i melt in pain... hatred

39. bugie a fin di bene?

In un tranquillo momento
Di silenzio più accadere
Di tutto

"Kim!"
Mi volto alla ricerca di chi mi sta chiamando e vedo Harry farmi un cenno, lo aspetto e mi raggiunge dopo pochi secondi
"Ehi non ti fai sentire da un po'"
"Non ho avuto tempo"dico continuando a camminare
"Stai bene?" Mi.chiede e mi fermo, non mi volto neanche a guardarlo

Ho la testa chinata e guardo il vuoto.. sorrido amaramente prima di rispondere

"Sì, mai stata alla grande" dico e  si mette davanti a me impedendomi di proseguire e mi obbligandomi a guardarlo

Mi sento gli occhi lucidi..
Cerco di cacciare indietro le lacrime, ma è troppo tardi

"Kim.." dice chiamandomi dolcemente e altre lacrime rigano il mio viso
"È tutto ok, davvero" dico superandolo e asciugandomi le lacrime
"Che è successo?"

Forse avevi ragione Harry..

"Niente è solo un periodo un po' confusionario... Ti chiamo io ok?" Dico scappando da altre domande

Mi dirigo in macchina e anche Shane  mi viene in contro

Quanto sarà passato una settimana che non si fa vedere da quella chiamata? Mi ha ignorata e ora mi viene in contro come se fosse niente... Come se potessi essere così stupida da non accorgermene.

Mi asciugo le lacrime in modo che non possa notarle e mi avvio verso la mia auto a passo sempre più svelto

"Ehi piccola" dice avvicinandosi, ma l'unica cosa che ottime è un occhiata fredda e distaccata
"Kim?" Richiama la mia attenzione salgo in auto non volendo neanche dirgli una sola parola
"Sei arrabbiata?" Mi chiede, ma parto
Poco dopo sul telefono mi arriva un suo messaggio
Non lo leggo neanche e lo spegno, per evitare le sue chiamate

Shane è solo un altra persona che non fa altro che tirarmi in situazioni che non voglio gestire.
Già la mia vita è difficile di suo, non posso almeno sperare che con lui vada tutto bene?.. a quanto pare mi sono fatta altre aspettative che dovevo evitare.

Guido verso casa e appena ci arrivo, sento i miei genitori che discutono come loro solito
Nessuno dei ragazzi sembra in casa e sembra l'unica cosa positiva della giornata

Da quando Kathleen è tornata si mio padre non si ubriaca più come prima, ma le loro liti smorzano la pace che c'era un tempo. E quando la situazione sembra risolversi torna ubriaco e mi malmena

Mia madre sparisce per intere giornate, e lui mi massacra di botte ogni dannata volta che non la vede.
Il suo punto di sfogo... Ecco cosa sono, il terrore che questa faccenda possa spostarsi su qualcun altro è come sparita, non smetterà più di picchiarmi, così come non smetterà mai di ubriacarsi fino a crollare.
I lividi dati delle botte subite a stento si coprono con del solo fondotinta... colpi che sfiniscono e che potrebbero spezzarti chissà quante costole se solo volesse.. È diventato tutto ancora più stressante ultimamente e Shane che era come un luogo sicuro sembra essere scivolato fra le mie mani.

Mi chiudo in camera per stendermi sul letto
Chiudo gli occhi stanca e assonnata, sperando che al mio risveglio si tutto più facile.

Shane

Continuo a chiamarla, ma nulla da fare, mi dà la segreteria telefonica, sicuramente avrà spento il telefono.

Mi volto cercando Seth e lo vedo parlare tranquillamente con Ethan
Così senza neanche pensarci gli vado in contro

