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Effie's Pov
Sento il tessuto del lenzuolo stringersi attorno alla mie mani, mentre apro lentamente i miei occhi.
Tasto lo spazio ampio del letto; rendendomi conto che sono sola.
"H-hay.."
Improvvisamente, ho una sensazione strana.  E se mi fossi sognata tutto? E se tutto quello successo ieri fosse  stato solo un'incubo?
Da un lato, sarei entusiasta nel rivedere di nuovo Jennifer e Cole, sani e salvi; ma dall'altro..significherebbe non aver passato una serata come quella di ieri..con il mentore..
Prontamente, decido di andare al piano di sotto e infatti Il soggiorno e sovrastato da una tanfo insopportabile.
Mentre avanzo cautamente mi porto  una mano davanti alla bocca, noto delle bottiglie di vetro sparse per la stanza.
"H-Haymitch?"
Nessuna risposta.
"Sei qui?" il rumore dei cocci di vetro sparsi sul pavimento è l'unico suono che si sente.
Arrivata davanti al grande sofà, trovo una figura rannicchiata su se stessa, a quanto pare priva di sensi.
Mi avvicino cautamente a lui, chinandomi davanti alla sua figura.
Tra le mani stringe ancora una bottiglia di Whisky vuota, il suo contenuto è riversato sull'ampio tappeto.
Lo scuoto leggermente, cercando di ridestarlo.
Avvicino una mano verso di lui, scostando una ciocca che gli oscura il viso.
Nell'esatto momento, sento una presa al mio polso, talmente stretta da farmi ritirare la mano subito.
"Cosa stai facendo Trinket?" La voce del mentore è roca e talmente bassa da farmi sussultare.
"N-nulla..ecco mi sono svegliata, e..sono venuta cercarti.."
"Finalmente, mi hai straziato ieri notte con i tuoi incubi.." dice sospirando.
Prima che riesca a dire qualcosa in più, sento la presa sparire sul mio polso, facendomi quasi cadere.
"Lo sai, ora che i nostri tributi sono "fuori gioco", siamo autorizzati a ritornare a casa." si stiracchia un po' e poi la sua figura mi sovrasta.
Lo vedo avanzare verso la cucina ancora una volta, mentre io rimango ancora paralizzata a terra.
Casa.
Sembra passato un secolo dall'ultima volta in cui ho passato del tempo a casa. Con la mia famiglia.
"Ritornerai al dodici.." dico rimettendomi in piedi con postura eretta.
Il mentore si volta verso di me, guardandomi divertito, mentre sorseggia una tazza di caffè.
"Oh beh, direi di sì." risponde con un ghigno.
Sposto lo sguardo dall'uomo, cercando qualche senzavoce per ripulire questo disastro.
Ma non sembra esserci nessuno. Sospiro, mentre penso che toccherà a me ripulire i rimasugli della sbornia del mentore, almeno per adesso.
Il frastuono delle bottiglie riempie la stanza e ancora una volta sento lo sguardo divertito dell'uomo alle mie spalle. Si starà divertendo un sacco a vedermi ripulire per colpa sua.
"Devo dire, che sembri quasi dispiaciuta, dolcezza."
Dietro di me Il suo sibilo, mi pervade le orecchie;facendomi sussultare ancora una volta.
Mi volto di scatto, decisa.
"Tu dici, Abernathy?.."
Rispondo con la stessa malizia, guardando il suo ghigno stampato in faccia.
I suoi occhi color ghiaccio continuano a puntare su di me, in segno di sfida .
.........
.....
...
Mi lascio alle spalle il grande edificio del Centro Di Addestramento, mentre sento lo stridolio del treno in sottofondo.
Il grande centro della capitale brulica di persone intente a scommettere su chi vincerà a questo punto.
Senza esitare, mi dirigo verso un enorme edificio, composto da una decina di piani.
Sento dei passi dietro di me.
"Effie!"
Riconosco la voce immediatamente, mentre mi giro velocemente.
Una figura molto più alta di me, mi stringe fra le sue grandi braccia.
"Mi sei mancato.."sussurro

Angolo Autrice
Ciao a tutti
Chi sarà il misterioso uomo a cui è tanto affezionata Effie 😏?
Lasciate una stellina e un commento se vi è piaciuto il capitolo💕

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