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Effie's Pov
"Ma Hay-"
La mia voce viene interrotta dal rumoroso sbattere della porta.
Subito dopo, il silenzio riempie la stanza, lasciando la mia bocca senza parole.
"H-hay...haymitch.." sussurro confusa dopo un po',mentre sento le mani che tramano.
Senza rendermene conto, le mie gambe tremolanti mi portano in terra.
Delle lacrime mi solcano le guance, mentre nascondo il mio viso fra le mie mani.
Non so quanto tempo abbia passato sul pavimento freddo a piangere, ma sembra essere un'eternità.
La luce inizia a tremolare, e sento dei passi pesanti provenire dall'altra parte della porta.
È tornato, è lui.
Senza esitare, mi alzo di scatto dirigendomi correndo verso la porta.
Il mio sorriso si spegne quando sulla soglia della porta aperta vedo dei Pacificatori.
Entrano nell'appartamento subito, spingendomi di lato e iniziano a cercare per la stanza, mettendo tutto quanto sottosopra, mentre io gridando provo a fermarli.
"Dov'è Haymitch Abernathy?"sento sussurrare dietro di me all'improvviso.
Girandomi, noto un Pacificatore posarmi una mano sulla spalla e puntandomi addosso i suoi occhi color ambra.
"Io..non ne ho la più pallida idea" dico terrorizzata dal suo sguardo inquisitorio.
"Vorrei tanto saperlo anche io" penso in realtà.
"Molto bene..signorina Trinket." sussurra mentre stringe con le sue dita il mio mento.
Non avendo avuto una risposta, un ghigno compare sul suo viso, per poi rivolgersi agli altri.
"Prendete anche lei." dice facendo cenno agli altri e lasciando la presa sulla mia mascella.
Spalanco gli occhi, sconvolta.
Inizio a divincolarmi tra le pesanti braccia degli uomini, supplicandoli di lasciarmi andare.
Poco dopo, sento un pizzicore vicino al mio collo, e da lì c'è solo il buio davanti a me.
...........
........
.....
Apro lentamente i miei occhi, una accecante luce bianca mi pervade la vista.
Sento una presa fredda attorno ai miei polsi. Riesco a definire un vetro in fronte a me, e le stesse figure oscure di prima.
Una voce fredda invade la stanza, mentre improvvisamente inizio a sentire freddo.
"Signorina Trinket, mi permetta di presentarmi, sono il comandante Antonius e sono qui per farle delle domande."
Guardando il volto dell'uomo più chiaramente, riconosco gli occhi taglienti color ambra e quel disgustoso ghigno.
"È a conoscenza di quello che è successo durante l'edizione della memoria?" chiede.
Scuoto la testa leggermente, non capendo di cosa stanno parlando. Dopotutto non ero riuscita a vedere come era andata a finire perché..Haymitch..
"Katniss Everdeen ha distrutto l'arena, partecipando poi assieme ad un gruppo di persone ad una nuova ribellione contro Capital.
È pregata, di riferirci qualsiasi informazione a riguardo altrimenti.."
Una ribellione?
La mia testa inizia a farsi pesante e comincio a vedere leggermente annebbiato, ma provo a parlare.
"Io...io non ero al corrente di nulla, davvero.."
Sussurro incredula.
Era tutto successo sotto il mio naso. Nessuno mi aveva detto nulla.
La figura al di là del vetro, inizia a dirigersi verso di me lentamente.
"Signorina Trinket, non so se si rende conto della situazione in cui si trova attualmente." dice con un tono soffuso.
Sento le sue fredde dita stringersi attorno al mio collo. Io rimango immobile e mi costringo ad alzare la testa il più possibile cercando di allontanarmi dalla sua presa.
Continua a sfiorarmi, fino a scendere fino alle mie clavicole.
"La prego, i-io non so niente, glielo assicuro!"
Dalla mia bocca esce quasi un grido strozzato mentre stringo gli occhi.
"Per oggi basta così, zuccherino.."
Ancora una volta, sento un pizzicore all'altezza del collo, per poi cadere nel vuoto più completo.
Angolo Autrice
Ciao a tutti
Ebbene sì, in questa storia ho deciso di seguire la versione del libro
Lasciate un commento o una stellina se il capitolo vi è piaciuto💕

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