"Che gli hai detto?" Dico e mi guarda seriamente
"Che succede Shane? Problemi con mia sorella?"
"Brutto figlio di puttana" dico con una gran voglia di prenderlo a pugni
"Shane" Seth richiama la mia attenzione impedendomi di fare altre cazzate
"Con quale diritto ti staresti incazzando dopo quello che hai fatto? Scopi con la tua ex e vieni a fare anche la vittima? Non ti fai schifo da solo?" Dice e stringo i pugni
"Se mia sorella ti ignora è solo colpa tua che le hai fatto capire qualcosa, dovresti ringraziarmi che non le ho raccontato la vicenda"
"Ringraziarti eh.." dico ridendo amaramente
"Non credo proprio"
"Ti dico solo una cosa Shane, è sempre di mia sorella che si sta parlando, se vengo a sapere che stai giocando con lei o che la ferisci ancora una volta ti riempio di botte. Non pensare minimamente che non mi interessi se la fai soffrire" dice per poi andarsene verso la sua auto
"Avevo ragione?" Chiede Seth proseguendo anche lui
"Come al solito" dico seguendolo
"Non mi aspettavo che Ethan ti avrebbe detto questo... Non mi aspettavo un comportamento da fratello da parte sua"
"Già... È pur sempre sua sorella credo sia normale questa protezione nei suoi confronti" dico salendo in auto
"E tu? Perché l'hai fatto, dopo che mi hai detto che ti piace"
"Non lo so"
"Quando fai queste cose davvero non ti capisco, con Kim sei così diverso, si vede lontano un miglio che la sua presenza ti fa bene, quindi perché in tradire un rapporto del genere, per una notte da una botta e via con la tua ex? Kim forse non ti basta?"
"Non è questo"
"È la scommessa allora hai paura di perderla e ti sei dato al momento con Claire?"
"No la scommessa l'ho vinta... L'abbiamo già fatto"
"Davvero?"
"Si allo Chalet sul lago... È stato tutto così fantastico che ha stento riesco a crederci, poi lei.." dico sospirando
"Lei?" Dice il mio migliore amico ascoltandomi
"Era perfetta"
"Allora sei proprio un idiota, lo sapevo"dice scuotendo la testa
"Scusati con lei, per averla ignorata di proposito e per la festa. Se sembrerai così dispiaciuto come fai vedere a me ora potrebbe anche perdonarti"
"Dici?"
"Dipende da come ti metterai" Dice fermandosi praticamente davanti a casa sua
"Fai sul serio?" Chiedo incredulo a quello che sta dicendo
"Esci da quest'auto e vai da lei" dice e non obbietto più

Esco dal auto e mi dirigo verso la porta
Suono il campanello e dopo un paio di minuti Hannah mi viene ad aprire
"C'è Kim?"
"Sì è di sopra, te la chiamo" dice per poi andarsene ma la fermo

Probabilmente mi caccerebbe via se sapesse che sono qui

"No.. vado io è una sorpresa" dico e mi fa entrare

Mi dirigo di sopra fino in camera sua
Busso ma non risponde e non sembra neanche avere voglia di venire alla porta

"Kim.." la chiamo ma non mi risponde
"So che ci sei, ti prego.." dico e sento i suoi passi e poi la porta aprirsi
"Kim"dico e appena mi vede, fa per chiudere di nuovo la porta ma metto il piede bloccandola e introducendomi dentro , chiudo la porta dietro di me e lei fa un paio di passi indietro

Ha gli occhi rossi e lucidi credo per le lacrime 
I capelli tutti raccolti in una coda alta ed è un po' pallida

"Vattene non voglio ascoltarti" dice tornando a sdraiarsi
Mi avvicino e mi guarda male
"Perché non vuoi capire.. lascimi in pace"
"Non posso"
"Riesci benissimo ad ignorarmi, perché non lo fai anche ora?" Dice guardandomi e mi sento così in colpa
"Perché non è successo nulla a quella festa"
"Dovrei crederci? Sembro così stupida Shane?"
"Kim certo che no"
"Allora puoi anche evitare di mentire" dice e le prendo la mano
"c'era la mia Ex e si mi sono lasciato tentare per un attimo, ma non è successo davvero niente... Davvero kim"dico e sorride
"L'impegno è apprezzato Kyle, ma non ho nessuna intenzione di crederci"
"Nella mia testa c'eri solo te"
"Allora cosa ti ha portato ad ignorarmi per più di una settimana? Se davvero non sei stato con la tua ex perché mi hai evitato in questi giorni Shane?.." dice con voce tremante
"Sono un idiota, credevo fossi arrabbiata con me dopo quella chiamata e volevo darti un po' spazio... Non credevo che facendo così avresti pensato che non mi importasse di te... Kim mi dispiace davvero molto per questa settimana, ma soprattutto che il tuo ragazzo sia un tale idiota" dico facendole un sorriso
"Davvero?"
"Certo piccola" dico per poi abbracciarla

mi sento così male a mentirle così, ma non ho altri modi, ho fatto una cazzata alla festa.

La stringo fra le braccia e mi sento così bene sapere che non l'ho ancora persa

Kim

Non so perché mi lascio stringe, ne ho sentire di cazzate e questa è la meno credibile.. eppure sono qui con lui...

So di precetto che è stato con la sua Ex, ma potrei quasi fingere di credergli.. dopotutto li ho perdonato tutti i mio ex che mi hanno tradito perché lui no?..
Sono proprio stupida a ricadere nella stessa tela, a continuare a credere nelle stesse cazzate col passare dei anni
Continuo ad innamorarmi di cui mi ferisce.. forse non sono un gran che come pensavo, forse per loro sono solo che una povera vittima

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Chapter 39