25. secondo appuntamento

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Chiudere gli occhi non
Sempre è un sollievo avvolte
È solo tormento..

Sono ancora qui davanti a queste maledette porte..

Come per proteggermi da i miei ricordi, cambio porta..
La me bambina che tormenta i miei incubi é scomparsa e al suo posto vedo la figura di Ethan allontanarsi

Lo seguo senza ragione e quando ricordo mi sento le gambe tremare... Questo ricordo.. Questa porta mi ha portata a quando avevo quindici anni..

Ethan è sparito dietro un angolo e mentre proseguo gli vedo..
Siamo chiusi in bagno e non è presente nessuno visto che le lezioni sono finite da un po' di tempo.

ma io ero ancora qui, ero ancora qui per Ethan..

I suoi amici restano alla porta a fare le vedette mentre si avvicina..

Non ha mai avuto buone intenzioni con me, la espesso quel giorno

"Non ti farò del male ma ciò non significa significa che non posso divertirmi con te"

Una frase che sottolineava la mia impotenza davanti a lui. Per anni mi ha tormentato e questo sarebbe stato l'apice.

Mi tengono ferma mentre le loro mani mi toccano il viso e il corpo..

Le lacrime mi si formano ai occhi, li supplico invano di smettere ma non vogliono ascoltarmi.

Il suo sguardo mi fa paura, so esattamente quello che ha in mente, so quello che vuole farmi...

Mi sbottona la camicetta, palpandomi ovunque
I suoi amici ci lasciano in bagno da soli e uscendo fuori

"Kim dai non vorrai a metterti a piangere ora vero?" Sussurra al mio orecchio

Il mio corpo trema e i singhiozzi risuonano

"Perché.. perché lo fai?"chiedo e mi sorride di risposta
"Non hai rispettato accordo e poi.. sei davvero troppo carina" Dice sulle mia labbra e mi volta dal altro lato

Mi prende il viso con forza obbligandomi ad guardarlo
"Quello che sta per succedere non ne parlerai con nessuno.. capito?" Dice e chiudo gli occhi

Le sue labbra toccano le mie,
Mi sono arresa, sento di dover combattere ancora, sento di doverlo respinge e ci provo anche se inutilmente.

Mi spoglia e fa di me il suo giocattolino..

Come al solito posso solo guardare.. assistere al inevitabile

posso solo sentire la mia paura, la stessa che ho avuto quel giorno.
Le lacrime le solcano il volto, mentre lui soffoca i suoi singhiozzi
Il suo sguardo si posa sul mio e riesco a percepire il suo dolore, come si è spezzata al solo contatto di lui a come si prenderà il suo corpo senza troppo pensieri

Mi sveglio di colpo, respiro in modo affannato
"Tutto ok?"
Mi volto verso Shane che mi guarda, ci metto un paio di minuti a realizzare che siamo usciti insieme
"Ehm.. sì tutto apposto"
"Non sembrerebbe dal tuo risveglio"
"Nulla è solo che non faccio mai sogni belli"
"Vuoi parlarne?"
"Meglio di no.. quanto ho dormito?" Chiedo guardando la strada
"Giusto il tempo di arrivare qui" dice fermandosi al parcheggio
Scendiamo dal auto e ci dirigiamo nei pressi del lago

"Bel posto.. ci sei già stato?" Chiedo una volta ripresa
"Sì, ma non era nulla di che" dice prendiamo una barca
"Non ti allontanare troppo"dico guardando la profondità del lago
"Massimo torniamo a nuoto"dice sorridendomi
"Sai nuotare?"
"Lo ammetto non so nuotare, ma compenso in altre cose" dico e mi guarda incuriosito
"Tipo?"
"So giocare a scacchi e sono molto brava"
"Ahh bene a sapersi verificheremo dopo" dice fermandosi
"È un bel posto per un primo appuntamento non credi?" Dice mettendo giù i remi
"In realtà non sarebbe il primo visto che sono già uscita con te"
"Allora il secondo" dice avvicinandosi
"Vuoi imparare qualcosa di nuovo?"mi propone e lo guardo torvo
"Dipende" dico mettendogli la mano sul petto per mantenere un minimo di distanza
"Ti fidi di me?"dice incrociando le nostre mani e baciandomi
Mi ritrovo in acqua in pochi secondi
Presa dal panico inizio a dimenarmi
"Se-.. ne esco viva ti-.. ammazzo" dico con fatica
"Kim ci tocchi smettila mi muoverti così" dice prendendomi in giro
Cerco i mettermi in piedi e realizzo che acqua mi arriva al busto
Mi guarda divertito e lo bagno

i melt in pain... hatredDove le storie prendono vita. Scoprilo ora