Giordana' s POVIn pochi secondi non ho capito nulla, mi sono ritrovata sulle sue labbra, così morbide, così piene, un sapore così intenso che non sentivo da tempo.
Non so perché si è lasciata andare così, ma ne sono felice.
Inizio a schiudere le labbra per far divenire quel bacio più passionale, deve dimenticare tutte le labbra che ha assaggiato prima delle mie!
Poi la magia si spezza, lei con ancora gli occhi chiusi si stacca da me, si lecca le labbra come a voler raccogliere il mio sapore per quanto ancora può.
Prende un respiro, con lo sguardo fisso verso il basso e rossa in volto inizia a parlare.C: «scusami, non volevo, ho sentito dei passi e volevo che nessuno ti riconoscesse quindi ho pensato che nasconderti con un bacio fosse il modo migliore.»
Non voleva? Cosa? Il resto di ciò che ha detto non l'ho nemmeno ascoltato, mi son fermata al "non volevo"...
G: «davvero? Non era tua intenzione? Non era questa la sensazione che ho percepito onestamente»
Potevo prenderla in modo ironico e riderne, ma ci sono rimasta male e nemmeno la guardo in viso mentre parlo, mi guardo le mani ma la mia testa è un uragano di pensieri.
Lei avvicina la sua mano alle mie e le accarezza, il mio cuore accelera come durante il bacio.C: «aspetta Giò, non prenderla così, certo volevo, ma darti un bacio fin da subito poteva dar fastidio, non vorrei pensassi che mi comporto in questo modo con chiunque mi capiti a tiro, capisci cosa intendo?
Per un attimo alzo gli occhi e lei li aveva lì, fissi nei miei, e penso sia stato quasi più bello del bacio poterle guardare per pochi istanti "dentro".
Poi ovviamente il suo sguardo torna a fissare il basso, ma le sue mani ora leggermente tremolanti continuano a tenere le mie e questa cosa mi tranquillizza, lei prende un respiro e continua.C: «Figurati se questo bacio non lo desideravo con tutta me stessa, è da quando ti ho vista che ho pensato a che sapore potessero avere le tue labbra, ed erano esattamente come le immaginavo.»
Ok, ho frainteso tutto, ma chi cazzo se ne fotte di cosa posso pensare, ora penso solo che vorrei baciarla ancora e ancora, fino a consumarle le labbra, vorrei tornasse a casa con le labbra gonfie così tanto da non permetterle nemmeno di aprirle per bere un po' d'acqua, desidero "solo" questo.
G: «se avevi voglia di farlo te la potevi evita la scusa eh! Ahahahahah
Ogni cosa che senti vorrei la facessi, sono qui con te, per te, voglio che ti spogli di tutte le tue ansie, le tue preoccupazioni, che pensassi solo a quello che realmente desideri!»La guardo accennare un sorriso timido, e mi tranquillizzo sempre di più, è così bella, dolce, che penso riuscirebbe a calmare qualsiasi tipo di tempesta con quel sorriso.
C: «e tu? Io almeno ti ho detto cosa ho sentito, ma tu invece? Lo volevi? Cosa senti adesso?Perché sei qui?»
Non ho una risposta, io sono qui per lei, ho voglia di lei, mi ha fatta infatuare con le sue parole, con il suo carattere e mi ha completato il quadro con l'aspetto esteriore, penso di aver trovato il giusto equilibrio, ed io voglio continuare a passarci del tempo insieme, voglio scoprire tanto altro, voglio capire cosa si cela dietro quei bellissimi occhi che tiene nascosti, che tiene per se, voglio guardarci dentro e sapere ogni cosa di lei.
G: «Claudette ma tu mpo zitta nce stai mai?»
Questa volta mi avvicino io, le sorrido pochi millimetri dalle labbra, lei sorride a sua volta, poi la bacio, e questa volta è ancora più intensa della prima, incredibilmente!
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Rien qu'une fois
Fanfiction[COMPLETA]Questa è una storia vera. Almeno in parte. Forse un po'. Insomma è la mia storia, senza filtri, la storia di come una ragazza dai capelli nero corvino abbia conquistato il mio cuore, e quello di altre migliaia di persone, con il solo suono...