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Haymitch's Pov
La mia testa continua a pulsare pesantemente, mentre provo a rimanere in piedi.
Mi guardo intorno, queste mura grigie e così pesanti sembrano imprigionarmi.
Sposto lo sguardo sul mio braccio, dove è segnato il mio programma giornaliero.
Ignorando completamente tutto
ciò, decido di trovare una via d'uscita da questo bunker.
Avanzo a tentoni, e senza rendermene conto urto qualcuno di molto alto.
"Haymitch, cos-"
Il ragazzo viene interrotto dall'introduzione di un'altra voce.
"Cosa ci fai tu qui?"
Vedo la ragazza che sorregge fra le mani un maestoso arco, e sulle spalle una moltitudine di frecce colorate.
"Vengo con voi, dolcezza."
I due si scambiano veloci sguardi dubbiosi.

Una volta arrivato in superficie, assaporo l'aria fresca dei boschi.
Vedo Katniss e Gale dirigersi senza esitare all'interno della piccola foresta, cercando prede  e piazzando alcune trappole.
Mentre i due si danno da fare, intravedo Cressida e la sua troupe girare alcune scene per i loro numerosi pass-pro.
Una volta finito, decidiamo di riposare vicino alla riva di un lago.
"Katniss, ora ascoltami"dico attirando la sua attenzione.
"M-mi dispiace okay? Dovevamo salvare anche lui, lo so. Solo ora capisco quanto sia importante per te quel ragazzo...veramente."borbotto, mentre mi rigiro il braccialetto distrattamente nella tasca.
"Suppongo dispiaccia anche a me..."dice la ragazza "Non avrei dovuto scaricare tutta la colpa su di te."conclude per poi girarsi verso di me e vedo spuntare un sorriso sul suo volto.
Allungo il braccio e le lascio due pacche amichevoli sulla spalla.
"Ce la faremo, vedrai.."
Dico mentre provo a sorridere per risultare più veritiero.
............
........
.....
Rimango immobile vicino al palazzo di giustizia del distretto, ormai ridotto in detriti da molti anni.
Raccolgo una rosa candida dalla moltitudine sparsa sul terreno, mentre la accarezzo delicatamente.
Katniss aveva ricevuto l'ennesimo colpo da parte di Snow.
Nessuno avrebbe mai pensato che il sentimento della dura ragazza fosse così forte.
I due vincitori del distretto dodici distrutti da un sentimento così banale, l'amore.
"Haymitch, non pensavo di trovati qui" una voce attira la mia attenzione.
È la voce di Plutarch, che inizia a parlarmi della spedizione al Centro di Addestramento a Capital.
"Senza troppi problemi siamo riusciti a riprendere Peeta, Johanna e persino Annie! Ma-"
"E lei?Mi avevi dato la tua parola-" lo interrompo subito.
"Ci abbiamo provato Haymitch, te lo assicuro. Però, come dicevo, lei non c'era."
Un fuoco inizia a bruciare all'altezza del mio petto. Lo sguardo di Plutarch si abbassa vergognato e io mi allontano con passo pesante.

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