Capitolo 2

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Ciao, mi chiamo Alec e sono pulito da 3 settimane...
Okay, la smetto, qui non siamo agli Alcolisti Anonimi.

Ricominciamo: mi chiamo Alexander Lightwood, ma tutti mi chiamano Alec e ormai non so più se questo soprannome mi piace oppure no: tanto, ormai, tutti mi chiamano così, quindi non penso che abbia importanza.

Ho quasi 18 anni e oggi ho iniziato il mio terzo anno in un liceo di Brooklyn, la zona di New York in cui vivo con mia sorella Isabelle, che ha un anno meno di me, mio fratello Max, che va ancora alle elementari, mio padre Robert e mia madre Maryse. Faccio la riserva nella squadra di football della scuola, dove gioca da titolare il mio migliore amico Jace.

Come ho già detto, oggi è il mio primo giorno di terza superiore e
quest'anno è iniziato con un incontro... inaspettato e sorprendentemente piacevole, anche se non penso che si possa parlare di "incontro", dato che non ho aperto bocca.

Ma partiamo dall'inizio.

Lunedì 10 settembre, ore 8:27

Sto scendendo dalla macchina di mio padre insieme a mia sorella: la nostra scuola è lungo la strada per il suo ufficio, quindi ci porta a scuola tutti i giorni.

Mio padre ci sta raccomandando le solite cose: di fare attenzione, di iniziare al meglio eccetera eccetera eccetera.
Ormai non lo ascolto neanche più.

Ma all'improvviso sgrana gli occhi ed esclama: "E quelli cosa sono?! Dei Power Rangers?!"

Seguo la direzione del suo sguardo e vedo tre ragazzi nuovi davanti alla porta: uno è vestito di nero, uno di verde e uno di viola, ma non riesco a vederli in faccia perchè ci stanno dando le spalle.

Mia sorella alza gli occhi al cielo; io sospiro sconsolato: come farò a dire a mio padre ciò che sono, se lui è sempre pronto a giudicare gli altri solo per come sono vestiti?

Poi Robert sorride e parte per il lavoro con una sgommata terribile.

In quel momento la mia malinconia viene interrotta dall'arrivo di Clary e Lydia.

Ah, non ve le ho presentate: Clary è la fidanzata di Jace e Lydia è una nostra amica.

Clary abbraccia prima Izzy, poi me e inizia a martellarci a suon di: "Come sono andate le vacanze? Dove siete stati? Come sta Max? E i vostri genitori? Wow Izzy, adoro quel vestito!" eccetera.

Ecco perchè preferisco Lydia: lei abbraccia Izzy, mi sorride e mi chiede semplicemente: "Come stai?".

Io le rispondo che sto bene, ma dopo i soliti convenevoli quasi obbligatori lei tace.
Lydia è decisamente meglio di Clary.

Però all'appello mancano ancora Jace e Simon, il migliore amico di Clary.

Quando faccio notare la loro assenza, Clary risponde: "Ah sì, Simon è stato sveglio fino alle 3 a guardare Breaking Bad e mi ha scritto che stamattina arriva in ritardo. Jace... non lo so."
Poi ritorna a chiacchierare con mia sorella.

Driiiiiiiiiiiiin

Fantastico. Ecco la prima campanella dell'anno.

Con un sospiro mi avvio verso la porta seguito da Lydia, Clary e Izzy.

Quando riusciamo a entrare mi dirigo verso il mio armadietto, poso lo zaino e guardo l'orario. Prima ora: storia.
Beh, poteva andarmi peggio.

Faccio per dirigermi verso l'aula di storia quando lo vedo: è il ragazzo vestito di viola di stamattina, quello che mio padre aveva già "preso di mira". Ora sta parlando con Val, il bulletto della scuola, e dalla sua faccia direi che Robert non è stato l'unico ad avere qualcosa da ridire sul nuovo arrivato.

Under Pressure || MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora