2. Beat

64 6 2
                                    

È se la paura più grande
Fosse quella di non averne?
Io come sarei ora?..

Il bar è meno affollato di questo pomeriggio e non è un male..
Anzi c'è più tranquilla
"Kim appena finisci con quei cocktail,
Prendi le ordinazioni al tavolo rosso" mi dice Dan
Servo velocemente un Margherita e un Coca-malibù hai ragazzi, per andate al tavolo che mi ha detto Dan

A quel tavolo sono seduti i ragazzi che più non sopporto, tra qui il mio fratellino Ethan..
"Finalmente si può ordinare" dice Mark,
tengo lo sguardo fisso su Ethan che mi guarda a mia volta
"Prendiamo 4 pizze, 2 sandwichs" dice Seth e lo scrivo
"Da bere?"
"3 bionde, 2 more e una rossa"dicono e me ne vado con l'ordine
Nel arco di 15 minuti gli servo le pizze e  le corrispettive birre
"Prova ad ubriacarti qui dentro e ti ammazzo" sussurro a Ethan appena gli do la birra
"Cameriera"'mi chiama Seth
"Se volessi lasciare dalle una mancia dove dovrei metterla?"
"Sul bancone"
"Seth non te la porti a letto, si vede che non gli piaci"  dice Nike tidendo e ritorno al bancone

Questo é uno dei motivi... Si credono così irresistibili, quando sono in realtà insopportabili

subito dopo entrano Phoebe e Finn
"Una vodka liscia e.." dice guardando Phoebe mentre si avvicina al bancone
"Una anche per me"
"Documenti"chiedo e finn mi mostra i suoi
"Anche tu" dico a Phoebe
"Non gli ha portati, potresti chiudere un occhio" mi dice finn e gli servo da bere
"Mi spiace ma non servì alcolici a minorenni, posso darle solo una coca" Dico guardando Phoebe che abbassa lo sguardo colpevole.

"Quella non è tutta sorella?" Mi chiede Dan indicando Phoebe seduta al tavolo
"Purtroppo"
"Non finirà bene.."
"Lo so" dico guardandoli
"È un problema se faccio una Pausa?"
"No, è tutto tranquillo"
Mi tolgo il grembiule e lo appoggio dietro il bancone, esco dal bar con le sigarette in mano
Estraggo una sigaretta dal pacchetto, è la metto in bocca
"Vuoi da accendere?" Dice il ragazzo pochi distante da me
"Si grazie" accendo la sigaretta e appena inizio a fumarla, inizio rilassarmi
La nuvola opaca si dissolve nel aria

"Ti serve qualcosa?"
"Cosa?"
"Mi stavi fissando quindi ti serve qualcosa?" Dico
"Magari ti guardo perché sei strana"
"Davvero molto cortese, grazie a queste parole non dormirò questa notte" dico sarcastica finendo la sigaretta e sorride
"Sei davvero acida"
"Grazie ancora" butto a terra  la sigaretta e mi avvio di nuovo verso entrata del bar
"Kim?" Dice e lo guardo
"Hai sbagliato persona"dico entrando

Per quanto manchi poco alla fine del turno non faccio altro che controllare l'orologio ogni 5 minuti
Sono stanca in qualsiasi senso.. È il bello della serata non è ancora arrivato.

Contino a servire shot, birre, cocktail e qualsiasi altro alcolico
"Sono le 22 ormai se vuoi puoi andare, tanto il locale è tranquillo sta sera"dico
"Va bene, Vado a cambiarmi"
Scendo negli spogliatoi e mi metto comoda
Torno su e noto che il tavolo con Ethan se né andato
Saluto Dan e esco dal bar

Mentre mi dirigo verso la stazione, mi assale un senso di paranoia come sempre, ma sta volta cambia qualcosa
"Finn!"sento gridare Phoebe in lontananza nel pomeriggio
"Smettila.. ti prego" inizio a aumentare il passo fino a arrivare dove si trovano
Poco lontano dal parcheggio
Corro verso di lei e glielo tirò via di dosso
Un senso di sollievo le appare sul volto
"Uh.. Chi è una tua amica Phoebe?" Dice fuori controllo
"Andiamocene" dico prendendola per mano e allontanandoci
Ha il rossetto sbavato, e potrei dire che la maggior parte del trucco l'ha perso piangendo
"Baby dove vai non abbiamo ancora finito" dice afferrandole il polso
"Si ha finito decisamente"
"Tu stanne fuori" dice provando a strattonarmi, ma gli prendo il braccio e glielo metto dietro la schiena
"Se devi dirle qualcosa lo dici anche a me capito?" Dico e annuisce
"Ti spezzo le gambe se ti vedo anche solo a cinque metri di distanza"
"Ok ok" dice e gli lascio il braccio

Phoebe mi segue ancora con le lacrime hai occhi
"Grazie" dice e la guardo soltanto
Vedo anche Ethan poco lontano da dove eravamo che ci guarda
Di bene in meglio..

"Ciao sconosciuta" dice Seth ubriaco
"Ethan andiamo"
"Sto bene non ho bevuto" tenta di giustificarsi barcollando
"Se come no, adiamo a casa" dico e per poco non cade di peso su di me
Guardo i suoi amici che non sono poi messi così bene, e stanno ridendo alla scena, tutti  a parte il ragazzo del accendino che mi guarda incuriosito
"Un attimo.." dice allontanandosi per poi vomitare poco distante, torna barcollando verso di me
"Meglio?"
"Si.. ciao ragazzi" dice salutando i suoi amici
"Vuoi un passaggio?" Mi chiede il ragazzo
"No non ne ho bisogno" dico riprendendo a camminare
Tenendo Ethan da una parte e Phoebe dal altra
"Vi uccido!" Dico quando siamo alla fermata dei pullman
Saliamo e ci sediamo
"Scusa Kim" Dice con testa china
"Non ti faccio il terzo grado, solo per la stanchezza... Sei tutta intera?"
"Si, dei arrivata in tempo" Dice e Ethan pare addormentarsi sulla mia spalla
"Menomale che non eri ubriaco" Dico guardandolo

Scendiamo dal pullman e continuiamo a camminare per altri 10 minuti

Quando entriamo a casa tutto sembra tranquillo, dei bambini neanche l'ombra e dei altri due saranno nelle loro stanze
"Phoebe vai velocemente a struccarti prima che arrivi" dico
"Ethan?"
"C'è l'ha faccio"dice e per poco non cade sulle scale

Inizio a salire le scale tenendolo, una volta finite, lo porto nella sua stanza
Lo metto a letto e dopo pochissimi minuti si addormenta
J

acob ignora del tutto la mia presenza fingendo che non esista in quel lasso di tempo

Neanche il tempo di sedermi un attimo in cucina, che sento la porta del ingresso chiudersi

Sta entrando barcollando come ogni sera, ubriaco, incazzato..
"Kim.." dice avvicinandosi e retrocedo
"Sei una pessima figlia" dice fermandosi per un secondo e per poi riprendere
"Sei uguale a tua madre, una puttana senza scrupoli" dice e mi fermo
"Non voglio vederti in questa casa"
"Neanch'io se è per questo". Dico e mi tira uno schiaffo
"Stai zitta piccola ingrata"
"Non ti vergogni a presentarti così ogni notte?!" Dico e mi schiaffeggia ancora
"

Non sopporto la tua vista da un po'...la facciamo finita?" Dice prendendomi per il collo e sollevandomi contro al muro
"Ti odio.. " dico soffocando
L'aria manca sempre di più finché mi sembra di non respirare più
"Ogni giorno lavoro come un pazzo per mantenervi ed è così che mi ringrazia stonzetta?" Dice per poi buttarmi a terra

Tornare a respirare è un tale piacere..
Alzo lo sguardo e lo osservò con ribrezzo e odio, questo sarebbe mio padre?! No, non più..

Mi da calci su calci, non sembra neanche che voglia fermarsi
"Sono io che mi faccio il culo ogni giorno, tu passi le serate nei bar ad ubriacarti fino a dimenticarti anche dove abiti a volte.. Non sai che strazio è stare qui.. mi vergogno anche di essere tua figlia"  dico e continua a picchiarmi
Aumentando il tiro e la potenza che sputo sangue al ennesimo calcio allo stomaco
Va avanti così per molto tempo
Sono ridotta uno schifo..
Quando si ferma é come se avessi perso le forze
"Perdo il mio tempo con te" dice per andarsene nel suo studio

Mi lascio andare contro la parete e sorrido amaramente
"Che grande schifo.." Dico fra me e me
Mi alzo a malapena sta volta ed esco da lì
Il mio corpo urla dal dolore
Salgo più veloce che posso le scale e mi dirigo in camera mia
Chiudo la porta e mi dirigo in bagno
Sotto gli abiti non sono ancora scomparsi quegli dei altri giorni e oggi se ne sono formati altri.
Le lacrime mi escono spontaneamente e piano piano mi accovaccio 
Acqua scorre sul mio corpo dolorante e pieno di lividi
Rimango così per un tempo indeterminato
Con la mente totalmente sgombra da ogni pensiero

Quando mi alzo e mi avvolgo in un accappatoio

Apro una nuova confezione di sigarette e inizio a fumare, una dopo altra per smettere di pensarci
Mi sdraio sul letto e inizio a pensare, mentre il dolore allucinante si fa strada

©©©©©
Capther 2

i melt in pain... hatredDove le storie prendono vita. Scoprilo ora