37."ti voglio ancora.."

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Tutti hanno bisogno di credere
In qualcosa.. beh io
Volevo bisogno di credere a lui..

Quando mi sveglio è già giorno da un po', dalla finestra fasci di luce si fanno spazio tra le ombre
Mi volto verso Shane che dorme beato e così rilassato

I nostri corpi nudi sono così vicini
Gli accarezzo il viso e mugula

Anche di prima mattina è così bello

Mi sposto per scendere dal letto ma mi trattiene per la vita
"Dove scappi?" Dice con voce ancora addormentata
"Andavo a farmi una doccia"
"Ci andiamo dopo, ora torna qui" dice attirandomi di nuovo a sé
dopo diversi minuti apre gli occhi guardandomi
"Buongiorno" dice sorridendo
"Buongiorno.." dico e mi stringe
"Sai ieri sera.."dice e lo interrompo
"Lo so non avremmo dovuto farlo"
"No cosa? Non ti è piaciuto?" Chiede sgranando gli occhi
"E a te?" Dico rigirandoli la domanda
"Non mi è solo piaciuto, molto di più eri fantastica"
"Credevo ti stessi pentendo"
"Io no di sicuro non so te"
"Neppure io.." dico e sorridiamo
"Ne ho avute di storielle, ma te.. non mi sono mai sentito come ieri sera"

Storielle? È questa per lui una storiella quelle che dopo il sesso sparisci?
Per me è stato molto di più, cazzo ti ho amato, mi sentivo quasi al completo..

"Neanch'io"dico e una lacrima mi scivola lungo il viso
"Ehi è tutto apposto?" Chiede prendendomi il viso

No.. andasse tutto bene non mi sentire così piccola dopo quello che abbiamo fatto... dio ho ammesso di amarti e stavi dormendo e ora sono tanto insicura su quello che provi verso di me, se semplice sesso o molto di più

"Certo"dico con gli occhi lucidi e mi guarda
"Non scappo" dice baciandomi la fronte
"Ora andiamo in doccia a lavare queste lacrime" dice e scendiamo dal letto

Ci dirigiamo verso il bagno e accendiamo acqua calda
Dopo qualche minuto entro sotto il getto

L'cqua scivola lungo il mio corpo mentre il vapore si disperde verso alto
Mi volto verso di lui e alzo il viso per guardarlo
I capelli bagnati dal acqua, le spalle larghe su cui il getto ricade..
Sì insapona le mani per poi spargere la schiuma sul mio corpo, massaggiandolo pure
"Non usi la spugnetta?"
"Così non potrei toccarti come vorrei" dice mentre le sue mani sono sui miei seni ormai ipersensibili al suo tocco
Mi fa voltare in modo da poter lavarmi anche la schiena
Sentono il suo membro premere sulle mie natiche che struscia quando basta per farmelo desiderare

"Hai dei lividi sulla schiena, tutto ben?" Dice e premo il corpo verso il suo
"Si.. incidenti a lavoro" dico mentendo
La sua mano risale lungo la mia coscia mentre l'acqua si porta via la schiuma che avevo addosso
"Fai attenzione allora" dice baciandomi il collo

Le sue mani sono fisse sul mio seno mentre ci giocano
Ansimo e gemo dal piacere
Mi mordicchia il lobo del orecchio, facendomi rabbrividire
"Ti voglio ancora.." dico tempestando mi di baci sul collo
Mi volto per unire le nostre labbra

Il bacio si fa più rude e passionale, con le mani mi stringe il sedere

Mi morde il labbro e ansimo dal dolore
"Aggrappati a me" mi dice e lo faccio mi tengo alle sue spalle, mi prende di peso e mi allaccia le gambe intorno alla sua vita
La vetrata del box doccia è così fredda
Con una mano mi tiene la vita, mentre altra la spalla
I nostri visi sono così vicini, entra dentro di me prendendomi alla sprovvista
Gemo per il dolore provocato che sparisce con ondata di piacere

