Ci fu un grande banchetto al rientro del principe a palazzo. Era tornato sudicio e di malumore ma i sudditi e i soldati lo avevano ugualmente celebrato come un eroe, e lui ne era disgustato. Dopo ciò che aveva visto ai Monti Nevos e a Toras nella Terra del Leone aveva finalmente deciso da che parte stare, e il suo schieramento era decisamente diverso da quello di suo padre. Guardava quasi con ripugnanza tutti quei domestici che si affaccendavano tra nobili e soldati, servendo cibo e vino per la festa in suo onore. L'unico che non sembrava essere presente era suo fratello Whyle, il principe di soli quindici anni a cui nessuno aveva mai chiesto tutti i sacrifici che avevano invece preteso da lui.
Si allontanò dal giardino imbandito di tavoli e lanterne e salì le alte scale di marmo che portavano al piano superiore, in cui vi erano tutti gli alloggi reali. Suo fratello era lì, con i suoi grandi occhi viola piantati come sempre tra le pagine di un libro.
«Perché non sei alla festa insieme agli altri?» gli chiese. Il ragazzino alzò lo sguardo quel tanto che bastò per vedere il fratello appoggiato all'uscio della porta, poi si chinò di nuovo a leggere sulla scrivania vicino al letto.
«Che ti prende, adesso? – continuò avvicinandosi – Non mi hai nemmeno salutato da quando sono arrivato stamattina». Fabian poggiò una mano sulla sua spalla, l'altro chiuse il libro con estrema calma e volse tutta la minuta corporatura verso quella notevolmente più allenata del fratello.
«Sei sparito senza dire nulla, Fabian. Saresti potuto essere morto!»
«Ma cosa mi sarebbe dovuto succedere? Mi conoscono tutti a Holtre, sanno chi sono».
«Esattamente». Whyle si scrollò di dosso la sua mano e il finto sorriso beffardo che il principe si era sforzato di dipingersi sulle labbra si smorzò completamente.
«Credi che non sappia cosa si dice in giro di nostro padre? – cominciò il ragazzo dagli occhi viola – Lui mi tiene tra queste mura dicendomi di proteggere la mia incolumità, sebbene io abbia capito da tempo che si vergogna della mia salute instabile e della mia totale inettitudine verso la scherma».
«Non dire sciocchezze, adesso».
Il quindicenne, però, interruppe il fratello prima che continuasse a ripetergli sempre le solite bugie.
«Non è questo il punto. Ho vissuto rinchiuso qui dentro praticamente per tutta la mia vita con la sola prospettiva di conoscere il mondo attraverso i libri, ma le voci corrono persino sotto il naso di nostro padre. Tutti quelli che lo conoscono lo odiano, Fabian. Lo odiano i domestici, e lo odiava persino nostra madre. Credi che abbia passato anche lei la sua vita in questa prigione dorata per suo piacere? La solitudine a cui lui l'ha costretta alla fine l'ha uccisa, e tu mi hai lasciato da solo con lui».
Il principe dagli occhi scuri fece qualche passo indietro senza sapere bene cosa dire.
Il giudizio che suo fratello aveva su loro padre era molto più vicino alla realtà di quanto non lo fosse mai stato il suo, e si sentì davvero uno sciocco a essere arrivato solo da poco tempo alle stesse conclusioni di un ragazzino che aveva quasi dieci anni in meno.
Aveva intuito che la regina non fosse felice, c'era stato qualcosa che l'aveva cambiata radicalmente già da quando lui era un bambino, e che era leggermente migliorato solo con l'arrivo del secondogenito, quel furbo e minuto ragazzino che adesso lo guardava dal basso verso l'alto.
«Mi dispiace tu ti sia sentito abbandonato, ma sappi che sei uno dei motivi per cui sono tornato».
L'espressione di Whyle si addolcì di colpo, ricordando incredibilmente quello di Isidora.
«Non voglio sapere perché sei andato via, ma non lasciarmi più da solo qui dentro».
Fabian portò ironicamente il pugno al cuore come quando riceveva un comando militare, prese un piccolo libro tra le pile accatastate sul tavolino in cui suo fratello era solito studiare, e lo infilò sotto la giacca amaranto con le fibbie dorate regalmente chiuse lungo tutto il busto.
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Holtre
Fantasia- COMPLETO - Holtre. Un regno. Cinque Terre. La guerra. Holtre è una terra di intrighi, di piani per raggiungere i propri scopi, di tradimenti. Ma è anche una terra di amore, di fedeltà, e amicizia. È un luogo in cui i personaggi crescono, cam...