32. 𝙎𝙤𝙡𝙤 𝙪𝙣 𝙖𝙨𝙨𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤.🔞

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Se siete facilmente impressionabili, vi consiglio di evitare questo capitolo, come già annunciato nelle info della storia, vi sono contenuti espliciti.
Non è consigliato ad un pubblico di minori.
Se volete continuare a vostro rischio e pericolo, io v'ho avvisato! 😚




Claudia's POV

Mi ha portato in una piccola casetta in mezzo al nulla, mi sta baciando ogni angolo del collo.
Devo ribaltare un po' la situazione e farle capire quanto la desidero in questo momento.
Così adesso sono io davanti a lei a baciarla, a morderle le labbra.
Intanto getto via borsa e giacca senza staccare le labbra dalle sue come se avessi paura che svanisse tutto se solo smetto di avere un minimo contatto.

Non so se rendo l'idea, ma questa sembra essere la mia miglior sbronza, mi sento la testa che gira, è una sensazione che non può essere spiegata, sembra d'essere realmente 3 metri sopra il cielo, eppure Moccia non l'ho mai sopportato, ma cazzo quella frase calza a pennello.

Non ho piú alcun freno inibitorio, sono completamente immersa in lei e nonostante il giramento di testa non ho paura, perché so che non potrebbe succedermi nulla in questo momento, sono felice.

Intanto lei ha ribaltato nuovamente la situazione, mi ha portato sul divano spingendomi indietro e facendomi stendere.
Adesso è sopra di me, ha mollato le mie labbra ed io ho dimenticato come si respira.

È passata a litigare con la mia t-shirt, vorrebbe stracciarla, e se solo non dovessi uscire da lì le darei il permesso di farlo.
Finalmente trova i lembi in basso e me la sfila.
Non stacca gli occhi da quello che vede.
Con una sola mano slaccia il reggiseno facendomi leggermente alzare la schiena quanto basta dal divano.
Sfila anche questo.
La sua mano è già un tutt'uno con il seno destro mentre la sua bocca è occupata a baciare l'altro.

È lì che da vera stronza alza gli occhi verso di me per sorridere soddisfatta del mio sguardo perso nel piacere.
Nonostante la mia poca lucidità decido di fare la mia parte e provo a spogliarla con scarsi risultati.

Lei ride ancora e fa tutto da sola.
Io penso d'esser diventata bordeaux dalla vergogna.
Ma quello che vedo mi eccita da morire.
Mi alzo verso di lei e mentre continua a spogliarsi le prendo il viso tra le mani e la bacio quasi a volerla ringraziare di quel piacere procuratomi poco fa.

E questo è solo l'inizio...

Lei dopo essersi spogliata mi scaraventa di nuovo sul divano per farmi star ferma.
Mi slaccia i pantaloni e li sfila.
Mi lascia con le sole mutande indosso.
Poi ritorna sul mio seno, lo bacia, con la lingua scende sul ventre fino ad arrivare alle mutande, avvicina una mano e mi sfiora, mi accarezza.
Io già fremo.

Nonostante la mia totale inesperienza, non mi faccio prendere dal panico e agisco con totale naturalezza, non voglio più aspettare, così alzo il bacino e sfilo l'unico indumento che mi era rimasto addosso.
Lei sorride ancora divertita, come se avessi dato il giocattolo in mano ad una bimba.

E proprio come fosse un giocattolo inizia a giocarci ed io inizio a perdere la testa.
Inizia con la mano e senza nemmeno farmi capire nulla infila un paio di dita, gioca e mi guarda, lei sorride, io ansimo.

Poi avvicina la bocca ed inizia a baciare l'interno coscia, senza staccare le dita, è sempre più vicina alla mia intimità.
E quando si avvicina smette con i baci e inizia con la lingua.
Il paradiso penso non sia comparabile con tutto questo.
Chi meglio d'una donna sa come muoversi con un'altra donna.
Dopo questo le mie esperienze sessuali precedenti potevano anche andare a farsi benedire, giuro che niente è come questo.

Gemo così forte che nonostante siamo perse nel bosco lei per precauzione mi mette la mano libera davanti alla bocca come a volermi far calmare.

Avrei voluto ricambiare il tutto ma raggiungo l'apice prima del previsto.
Il mio corpo trema dal piacere e lei mi accarezza.
Due minuti di orgasmo puro.
Mi calmo solo quando molla tutto e si avvicina, schioccandomi un bacio in fronte.
Poi si avvicina all'orecchio e mi sussurra

G: «questo era solo un assaggio, aspettati di peggio.»

Rien qu'une fois Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora