Under Pressure || Malec

Capitolo 3

Sono all'entrata della scuola e sto aspettando che Raphael e Ragnor escano.

Sarò qui da cinque minuti al massimo, ma sono già scocciato: non mi piace dover sprecare il mio tempo aspettando loro due, però Ragnor è l'unico tra di noi ad avere la patente.
Devo proprio decidermi ad andare a scuola guida.

Finalmente vedo Ragnor uscire: sembra soddisfatto, e sta chiacchierando con una ragazza dai capelli castani e lo sguardo vivace.

Appena mi riconosce, dice qualcosa alla ragazza e si avvicinano a me. Quando sono a portata d'orecchio, Ragnor fa le presentazioni: "Tessa, lui è il fastidioso essere di cui ti ho parlato, Magnus Bane. Magnus, lei è Theresa Gray, per gli amici Tessa. È al mio stesso anno, avevamo letteratura insieme."

Io le stringo la mano e lei mi sorride, ma in quel momento vedo qualcosa che non credevo possibile: Raphael sta chiacchierando amabilmente con una ragazza dall'aria dark e i capelli neri. Quando lei lo saluta e si allontana, lui sorride.

Raphael. Sta. Sorridendo.

Ci sono più probabilità che inizino a piovere unicorni che di vedere Raphael sorridere.

Guardo Ragnor, come per chiedergli se è tutto vero o sto avendo un'allucinazione dovuta al cibo della mensa, ma la sua espressione è sbalordita quanto la mia.

Poi Raphael ci vede e il suo sorriso scompare, lasciando spazio alla sua solita espressione inespressiva e un po' scocciata.

È Tessa ad interrompere il silenzio, esclamando: "È stato un piacere conoscerti, Magnus, ma ora devo andare, il pullman sta arrivando! A domani, Ragnor!"

Detto ciò si allontana a passi svelti da noi e raggiunge la fermata. Dopo qualche istante l'autobus arriva e lei sale, scomparendo dalla nostra visuale.

In quel momento Raphael ci raggiunge.
"Chi è lei?!" chiediamo io e Ragnor in coro.

"Nessuno" risponde lui, apatico come sempre, dirigendosi verso la macchina.

Io e Ragnor ci scambiamo uno sguardo d'intesa: scopriremo chi è quella ragazza, fosse l'ultima cosa che facciamo su questa terra.

Poi saliamo tutti in macchina e io inizio a raccontare la mia giornata, ma quando finisco di parlare del mio incontro con  Valentine in mensa, Ragnor mi interrompe dicendo: "Tessa mi ha raccontato come funzionano le cose qui a scuola e mi ha indicato le persone da evitare, ovvero Camille Belcourt, una ragazza del tuo anno che è famosa per essere un'abilissima manipolatrice, e il gruppetto di Valentine Morgenstern. Non sono molto intelligenti, ma è meglio tenersi alla larga da loro, Magnus. Dai retta a questa tua nuova amica, Catarina, e tieniti fuori dai guai. Non so cosa ti sarebbe successo, se non fossero intervenuti quegli altri ragazzi."

Lui e Catarina andrebbero d'amore e d'accordo.

"A proposito di loro - dico - mi hanno invitato ad una festa. Stasera. E hanno esteso l'invito anche a voi due, quando gliel'ho chiesto. Dobbiamo farci trovare alle nove meno un quarto davanti a scuola, ci vengono a prendere loro."

Raphael mi lancia uno sguardo truce dal sedile posteriore. Se gli sguardi potessero uccidere, sarei appena morto.
E neanche Ragnor sembra troppo felice del nuovo impegno.

"Mi si spezza il cuore nel dirvelo, ma stasera non posso prendere parte alla festa" dice freddamente Raphael.

"Neanche io" si affretta ad aggiungere Ragnor.

Io sbuffo, poi parto all'attacco: "Dai, su, venite! Tanto lo so che i vostri impegni per stasera sono spaparanzarsi sul divano e guardare un film. Uscite, conoscete gente nuova, e se non vi piace ve ne andate. Senza contare che tu, Raphael, potresti incontrare la tua nuova amica che, tra l'altro, non ci hai presentato, e tu Ragnor potresti incontrare Catarina e gli altri!"