i melt in pain... hatred

16.".. ne è valsa la pena?.."

[Questo capitolo continente scene
Di sesso]

Nella vita bisogna trovare
Chi ti fa perdere la testa e
Ti fa mancare il fiato in
Un unica persona

Sento un brivido lungo la tutta la schiena, mi manca il fiato e si allontana abbastanza da farmi respirare, ma il suo sguardo sottolinea il fatto che non abbia ancora finito.
E come al solito, la mia mente è altrove e faccio quello che ho sempre fatto
Slaccio la cintura e mi sposto mettendomi sopra di lui, ha il fiato corto anche lui..
Il suo respiro é sul mio collo, mentre accarezza la mia schiena

"Vuoi ancora andare a casa?" Sussurra al mio orecchio, nonostante sappia la risposta
"No.. "
mi avvicina di più finché i nostri petti non si toccano
Alzo lo sguardo verso il suo, mi sposta i capelli in modo da guardarmi meglio e mi sfiora le labbra con il pollice
"Abbracciami" dice ed eseguo
Mi faccio piccola fra le sue braccia, le sue mani toccano per un attimo il mio fondoschiena per tornare sul volante

Mette in moto l'auto e inizia a guidare, mi stringo a lui e tengo gli occhi chiusi, la mia mente vaga a tutte le maledette volte che è successo questa scena.
Con una mano tiene il volante mentre con altra mi accarezza delicatamente
Ferma auto e spegne il motore
Resto avvinghiata a lui mentre il suo profumo mi fa perdere la testa

"Kim.. lo vuoi davvero?" Dice e mi alzo
"Cos'è questo tono di insicurezza... Non é la prima volta ricordi?" dico per poi baciarlo
Il mio corpo si muove sopra di lui, mentre lui mi stringe con abbastanza forza
Mi morde il labbro inferiore, facendomi gemere dal dolore
Mi allontana da lui solo per scendere dal auto
Ci dirigiamo verso il suo appartamento, entriamo nel ascensore e preme l'ultimo piano
Appena le porte si chiudono, si dirige subito verso di me
Baciandomi il collo e labbra, mi fa voltare e la mia schiena a contatto con il suo petto
Mi sposta i capelli dal altro lato, mentre continua a baciarmi il collo.

ansimo dal piacere..

"Shh.." dice con voce roca, la sua mano supera la maglia e accarezza la mia pelle per poi stringermi i seni con forza
"Come puoi volere questo.."
"Come puoi volere me" sussurra ancora
"Harris.. mi fai-"
"Lo so, scusami.." dice per addolcire la sua presa
Mi mette alle pareti del ascensore e mi guarda dritto nei occhi
"Sono io che perdo il controllo con te, non il contrario.. sono io che continuo a cascarci" dice e le porte si aprono
Gli accarezzo il viso e esco da lì

Entriamo nel suo e chiude la porta dietro di se
Ci spogliano lungo il corridoio fino ad arrivare in camera
Mi prende di peso e gli stringo le gambe intorno alla vita
Mi sbatte sulla parete prima di fare qualsiasi mossa
Il suo sguardo pieno di desiderio, le mani che mi accarezzano il corpo
Si avventa sulle mie labbra, mi bacia con passione e mi lascio travolge da tutto, da lui..
La sua lingua si fa spazio nella mia bocca
Gli stringo i capelli con forza volendo di più
Sposta il mio reggiseno accarezzandomi il seno e torturandomi allo stesso tempo

Ansimo dal piacere sulle sue labbra
"È questo che vuoi?" Chiede mentre gli accarezzo il corpo duro
"Dammi di più.." dico muovendomi spazientita sulla sua erezione
Le sue dita vengono a contatto con la mia intimità provocandomi brividi lungo la schiena
Inizia a torturarmi e seguo il suo gioco
Torturandolo a mia volta, tenendo la sua erezione fra le mani

Ansimiamo e gemiamo
Nascondo il mio volto nel suo collo
Il mio corpo è pervaso da brividi, ma non basta per farmi mollare

"Stai perdendo il controllo Kim.." dice baciandomi il collo
"Anche tu" dico in preda ai gemiti
"Posso ancora resistere, tu no.." dice rallentando il ritmo e mugulo
"Aaron.."dico sul limite
"Hai vinto.." dico e riprende il ritmo di prima
"Lo so.." dice baciandomi
Veniamo nello stesso momento, ci liberiamo dalla nostra tortura
I nostri respiri sono affanati ci denudiamo completamente
Le nostre intimità sono di nuovo a contatto
Gemiamo entrami persi nel corpo del altro
Nessuno dei due resiste più al altro
Persi in questo limbo di piacere, con la testa fra le nuvole, ma desiderando sempre di più
Muoviamo i nostri bacini simultaneamente, in estasi per il piacere e mi accarezza il corpo
Raggiungiamo l'apice e crolliamo nel letto stanchi e ancora in preda al piacere

