Taehyung's PovAppena entrato nella stanza, c'era un lungo corridoio. Iniziai a camminare e a guardarmi intorno....questo posto mette i brividi.
È molto tetro, non c'è molta luce, sui muri ci sono dei quadri che raffigurano guerre, caccia e morte....davvero raccapricciante!
Continuai a fissare i terrificanti quadri, finché non arrivai alla fine del corridoio e davanti a me vidi la stanza del Principe feci un'altro passo ed entrai dentro.
Mi guardai intorno e vidi che anche la stanza era molto tetra, sempre con quei quadri spaventosi.
"Sono carini non è vero?"
Sentii una voce dietro di me, così per lo spavento mi girai e vidi che era il Principe Jeon.
Stavo per rispondere alla domanda del Principe, finché non mi venne in mente le parole di Jimin, così decisi di stare in silenzio.
"Ahh non parli mio piccolo schiavo? Stai facendo quello che ti ha detto l'altro servo?" mi chiese ghignando.
"C-come fai a s-sap" non mi fece finire la frase che mi rispose subito.
"Ohh piccolo ingenuo Taehyung, sei nel mio palazzo....io so tutto" mi disse ridendo.
"Yahh! Io non sono ne piccolo e nemmeno ingenuo...musone" l'ultima parola la dissi sottovoce, però dalla sua faccia, capii che l'aveva sentita benissimo.
Il Principe si avvicinò velocemente, mi prese per le spalle e spinse addosso al muro.
"Come mi hai chiamato? Prova a ripeterlo se hai il coraggio!"
I suoi occhi erano pieni di rabbia, anche se faceva paura, non volevo abbassarmi al suo volere.
"Ho detto che sei un musone....un'antipatico, brutto, musone e non mi piegherò mai a te, preferirei morire invece di servirti!" risposi spintonandolo cercando di allontanarlo da me.
"Hai coraggio mio piccolo schiavo a metterti contro di me, ma tranquillo riuscirò a piegarti al mio volere....perché io vinco sempre" rispose guardandomi sempre con quel ghigno.
Dopo aver sentito quelle parole, la rabbia aumentò e siccome non si era ancora tolto da me, decisi di dargli uno schiaffo sulla guancia destra.
A causa dello schiaffo, la testa del Principe si girò a sinistra.
La stanza diventò fin troppo silenziosa, finché il Principe, girò lentamente la testa, mi guardò un paio di minuti e mi disse
"Non avresti dovuto farlo...schiavetto"
Dopo la sua frase, uno schiaffo mi arrivò in faccia, che mi fece cadere per terra e per sbaglio feci cadere un tavolino, dove sopra c'era una tazzina con dentro del tè verde.
Subito dopo la caduta, cercai di alzarmi, però il Principe si mise vicino a me e mi diede un calcio nello stomaco, che mi fece cadere sul pavimento.
"Spero dopo questa punizione, tu abbia capito ok?" mi disse inginocchiandosi e prendendo il mio mento, alzandomelo per far incrociare i nostri occhi.
"Ho capito" disse guardandolo serio.
Lui non contento della mia risposta, aumentò la presa sul mento facendomi male.
"Hai capito schiavo?" mi disse ripentendo la frase di prima.
"Si, ho capito......Padrone" risposi vedendo sul suo volto un piccolo sorriso diabolico.
"Bene, ora pulisci il disastro che hai fatto" mi disse uscendo dalla sua stanza.
Quando uscii dalla stanza, piccole lacrime uscirono dai miei occhi... sia per il dolore che per la vergogna.
Intanto che le lacrime uscivano, lentamente inizia a sistemare il disastro che avevo fatto.
Mentre stavo raccogliendo i cocci della tazzina, mi feci un piccolo taglio sul dito, il sangue lentamente usciva, mi misi il dito in bocca per cercare di fermare il sangue.
Quando il mio dito smise di sanguinare, continuai a sistemare.
Dopo 5 minuti, finii e decisi di alzarmi e andarmene da quella stanza, però davanti a me vidi una porta aperta che prima non avevo visto.
Mi avvicinai e vidi che fuori c'era un giardino con un muro alto circa due metri.
Più guardavo fuori, più mi veniva voglia di scavalcare quel muro e andarmene via da questo orribile Palazzo.
E così feci, scavalcai il muro e dopo essere atterrato sull'erba, iniziai a correre verso il bosco.
Continuai a correre finché non vidi una piccola cascata e decisi di fermarmi lì per riposarmi.
A causa della stanchezza mi addormentai sull'erba.
Dopo un po' mi svegliai e decisi di andare vicino all'acqua per vedere se c'erano dei pesci.
Mi misi vicino al bordo e inizia a guardare i pesci che nuotavano tranquillamente nell'acqua.
Era tutto così tranquillo, finché non sentii una voce dietro di me.
"Chi sei?"
~~~~
SPAZIO AUTRICE
ecco il quinto capitolo😘
spero vi sia piaciuto🤗
e niente ci vediamo nel prossimo capitolo🤭
STAI LEGGENDO
NEO NEOUI YEONG-WONHI (너 너의 영원히) KOOKV
FanfictionNell'antichità, la Corea era divisa in due parti: il regno del sud, dove al comando c'erano i Kim e il regno del nord, dove al comando c'erano i Jeon. I due re si odiavano, infatti il Re Jeon dichiarò guerra al Re Kim. La guerra finì con la morte...