Claudia's POVSono qui davanti a lei, vorrei dirle tutto ciò che mi sono tenuta dentro per giorni, le note del mio telefono esplodevano di parole ogni sera, ma adesso che l'ho davanti ne escono poche.
C: «io non sarei mai stata male se fossi stata con te, avremmo superato ogni cosa insieme, invece hai deciso di affrontare tutto da sola.»
Allo stesso modo il suo discorso fila, ma a me nulla sarebbe interessato del contorno, a me davvero bastava ci fosse, ho vissuto un sogno per mezza giornata con l'entusiasmo di una bambina, e come mi ha spenta lei, nessuna voce, nessun articolo di giornale, nessun pettegolezzo l'avrebbe fatto.
G: «ho sbagliato, ti chiedo solo di lasciarmi un'altra possibilità, d'ora in poi qualsiasi perplessità la condividerò con te, cercheremo una soluzione insieme.
Io con te sto bene davvero, mi sei mancata.
Ho ancora tanto da conoscere, voglio scoprire ogni cosa di te, voglio ascoltarti, voglio memorizzare ogni tuo modo di fare, voglio essere partecipe della tua vita e nessuno può lasciarmi fare se non tu, dammi un'altra chance, lasciamoci tutto alle spalle, ti farò dimenticare ogni minima lacrima, d'ora in poi sorriderai dal mattino fino a che non chiudi i tuoi meravigliosi occhi la sera.»Per quanto i flash delle notti insonni mi stanno tormentando la mente in questo momento, allo stesso modo sento un bisogno impellente di provarci, e di baciarla soprattutto.
E non devo lasciare che vinca la mia testardaggine, "no regrets" ormai dovrebbero affiancarlo al mio nome di battesimo.
Sto agendo solo di pancia ultimamente, sono stata scottata una volta ma questo non significa che sarà così di nuovo.Per questo di getto senza la minima espressione ed in modo quasi violento mi fiondo sulle sue labbra.
Lei nemmeno si rende conto di ciò che sta succedendo, è rigida, non sa come muoversi.
La mia mano si poggia sul suo viso, l'accarezzo dolcemente per poi terminare quel dolce bacio e staccarmi quel minimo, giusto per guardarla negli occhi, tenendole sempre la mano poggiata sulla guancia.
Decido di concederle quello sguardo che ha desiderato fin dal primo istante.G: «So che è palesemente una frase fatta, ma questo sguardo vale più di mille parole, e mi sono arrivate tutte quelle che avresti voluto dirmi e non mi hai detto... anche le parolacce..»
Mi sorride ed io faccio lo stesso.
«scusami»
Sdrammatizzo il tutto come ha tentato lei poco fa.
C: «Ed ora "stringimi più forte", no?»
E lei lo fa, mi stringe così forte che quasi mi manca il respiro, poi si stacca e questa volta è lei a fiondarsi sulle mie di labbra.
Adesso siamo più tranquille, più rilassate entrambe.
E questo bacio diventa passionale, fino a che imbarazzata e accaldata sono io ad allontanarmi.C: «Mmh... allora, dov'è che mi porti?»
G: «Pazienta ancora due minuti e vedrai.»
Detto, fatto.
Dopo esatti due minuti parcheggia l'auto, mi prende per mano e mi porta lungo questa scalinata.
Arriviamo su una terrazza, non siamo sole, ma c'è poca gente.
Ci sono tavolini, sedie e ombrelloni ma non c'è l'ombra di un bar.
Siamo in una sorta di terrazzo privato ma allo stesso modo pubblico.
In ogni caso incantevole, e molto tranquillo.
Ci accomodiamo una di fronte all'altra.
Il mio imbarazzo si fa largo sulle guance, mi sento un fuoco, non so che dire, sono felice e quasi non capisco realmente nulla, vorrei tornare però in macchina e baciarla ancora.
Lei nota il mio imbarazzo e se la ride di gusto.G: «Puoi venire npo qua, te devo di na cosa.»
C: «Mi sono appena seduta, vieni tu se è urgente.»
G: «Se n'era urgente non te lo dicevo, va be và vengo io da te»
Si alza, viene accanto a me, aspetta che rivolgo lo sguardo verso di lei per chinarsi e schioccarmi un bacio sulle labbra.
E mentre è piegata io presa dall'enfasi mi aggrappo alla sua nuca sposto la sedia e mi metto anch'io in piedi, di lì inizia un bacio che è tutto fuorché casto, mi porta indietro facendomi poggiare alla ringhiera, mi stringe i fianchi e non smette di baciarmi, non più le labbra, adesso mi bacia la guancia e sale dolcemente verso l'orecchio.G: «Non vorrei dare spettacolo, andiamocene da qui, ti va?»
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Rien qu'une fois
Fanfiction[COMPLETA]Questa è una storia vera. Almeno in parte. Forse un po'. Insomma è la mia storia, senza filtri, la storia di come una ragazza dai capelli nero corvino abbia conquistato il mio cuore, e quello di altre migliaia di persone, con il solo suono...