"Mi sei mancata"
"Per quanto lo dirai" Dico guardandolo
"è vero" dice stringendomi a se
Il telefono vibra per ennesima volta
"Chi ti cerca così tanto da tutta la notte?"
"Non lo so, ma sono troppo stanca per qualsiasi cosa"
Mi bacia la fronte e chiudo gli occhi
"Anche tu.. anche tu mi sei mancato" dico per poi addormentarmi

Il mio telefono continua a squillare
Aaron mugula in segno di disapprovazione e voltandosi dal altra parte del letto
Prendo il telefono e rispondo
Sento solo delle lacrime dal altra parte
Apro gli occhi e mi metto seduta per capire
"Kim.. dove sei?" È la voce di Evan che piange
"Cos'è successo? Evan stai bene?"
"Papà ha..fatto una cosa brutta a Jacob e Hannah" dice e mi alzo dal letto
Non gli do neanche il tempo di spiegarsi che mi sto già rivestendo

"Ti prego vieni, ho paura.. non voglio stare qui" dice e provo a calmarlo
"Sono subito a casa"
"Siamo al ospedale, vieni subito" dice per chiudere la chiamata
"Dove scappi?"
"Evan ha bisogno di me, devo andare"
"Vengo con te" dice alzandosi anche lui
Si veste e usciamo dal appartamento

Saliamo in auto e ci dirigiamo verso l'ospedale
"Grazie.." dico scendendo dall'auto di corsa
Entro in ospedale e mi dirigo verso le infermierr
"Signorina non può entrate" dice un medico fermandomi
"Cerco mio fratello"
"Nome?"
" Jacob e Hannah Hateler" dico e mi indica la stanza

Quando entro trovo solo Ethan, Evan fuori dalla stanza
Evan mi viene in contro e di abbraccia
Jacob ha un braccio rotto e un occhio nero, mentre Hannah ha la testa fasciata e presumo qualche livido
"Che è successo?"
"È successo che tu non c'eri, come al solito" dice Ethan uscendo dalla stanza innervosito
"Papà ti cercava e se l'è presa con noi" dice Hannah con sguardo basso
"Jacob è quello che ne ha perse di più, io ho solo sbattuto un paio di volte la testa" Dice con un tono come per scusarsi
"Che facevi di così importante da non rispondere a nessuno?" Mi chiede Jacob
"Non avevo il telefono sottomano, scusa"
"Iniziavo a pensare che ti fregase davvero di noi.. ma mi sbagliavo sei sempre stata interessata a te non a noi"dice
"Ora esci dalla stanza" dice cacciandomi esco ma rimango in corridoio
Ethan continua a guardarmi come al solito con odio e delusione
"Dov'eri? Non ci sei mai quando abbiamo bisogno di te" dice prendendosela con me
Aaron arriva in mio aiuto nel momento meno opportuno
"Ah.. ora si spiega tutto, arriva il tuo ex e cadi di nuovo nella tela"
"Ethan smettila"
"Dimmi una cosa.. il sesso, ne è valsa la pena? O è stata una delle solite botte e via?" Dice e lo schiaffeggio
si tocca la guancia e poi mi guarda incredulo
"Mi lascio prendere in giro da te solo perché non ho ne il tempo ne la voglia di litigare Ethan, ma non provare a darmi della puttana ci siamo capiti?"
"Sei solo uno stronzo arrogante che finge di saperne più di me, ma sai una cosa vaffanculo. critichi tanto me, ma tu dove cazzo eri? Perché se eri in quella casa sei stato più inutile di me.. quindi va a fare le tue prediche del cazzo a qualcun'altro" dico arrabbiata
"Kim.." dice Evan stringendosi a me
"Ora torniamo a casa e risolviamo ok?" Dico e annuisce
"Hannah andiamo" dico e si alza dal lettino
"Jacob?"
"Torna a casa con quello stronzo di Ethan" dico
Ci dirigiamo verso l'uscita e saliamo in macchina
Aaron mi porta casa senza proferire parola
Mi stringe soltanto la mano
Dopo una decina di minuti si ferma davanti a casa mia
"Vuoi che me ne vado?" Chiede mentre apro la porta della macchina
"No aspettami un attimo ci metterò poco"
Hannah e Evan mi seguono dentro casa
Di nostro padre non sembra esserci ombra
Phoebe scende lungo le scale con la paura nei occhi
Appena vede Hannah ed Evan ci viene in contro e li abbraccia
"È colpa mia" dice stringendola
"Scusami.." continua
"Dove sono i gemelli?" Chiedo
"Dormono da un po'" dice facendo una pausa poi riprende
"Papà è uscito di nuovo.. tornerà Kim?" Dice e tutti mi guardano
"No, non tornerà oggi.. andate a sdraiarvi ne avete bisogno" dico e salgono le scale dirigendosi nella propria stanza
"Non vai via vero?" Dice Evan
"No, sono solo qua fuori, se ti serve qualcosa vieni pure" dico e annuisce

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Capitolo 16