Capitolo 24

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"Poteva almeno affibiarci questa stupida ricerca su qualcosa di interessante, e invece no! Il funzionamento dei pianoforti a coda!" sbuffa Magnus buttandosi sulla poltrona a sacco blu scuro seminascosta in un angolo della mia camera.

"Dai, poteva andare peggio! E poi ha detto cinquanta pagine, ma non ha specificato nient'altro, quindi possiamo mettere tante foto e scrivere con un carattere grande, vedrai che ci mettiamo un attimo" cerco di consolarlo.

"Il pianoforte è bello da sentire, crea una specie di magia, ma sapere come funziona la distrugge del tutto. Dopo oggi, quando sentirò qualcuno suonare il piano, inizierò a pensare a martelletti che colpiscono le corde di non so che cosa e addio magia."

"Ma cosa avevi di così urgente da dire a Catarina?"

"Una cosa, ma non dovevi farti mettere in punizione anche tu."

"Avevo promesso che questo pomeriggio l'avremmo passato insieme, nel bene o nel male."

"Sei stato davvero carino - dice alzandosi e dandomi un bacetto sulla guancia - accendo il computer."

Lo osservo mentre si butta sulla sedia davanti alla scrivania e apre il portatile.

"Potremmo chiedere a Jace" propongo.

Si volta a guardarmi, con entrambe le sopracciglia sollevate: "Jace sa come funziona un pianoforte?"

"Non lo so - rispondo passandomi la mano tra i capelli - però sa suonarlo."

"Quindi tu vuoi dirmi che Jace sa fare qualcosa di intelligente?!"

"Sì, glielo aveva insegnato suo padre prima di... non importa. Era una delle sue tecninche di rimorchio preferite, prima di conoscere la pel di carota. Ha un pianoforte a casa, ogni tanto ci fa sentire qualcosa."

"Io credo di non aver mai visto qualcuno suonare un pianoforte, a parte in Glee, o nei film, o nei video dei Queen. Comunque mai dal vivo."

I Queen! Ecco cosa dovevo dire.

"A proposito di musica..."

"Sì?"

Okay Alec, puoi farcela. Ma perchè devo sempre imbarazzarmi per tutto?!

"È da un po' che stavo pensando che...  beh, ogni coppia ha una specie di canzone che li rappresenta..."

Magnus mi osserva come per incoraggiarmi ad andare avanti.

"E pensavo che per noi potrebbe essere, sì, Under Pressure, perchè c'è stata in un sacco di momenti importanti per noi, come alla festa o..."

Vengo interrotto dalla sua risata cristallina.

"Fiorellino, sei meraviglioso quando ti imbarazzi perchè stai dicendo qualcosa di romantico - dice avvicinandosi - e quanto alla canzone, credo che sia perfetta per noi" conclude baciandomi.

È straordinario come, nonostante stiamo insieme da ormai un mese, io mi senta sciogliere ogni volta che le sua labbra incontrano le mie.

"Ora però mettiamoci al lavoro" dico cercando di riacquistare un po' di concentrazione.

Magnus sbuffa e si allontana un pochino da me, mentre io mi metto alla ricerca di una penna sotto il disastro di fogli sul pavimento.

Si preannuncia un pomeriggio molto lungo.

***

Verso le sei e mezza Isabelle irrompe in camera mia.

"Sapevo che eri qui!" esulta puntando lo sguardo su un Magnus sdraiato scompostamente sul pavimento.

Under Pressure || MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora