52.torna a casa..

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Voci che mi chiamavano
Da lontano, il senso di vuoto
Come se avessi abbandonato
Tutti, un continuo
Rimorso mi attanagliava il cuore

"Mamma!"
"Mamma, mamma" continua a chiamarmi Arsel
Apro gli occhi e lo vedo che salta sul mio letto
"Ti prego amore ancora 5 minuti" dico voltandomi dal altro lato
Smette di saltare e apro gli occhi giusto per vedere se è uscito, ma si è sdraiato accanto a me
"Buongiorno" dico abbracciandolo e mi stringe a sua volta
"E buon compleanno amore" dico baciandogli la fronte
mi sorride e il suo viso si illumina
"Grazie mamma, ora andiamo giù la nonna ha fatto i pancakes" dice scendendo dal letto e scappando dalla camera

Mi metto seduta e guardo l'ora
9.45, ho dormito giusto cinque o sei ore eppure ho una stanchezza addosso..
tutto derivante da ieri sera..
Mi alzo mi lavo e dopo un altra decina di minuti scendo

"Buongiorno" dico a tavola
"Anche a te tesoro, sembri stanca"
"Si beh... Sono tornata un pochino tardi"
"L'uscita è andata bene allora" dice porgendomi il caffè
"Si.. Era più che altro una questione da risolvere" dico sorridendo
"Mi sa che il ragazzo in questione ha fatto centro"
"Nonna!"
"È vero e il fatto che tu abbia fatto tardi parla da se" dice facendo spallucce e sorridendo
"Comunque io ed Arsel usciamo un attimo, ci vediamo dopo" dice prendendo la borsa e uscendo seguita da Arsel

Prendo il telefono per vedere se ci sono eventuali messaggi, ma nulla solo Jakey che di tanto in tanto mi scrive...

Di Shane neanche l'ombra.. come immaginavo.
Prendo le chiavi del auto ed esco, dopotutto ho un compleanno da preparare.

Shane

Mi sento al settimo cielo...era da un po' di tempo che non mi svegliavo con il sorriso e oggi.. beh non riesco a non pensarci
Seth non fa altro che guardarmi incuriosito
"Che c'è?" Gli chiedo
"Dovrei farla io questa domanda è da tutta la mattinata che sorridi"
"Sono felice"
"Per?"
"Può darsi che avevi ragione, le serviva solo un po' di tempo"
"Non ci credo" dice venendomi accanto
"Non ci credo" continua ridendo
"Ti ha perdonato?"
"Credo di si"
"E ora siete ritornati insieme?"
"Non credo... Poi non penso che lo rivoglia"
"Tu a dare le notizie sei proprio pessimo.. tu vuoi riprovarci?" Mi chiede
"Certo"
"Qual'é il problema allora?"
"Non ci sono problemi è solo che dopo ieri sera non so cosa potrebbe pensare" dico e mi interrompe
"Ieri sera? Non dovevate solo parlare?"
"Ha preso un altra piega"
"Avete litigato?"
"No"
"Avete fatto sesso?" Chiede e sorrido mentre annuisco
"È stato tutto così inaspettato.. cazzo non pensavo lo volesse anche lei"
"Non so che dire"dice sedendosi
"Neanch'io i realtà.. non ho la minima idea di cosa fare oggi, dovrei scriverle come se niente fosse oppure alludere a ieri sera? Sono proprio confuso"
"Mi sembri nei guai amico"
"Non sei d'aiuto Seth"
"Dico solo che alle ragazze vanno date attenzioni, cosa che tu non hai mai imparato seriamente, siete stati insieme e non le hai scritto neanche un buongiorno? Come credi che potrebbe tornare con te se ignori queste piccolezze dopo la tua bravata"
"Beh..."
"Sai come sono le ragazze, non lo dicono ma lo pensano, di sicuro non ci è venuta a letto con te perché era in astinenza.. quindi fai due conti, la tua Ex viene a letto con te, tu le dici che la ami e pensi di cavartela solo così?"
"Ho fatto un casino vero?"
"No, sei ancora in tempo" dice facendo spallucce
"Certe volte odio darti ascolto"
"Perché sai che ho ragione" dice sorridendo

Prendo il telefono con intenzione di scriverle, ma mi blocco..

Che dovrei scriverle? Se faccio riferimento avrei sera penserà soltanto che mi è interessante il sesso, se invece scrivo altro penserà che non mi è importato.. dio le ragazze.. così belle e così complicate..

Kim

Esco dal supermercato piena di borse della spesa
"Le serve una mano?"
"No c'è la faccio da sola, ma grazie" dico dirigendomi verso la macchina
Butto tutto nel bagagliaio facendo attenzione a non rovesciare nulla

Dovrei aver preso tutto per il compleanno di Arsel
Controllo il telefono per controllare eventuali messaggi ma nulla.. così gli scrivo io
Un semplice hey sei vivo?.. che visualizza quasi subito senza però rispondere
Poso di nuovo il telefono, non avendo intenzione di stargli ancora dietro
Metto in moto andando a casa

Appena arrivo inizio a mettere in moto la casa, preparando la festa

Metto la torta in frigo, sistemo nei contenitori le varie patatine e la pizza, appendendo le decorazioni
Finisco giusto in tempo per il loro arrivo
"Mamma siamo arrivati" dice Arsel correndo verso di me
"Vi siete divertiti tu e la nonna?"
"Sii" dice sorridendo
"La nonna mi ha comprato il regalo"
"Ah e cosa?
"L'Aereo telecomandabile che ti dicevo" dice mostrandolo con orgoglio
"È bellissimo, ora preparati che arrivano i tuoi amici" dico e va appoggiare il suo regalo
Nel giro di 10 minuti arrivano quasi tutti i suoi amici
Alla vista del Rebecca il suo viso si illumina, sembra così felice.. così spensierato
"6 anni.. è già grande" dico e mia nonna mi cinge le spalle
"Crescono in fretta no?"
"Troppo.." dico sorridendo "fra qualche anno verrà a chiedermi soldi o macchina per uscire con le ragazze.. il mio piccolo"
"Resterà sempre il tuo piccolo Kim" dice per poi andare in cucina
Resto ancora un po' a guardarlo

Mi si scalda il cuore a vederlo sorridere così..

Il telefono squilla facendomi distogliere lo sguardo
Rispondo appena noto che è Jacob
"Hey Jakey" dico spostandomi fuori che è più calmo
"Kim.."
"Come state? Va tutto bene?''chiedo e non mi risponde

Qualcosa non va...

"Jacob?.. che succede? parla ti prego"
"Torna a casa.." dice con voce tremante
"Che è successo?"
"Io.. non sono riuscito a fare nulla.. Kim.. mi dispiace"
"Jacob.."
"È Evan.. ti prego torna non so cosa fare.. nessuno lo sa"
"Io.." dico girandomi verso la casa
"Io.. sto arrivando.." dico per poi attaccare

Rientro in casa con fretta prendo le chiavi e la giacca è vado in  cucina
"Dove vai?"
"È successo qualcosa con Evan.. devo tornare" spiego a mia nonna
"Va bene"
"Torno stasera sul tardi" dico uscendo dalla cucina e Arsel mi viene in contro
"Mamma posso aprire i regali?"  Mi chiede entusiasta
"Li apri con la nonna dopo la torta ok? Ora devo a Nashville"
"Perché?"
"La mamma devo risolvere dei problemi mi dispiace tanto.." dico abbracciandolo
"Non tornerai più?"
"Certo che torno, ci vediamo domani mattina"
"Ok.."dice con faccia triste
"Sai che mi dispiace, non volevo perdermi la tua festa" dico e annuisce
"Continua a divertirti io rimedio poi settimana prossima ok?"
"Va bene mamma"
"Ciao.."
"Ciao"dice per salutarmi con la mano mentre esco

Salgo in auto e inizio a guidare
La preoccupazione mi travolge, ho ansia di cosa potrei vedere..

L'ho abbandonato e ora sta male.. cosa sarà successo? Ma soprattutto sta bene?..
Dio spero di sì

Aumento la velocità volendo arrivare prima.. e al mio arrivo non è quello che mi aspettavo..

©©©©©
Capitolo 52

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