L'acqua ci scorre addosso

I nostri respiri sono così affanati
Mi bacia il collo in preda al piacere
Gemo e ansimo sotto al suo tocco, sotto ad ogni spinta
Ho l'impressione di non poter resistere ancora
Shane poggia la testa sulle mie spalle, soffocando anche i suoi gemiti
Entrambi presi dal momento.. entrambi presi da questo piacere che ci stiamo dando

"Resta" dico con voce tremante e alza il viso guardandomi
Mi sento tanto insicura sotto il suo sguardo
"Non ho intenzione di andarmene. " Dice baciandomi, con la lingua si fa spazio nella mia bocca e lo assecondo
Sì sta prendendo tutto di me.. dal mio corpo ai miei sentimenti
Lo stringo più a me, volendo sempre di più
Aumenta il ritmo affondando sempre di più
"Kim.." dice venendo, lo seguo pochi secondi dopo anch'io
Le nostre fronti ancora incollate all'altra
Rimane ancora dentro presi ancora dal orgasmo generato

I nostri respiri sotto acqua calda..

Quando esce da me, il suo seme scivola lungo le mie gambe
Non possiamo fare altro che guardare
Mentre acqua mi ripulisce
Mi riappoggia di nuovo a terra e mi insapono le mani volendo lavarlo anch'io

Gli lavo il petto, la schiena.. scendendo lungo il membro

Lo tocco e lo sento grugnire
Chiude per un attimo gli occhi prima di baciarmi

Mi rimette con le spalle al muro
Mi divarica le gambe permettendogli con la mano di toccarmi
Tremo ancora prima che le sue dita siano dentro di me
Mi tortura dandomi piacere senza però soddisfarmi
"Shane.." muovendo il bacino allo stesso tempo delle sue dita
"Cosa vuoi?"
"Te.. ti prego" dico e non se lo fa ripetere due volte
Entra prima con un dito poi con altro
Mi lecca, bacia il collo per poi mordermi il lobo
Con le dita si fa spazio nella mia intimità, dandomi un piacere tanto voluto
Con il pollice gira intorno al origine del piacere, facendomi impazzire dal tutto

"Shane" dico aggrappandomi a lui
Metto le mie mano fra i suoi capelli bagnati che li ricadono un po' sul viso
Mi bacia i seni... li lecca... li morde
Con la mano libera mi accarezza il viso, il suo pollice mi delinea le labbra

Raggiungo l'orgasmo e Shane sfila le sue dita
"Fosse per me non finirei mai di prenderti" dice portandosi la mano alle labbra
"Fosse per me non lo faresti più davvero" dico e mi appoggio al suo petto
Lo abbraccio, mentre acqua si porta via tutto.

Ci godiamo questo momento di tranquillità..

Usciamo dalla doccia e mi avvolge in un accappatoio come se fossi una bambina
Mentre si lega alla vita un asciugamano
Andiamo in camera e ci vestiamo
Lui mi guarda e io faccio lo stesso
Con sorrisi grandi come case sul volto

"Shane.."
"Sì Leinì?"
"È stato fantastico.."
"Kim"dice e lo guardo
"la fantastica sei tu.."
Mi presta una felpa abbastanza lunga con stranamente dei leggings neri
"Voglio pensare che siano tuoi" dico mentre li indosso
"Sono miei, infatti mi stanno da dio" dice sorridendo
"Ti conviene sperare che sia vero e non ci porti altre" dico e raccogliamo i nostri vestiti

Usciamo dallo chalet e saliamo in macchina

Non faccio altro che guardarlo
"Sei tanto concentrato alla guida"
Dico e mi sorride
Sì ferma davanti a casa mia per poi voltarsi nella mia direzione
"Ci vediamo domani Piccola"dice baciandomi
"Sì a domani" dico ancora ammaliata da lui
Scendo dal auto e mi dirigo verso la porta
Mentre lo sento mette in moto e poco dopo partire

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Chapter 37

i melt in pain... hatredDove le storie prendono vita. Scoprilo ora