di si, sono follemente innamorato di lei. Adesso siamo in macchina, lei sta guardando fuori dal finestrino e sembra che non sia per niente tesa, bè, io lo sono e mi si vede, una mano sta sul volante e l'altra sta picchiettando sul tessuto dei miei pantaloni ripetutamente, d'un tratto la sua piccola mano si posò sulla mia ed io posai lo sguardo su esse e lo alzai ed incontrai le sue iridi azzurre, le rivolsi un sorriso debole e tornai a vedere la strada, lei intrecciò le mie dite tra le sue ed io non la tolsi, mi dava come una fonte di sicurezza.
Arrivammo al ristorante, lei guardò fuori meravigliata, speriamo che vada bene questa serata. Scendemmo dall'auto e ci recammo dentro, un signore basso e pelato ci accolse.
"Buonasera signori."
"Buonasera, ho prenotato un tavolo per due per stasera a nome di Harry Styles."
"Un momento... Ah si, mi segua signor Styles."
"Grazie. Piccola, per di qua."
"Ok."
Presi la sua mano e seguimmo l'uomo dove ci condusse nella terrazza dove c'erano un tavolo e due sedie, proprio come avevo chiesto io, ci fece accomodare e congedai l'uomo, egli capì e se ne andò lasciandoci soli.
"Harry, è bellissimo tutto quanto."
"Grazie."
"Perché questo? Mi stai mica lasciando?"
"No, no."
"E perché?"
"Champagne?"
"Uhm... Si grazie?"
Mi porse il bicchiere ed io versai il liquido dentro il bicchiere, riempii anche il mio mentre lei lo portò alle labbra, poggiò nuovamente il bicchiere sul tavolo, poi mi guardò.
"Harry, dimmi che sta succedendo o me ne vado."
"Hai vinto. Volevo aspettare per farti questa sorpresa."
Emily's pov
Che sorpresa? Mi alzai dalla sedia e lui fece lo stesso, si inginocchiò davanti a me e dalla tasca dei pantaloni tirò fuori una scatolina, l'aprì e trovai un'anello d'oro con una pietra incastonata. Non sta realmente succedendo. No.
"Emily, so che è una follia ma io vorrei sposarti."
"Io, non so che dire."
"Emy, so che da quando ti ho incontrato tu mi hai cambiato la vita, prima era vuota, non sapevo chi ero ma adesso tu mi hai dato una ragione di essere felice, tu sei la mia fonte di felicità, sei essenziale per me, io senza te morirei, se dovessi scegliere tra stare senza di te e morire, bè, io sceglierei di morire, hai preso ogni mia singola cellula del mio corpo e l'hai fatta sballare, come il mio cuore, lo hai preso e me lo hai reso fottutamente felice e sopratutto tutto tuo. Ti prego fai in modo che possa ripagarti il favore piccola, accetta la mano di questo ragazzo."
Dopo quel suo discorso mi meraviglio di come possa essere ancora in piedi, è una bellissima dichiarazione, gli occhi cominciano a bagnarsi e posso dedurre che sicuramente la matita nera e mascara staranno cominciando lentamente a sbavare, ma in questo momento non me ne importa, ormai le mie emozioni, il mio corpo, non mi vergogno a farli vedere ad Harry perché so che con lui dovrò passarci tutta la mia vita.
"Piccola, non piangere."
"Non c'è discorso più bello di quello che hai fatto ora."
"Bè... Non è chissà cosa..."
"Ed in risposta di prima, ti rispondo con un bel si. Si. Accetto!"
"Oh Emy, non sai quanto fortunato io sia ad avere una ragazza splendida come te, non so nemmeno cosa abbia fatto a meritarti."
"Smettila di dire queste stupidaggini e baciami."
"Non me lo faccio dire due volte."
Dopo questo mi cinse i fianchi con le mani, mi abbracciò e mi fece roteare per aria mentre mi baciava senza mai smettere. In questo momento so di essere la ragazza più fortunata della terra, fin da piccola mia madre mi raccontava le favole ed io fantasticavo su esse, ma mai mi sarei immaginata che le favole potrebbero tramutarsi in realtà, a differenza che questa non avrà mai fine. La favola più bella della mia vita iniziata da giovani ragazzini innamorati e terminata con noi. Noi. Il nostro posto nel mondo lo abbiamo trovato.
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Ciao ragazzi, ecco qua l'ultimo capitolo, siamo arrivati alla fine di questo libro. E' stato bello stare con voi. Continuate a leggere le mie storie. Ciao :)
Ila.
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Change | HS fanfic
Teen FictionEmily White, una ragazza di 18 anni che viveva a New York ma si è trasferita a Londra con la sua famiglia per il lavoro della madre. Lei è precisa, ordinata, socievole, ha avuto anche lei dei problemi in passato ma che aveva risolto senza problemi...