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Cole's Pov
Nel pieno della notte, mi dirigo silenziosamente verso il grande salone dell'appartamento.
Non riuscivo più a dormire dopo i numerosi incubi che avevo fatto.
E tutti i miei incubi riguardavano una sola persona, che mi mancava più di ogni cosa:Annabeth.
Sognavo ripetutamente di vederla morire, di vederla affogare, di vederla sprofondare nel più profondo dei dirupi senza riuscire ad aiutarla; senza riuscire a salvarla.
Osservo il luccicante paesaggio di Capitol City sospirando, pensando che non la rivedrò mai più.
Non eravamo esattamente fidanzati, ma potevamo definirci migliori amici. Eravamo cresciuti insieme fin dalla nascita, cercando di sostenerci a vicenda.
Ricordo ancora, quando le regalai una collana d'argento, appartenuta a mia madre.
Lei era rimasta orfana di padre , mentre io di madre.
Entrambi morirono per una grave infezione, che purtroppo non riuscirono a curare in tempo.
Ricordo gli occhi di Annabeth, erano color smeraldo,talmente rari nel distretto 12  da rimanere a contemplarli per ore.
La sentii gridare, quando Effie chiamò il mio nome alla mietitura, ma purtroppo non riuscì a salutarla.
Sento dei passi esitanti avvicinarsi verso di me e, girandomi noto la esile figura di Jennifer.
"Anche tu sveglia?" le chiedo facendole segno di sedersi a fianco a me.
Lei annuisce silenziosamente.
"Chissà cosa staranno facendo al distretto 12 in questo momento."
sussurra guardando fuori dalla finestra.
"Anche se la mia famiglia non mi ha mai amata, penso di sentire la loro mancanza."
"Anche tu senti lo stesso Cole? La sensazione di essere intrappolati in un luogo che non ci appartiene?"
Non riesco a fare altro che annuire.
"Ho paura Cole, tanta."
"Lo so Jennifer, lo so."
Sento la ragazzina buttarsi tra le mie braccia.
La strigo a me, come se fosse un piccolo batuffolo, così fragile da trattenere in vita.
.....
...
.
Il mattino seguente, non sentì la voce squillante di Effie, ma soltanto un ticchettio alla mia porta e un sussurro.
Non so cosa sia successo la sera prima, tra Haymitch e Effie, ma ho avvertito qualcosa di negativo.
Il silenzio regna durante la colazione, mentre tutti mangiamo senza un sospiro.
Vedo Jennifer guardarmi con uno sguardo interrogativo, penso abbia avvertito anche lei questa strana sensazione.
Effie continua a guardarsi nel suo specchietto, riempendosi di cipria mentre Haymitch la fissa con una strana espressione; come se stesse per dirle qualcosa.
"A-allora ragazzi..." dice Effie sentendo l'attenzione puntata su di lei.
"Siete pronti per una.."
"Grande grande giornata!" finisce Jennifer entusiasta, mentre ridiamo
tutti allegramente.
Finalmente il volto di Effie si illumina, ritornando alla normalità.
Finita la colazione, ci dirigiamo verso il campo di addestramento.
Non riesco a trovare Haymitch, così mi dirigo verso le camere da letto.
Sento delle voci provenire dai corridoi vicini alle camere, e decido di dare un occhiata.

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