Lacrime di gioia..
Lacrime di tristezza..
Non c'era poi così tanta differenza
Si piange sempre, anche se
Per un ragione apparentemente
Diversa..Mancano un paio di kilometri e sono praticamente a casa..
L'angoscia che mi pervade, si potrebbe palpare, come la mia paura d'altronde
Fermo l'auto davanti a casa e mi dirigo verso la porta..
Non so neanche se devo bussare o entrare solamente..
Dopotutto è ancora casa mia no?
Non faccio neanche in tempo che Jacob apre la porta
Rimaniamo immobili per qualche secondo e poi mi abbraccia..
"Kim.. "Dice con occhi lucidi
"Mi sei mancata.. Davvero tanto "
"Anche tu Jakey.." Si allontana e entriamo in casaÈ così stranamente diversa la casa.. Sembra un ricordo lontano ormai, guardare ogni angolo mi provoca solo ricordi dolorosi.. Ogni punto che guardo sembra volermi ricordare tutte le volte che ho sofferto, che mi ha picchiata.. Che godeva a vedermi a terra
Stringo i pugni per la rabbia"Kim va tutto bene? "
"Affatto.. Dov'è Evan?"
"Di sopra" Dice e salgo le scale di fretta e mi viene dietro
Entro nella stanza e trovo sdraiato sul letto, a dormire almeno credo..Mi si stringe il cuore a vederlo così..
Ammaccato sul viso e scommetterei con i lividi lungo il corpoGli accarezzo il viso per poi allontanarmi
Prendo la valigia che è solito a tenere sotto il letto
E lo riempio con i suoi vestiti.. Faccio lo stesso con i vestiti dei gemelli
"Che fai? "
"Li porto via.. Non staranno un altro giorno qui, avevo fiducia in voi.. Forse un pò troppo che non mi sono resa conto che alla maggior parte di voi non interessa nessuno se non sé stesso" Dico con rabbia repressa
Prendo le valigie e scendo di sotto
"Kim"
"Mi spiace Jacob.. Vi voglio bene ma non c'è la fate con voi stessi figuriamoci con Jeremiah" Dico mettendoli nel bagagliaio
"Hai ragione.. "Dice e torniamo da Evan"Evan? Dai su svegliati " Gli dico e dopo un paio di secondi apre gli occhi
Quando mi vede è così incredulo.. Stenta a credere che sia davvero qui
I suoi occhi si pienano di lacrime rendendoli lucidi e piano piano scorrono lungo il viso
"Non piangere" Dico stringendolo
"Sei qui davvero? "
"Si, qui per te.. Non mi sono dimenticata di te"
"Pensavo di sì.. " Dice singhiozzando
"Ti ho fatto una promessa, ora ti porto con me" Dico
Gli tolgo le lenzuola che lo coprivano e prendo
Ha petto fasciato e appena lo noto abbassa il capo
"Volevo essere come te.. Non volevo che le facessero del male"
"Chi? "
"Hannah e Brayden"
"Sei ancora piccolo.. Non puoi proteggerli"
"Fa male?"chiedo e annuisce
"Nessuno ti farà più del male capito?" Dico asciugando le lacrime che ancora gli scorrono sul viso
Lo aiuto a vestirlo sotto lo sguardo di Jacob che rimane in silenzio
Una volta finito scendiamo di sotto"Che dite usciamo un pò?" Propongo e annuiscono soltanto
Saliamo in auto e ci dirigiamo al bar di DanSi siedono al mio solito posto, mentre vado ad ordinare
"Ciao, sapete già che prendere?"
"Un gelato e un caffè lungo e long Island"
"Il long Island non sarà devi migliori lo premetto-" Dice alzando finalmente lo guardo..
Molla tutto quello che stava facendo venendomi incontro
"Kim!.. Stupida ragazza Dio se mi sei mancata" Dice stringendomi
"April anche tu" Dice
"Dove sei sparita per tutto questo tempo?"
"Dovevo andarmene.. Non vi ho neanche chiamato mi dispiace.. Harry? Scarlett? Come stanno?"
"Abbiamo immaginato il peggio.. Menomale che stai bene Harry sarebbe felicissimo di vederti" Dice e Dan spunta dal retro
"Dan.. "
"Non mi devi spiegare vieni qui.. " Dice abbracciandomi a sua volta
"Sono contento che tu stia bene.. Si è sentita la tua mancanza"
"Scusa"
"Non devi, avrai avuto le tue ragioni"dice per poi andare da due clienti
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i melt in pain... hatred
RomanceTi prego Kim"dice e vengo travolta dalle lacrime "Era questo che volevi solo del maledetto sesso?" dico con le lacrime agli occhi "Kim.." "Risparmiatelo ho sentito tutto.. perché mentire ora? Perché dovrei ancora ascoltarti" dico andandomene "Mi dis...