Capitolo 4

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Ti svegliasti di soprassalto quella mattina, mentre sentivi qualcuno che ti scuoteva con forza "Oi, ti vuoi svegliare, dannazione?!"

"Ancora cinque minuti, Touya." Furono le parole che ti uscirono dalla bocca per poi girarti di spalle e rintanarti nelle coperte.

"Che cosa hai appena detto?" Dabi smise ti scuoterti, e il suo tono perplesso e arrabbiato, ti fece scattare seduta sul letto, facendoti rendere conto di quello che avevi detto.

"Io... niente. Non..." Non volevi ancora che capisse chi fossi, ma avevi appena fatto un bel danno.

"Come sai quel nome?" Ti chiese, infuriato, prese poi il colletto del tuo pigiama alzandoti verso di lui con la forza "Tu non puoi essere chi credo tu sia, lei è morta." Ti vennero i brividi, è vero, quando fosti salvata, per un primo periodi fu annunciata la tua scomparsa, ricomparisti in un luogo pubblico il giorno del suo funerale, quindi lui non aveva avuto modo di sapere che eri sana e salva; inoltre, il tuo trasferimento in America aveva fatto sì che tutte le notizie su di te, non girassero di certo nei telegiornali nipponici.

"Neppure tu puoi." La tua voce era nervosa, ma sussurrata, lui ti guardò con uno sguardo interrogatorio, per chiederti di continuare. "Neppure tu puoi essere Touya. Lui è morto." Delle lacrime scesero dai tuoi occhi, non sapevi cosa dire né cosa pensare.

"(Y/N)..." Era una domanda più che un'affermazione, restaste qualche secondo a fissarvi, tra il cagnesco e il dubbioso, tu piangevi, lui non capiva. O non voleva capire.

Qualcuno bussò alla porta e sentiste la voce di quella che doveva essere una ragazzina urlare "Dabi, ti sbrighi a portarla giù? Tomura sta diventando impaziente!" seguirono una risatina e un battito di mani.

"Arriviamo!" Dabi urlò verso la porta, poi si girò verso di te "Sbrigati a cambiarti, il capo vuole interrogarti." Ti disse, tornato freddo ti lasciò il colletto, mise le mani in tasca e si allontanò nel soggiorno per farti cambiare.

***

Scendeste le scale che avevate fatto la sera prima ed arrivaste nella stessa stanza col tavolone. Questa volta non c'era solo Tomura, ma un altro bel gruppo di Villain, molti di questi ti fissavano come si fissa un panettone a Natale, altri più nel modo in cui un bambino fissa dei broccoli bolliti.

"Ciao! Io sono Himiko Toga! Tu chi sei? Sei così carina! Magari posso bere il tuo sangue un giorno!" La fissasti in modo strano, la ragazza si era piazzata avanti al tuo viso coprendoti la visuale con la sua stramba... voglia di vivere? Supponesti fosse la voce che vi aveva invitati a muovervi qualche minuto prima.

"Già, ragazzina, forse è il caso che iniziamo da questo. Qual è il tuo nome?" Sentisti Shigaraki parlare freddo.

"Yagi (Y/N)" Dicesti semplicemente. A quel cognome tutti restarono in silenzio, sentivi la rabbia crescere in alcuni di loro, compreso Tomura, e sentivi lo sguardo di Dabi fisso su di te. Non avevi mentito sul tuo nome, quindi adesso era sicuro che fossi tu, ma quello era l'ultimo dei tuoi pensieri, in quel momento tu eri sicura di una cosa sola. Che saresti morta... Male.

Iniziasti intanto a guardarti intorno, in quella stanza, oltre ai tre che avevi giá conosciuto, c'erano altri sette individui, che Toga ti presentò velocemente dopo le tue ultime parole, come i vice del Fronte. Dalla tua sinistra avevi, seduti al tavolo Twice, Spinner, Mr. Compress, Shigaraki, Re-Destro, Trumpet, Skeptic e Geten, e ovviamente avanti a te Toga, e alla tua destra Dabi. Sapevi già che non avresti mai imparato tutti quei nomi, o che comunque ti ci sarebbe voluto un po', in ogni caso, dopo questa strana accoglienza si sollevò una risata gutturale da buona parte dei membri e Tomura riprese a parlare.

"Quindi tu saresti la famosa nipote di All Might, eh? Vediamo un poco di mettere in chiaro la tua situazione" Fece un cenno con la testa e Spinner si alzò venendo verso si te, Dabi ti costrinse a farti sedere su una sedia, spingendoti dalla spalla senza guardarti, e quello strano uomo con la pelle da lucertola ti bloccò mani e piedi in modo che non potessi muoverti. Fatto questo, il capo riprese a parlare, iniziarono mille domande, tipo quale fosse la tua quirk, come fossi entrata in contatto con Dabi la sera precedente, che cosa fossi capace di fare e cose del genere, alla fine arrivò un'ultima domanda, alla quale sapevi di dovere rispondere, ma sapevi anche di quanto non fosse il caso di pronunciare quelle parole.

"Perché hai deciso di diventare un Hero?"


Spazio Autore

Perché pensate sia diventata un eroe? Ci saranno delle rivelazioni importanti nel prossimo capitolo, come sempre, spero vi stia piacendo!

Play With Fire. [DabixReader(OC)]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora