Siamo arrivati a casa di Harry, l'auto è parcheggiata sul vialetto ed io sono seduta sul divano nel salotto, mentre mi stavo guardando attorno vidi Harry con dei pantaloni di tuta neri arrotolati sui fianchi ed era a torso nudo e non potei fare a meno di arrossire e lui ridacchiò alla mia reazione.
"Che c'è? Non mi hai mai visto a torso nudo?"
"Certo però non so... Mi fa uno strano effetto ora."
"Sarai eccitata perché..."
"Coosa?"
"Hai capito bene Emily e non fare la finta tonta, so che hai capito di cosa mi stessi riferendo."
Le mie guance si accaldarono e abbassai lo sguardo.
"Sei strana White ed è per questo che ti amo."
Si diresse velocemente verso di me, mi prese in braccio stile sposa e fece le scale salendo fino al secondo piano, poi aprì una porta, dentro era buio ma si poteva intravedere un letto enorme a baldacchino al centro della stanza, mi adagiò delicatamente sul letto e si allontanò da me e accese la luce e potei vedere la stanza finalmente, le pareti erano verde acqua ed il soffitto bianco, le lenzuola del letto erano dello stesso colore delle pareti e del soffitto, il comò era bianco e c'era una sedia in pelle anch'essa bianca e un'armadio verde acqua, il pavimento era in legno color crema, quella stanza mi colpì subito, Harry notò la mia reazione e si sedette sul letto accanto a me.
"Allora, ti piace?"
"Che cosa?"
"Questa stanza."
"La adoro."
"Sarebbe bella per passare le notti, no?"
"Cosa?"
"Dormirci."
"Intendi... Che cosa?"
"Trasferirci insieme."
"Non è troppo presto?"
"No, tu hai 18 anni ed io 20, di che cosa ti preoccupi?"
"Non saprei... Non stiamo insieme da neanche un mese..."
"Però è quasi."
"Devo pensarci."
"Ma almeno dimmi che dormirai in questo letto con me, ti prego."
"Questo è certo e tu lo sai."
"Grazie Emy... Volevo dire... Bene."
Abbassò il capo e vidi che le sue guance si arrossarono, è raro vederlo arrossire ed è strano ma è così adorabile.
"Va bene, buona notte Harry."
"Hey Emy, guarda che stanotte non dormiamo."
"Che facciamo? Guardiamo un film?"
"No."
"Facciamo giochi da tavolo?"
"No."
"Scherzi telefonici?"
"No, ancora, dai sforzati."
"Non ho altre idee, giuro."
"Allora dovrò dirtelo io... Lo vorrei fare con te."
"Oh."
"Ma se non lo vuoi fare perché non sei ancora pronta o qualcosa del genere posso capirti..."
"Va bene."
"Va bene, cosa? Accetti?"
"Si. Fammi tua Harry."
"Bene, si sdrai di nuovo."
"Grazie."
Mi sdraiai di nuovo sul letto e dopo poco tempo Harry era sopra di me, si abbassò per lasciarmi un bacio sulle labbra, subito era dolce poi passò ad essere passionale e per la prima volta si mischiarono le nostre lingue, era strano ma era bello sperimentare cose nuove. Harry mi levò l'abito di dosso abbassandomi la cerniera frettolosamente e rimasi in intimo davanti a lui, io feci lo stesso con i suoi pantaloni facendogli arrivare dalle caviglie e lui se li tolse subito rimanendo in boxer, le sue mani calde mi sganciarono il reggiseno e poi le mutande e le mie mani fecero lo stesso con il suo unico indumento, nel giro di pochi secondi fummo tutti e due nudi, le sue labbra si poggiarono sul mio collo mentre io gemevo il suo nome varie volte, poi arrivò nel mio punto sensibile dietro l'orecchio e li mi si fermò il respiro per qualche secondo e poggiai le mie mani dietro la sua schiena e alcune volte le mie unghie rastrellavano la sua pelle.
"Come sto andando?"
"Uhm."
"Parla."
"Uhm, uhm."
"Parla o se no mi fermo."
"Cazzo non fermarti! Sto alla grande! Ti prego continua con questo ritmo!"
"Quello che volevo sentirti dire."
"E comunque... Stai andando alla grande Harry."
"Adesso comunque accelero un po', va bene?"
"Si, si, va bene."
"Allora comincio."
[...]
Questa è stata la miglior nottata della mia vita, seriamente, questo ragazzo mi fa impazzire e sentire così bene, adesso è sdraiato accanto a me che sta dormendo, siamo ancora entrambi nudi e c'è solo il lenzuolo che ci separa, guardai l'ora sul telefono, sono le 6:30 e decisi di alzarmi, quando fui pronta per andare in bagno Harry si svegliò.
"Buongiorno Emy."
"Giorno Harry."
"Dormito bene?"
"Si, grazie. Tu?"
"Bene, dove stavi andando?"
"A farmi la doccia."
"Vengo con te."
"No."
"Emy, siamo fidanzati, ti ho già vista completamente nuda stanotte e mi dici che hai ancora vergogna?"
"No però preferirei farmela da sola."
"Ok."
"Davvero?"
"Si."
"Dai vieni."
"Graazie Emily."
[...]
Siamo entrambi pronti per andare al college, Harry correva per tutta la casa per prendere le ultime cose ed io lo aspettai all'entrata, dopo cinque minuti d'attesa eccolo arrivare.
"Pronto per andare?"
"Si."
"Bene, andiamo."
"Va bene, dopo di lei signorina."
"Che gentiluomo che sei Styles."
"Non dirlo di nuovo se no sono costretto a riportarti di sopra."
"Uhm... Non mi dispiacerebbe, sai?"
"Allora torniamo su!"
"No!"
Uscimmo dalla casa di Harry, ci recammo alla sua macchina e partimmo per il college.
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Ciao ragazzi, ecco qua il capitolo. Questo è un po' piccantino ma con questo genere di cose non sono abbastanza brava, scusatemi ho fatto quello che ero capace di fare.
Alla prossima.
Ila.
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Change | HS fanfic
Fiksi RemajaEmily White, una ragazza di 18 anni che viveva a New York ma si è trasferita a Londra con la sua famiglia per il lavoro della madre. Lei è precisa, ordinata, socievole, ha avuto anche lei dei problemi in passato ma che aveva risolto senza problemi...