N'y pense pas à lui..
Nella vita mi sono sempre chiesta se dalle difficoltà dovessi scappare o affrontarle solamente...
Non sono mai stata brava nelle decisioni
Restavo dove dovevo andarmene, e scappavo dove sarei dovuta rimanere, ed è un continuo susseguirsi di errori che mi vengono ormai automatici.Un po' come ieri sera.. vederlo mi ha messo in allerta.. non mi aspettavo di vederlo ancora...
Speravo di poter ricominciare ormai, sono passati due mesi da quando ho lasciato Nashville e volevo tanto credere tanto di non dover vedere più quel volto... Lo stesso per cui ho sentito tutta questa mancanza .Shane
"Tutta questa fretta per vederla e poi non dirai nulla come al solito" dice Seth seguendomi
"Mi basta anche vederla" dico camminando con decisione
"Non credo proprio" dice e mi fermo visto che siamo arrivati
"È questa"
"Che vuoi fare entrare o stare qui?"
"Sì.."dice e mi avvio verso la portaSuono al campanello e mi si presenta alla porta una donna sulla settantina credo..
"Mi scusi il disturbo, ma cercavo.." dico bloccandomi un secondo
"Si?"
"Kim, Kim Hateler.. pensavo abitasse qui"
"Chi vuole saperlo?"
"Un amico.. almeno credo"
Mi osserva per un paio di minuti prima di parlare
"Non è qui, ma dovrebbe ritornare fra poco vuoi aspettarla?"
"No no non voglio essere di disturbo, grazie"
"Di nulla" dice
Ritorno da Seth che ha visto la scena da lontano
"Non è a casa"
"Shane.."
"Non fa nulla torniamo in centro" dico e in quel momento ci passa davanti con auto
Scende dal auto con un bambino
E si ferma non appena mi vede
Nessuno dei due sa se avvicinarsi o no..
Sì incammina lei verso di me e faccio lo stesso, finché non siamo abbastanza vicini per sentire cosa diciamo"Che ci fai qui?"
"Ho accompagnato Seth "
"Intendo qui a casa mia"
"Ah.. avevo bisogno di vederti, te ne sei andata da Nashville senza neanche salutare"
"Non credevo di doverti anche un saluto"
"Non intendevo questo.." dico toccandola e il suo sguardo finisce sulla mia manoKim
Lo so...
"So che c'è l'hai ancora con me, ma non so davvero che fare per farmi perdonare"
"Beh l'utima volta di ho chiesto di uscire dalla mia vita eppure eccoti.."
"Leinì.."
"Non chiamarmi con questo tono e questo nome.. non te lo meriti e neanche io"
"Puoi ascoltarmi?"
"Non ho tempo Shane"
"Beh allora.." dice e me lo ritrovo subito davanti, nessuna distanza, nulla, solo io e lui..
Mi accarezza il viso e chiudo gli occhi automaticamente
"Incazzati dopo" dice unendo le nostre labbra, un brivido mi percorre la schiena
Mi lascio trascinare e quando mi allontano.. dio.. è come se il mio cuore stesse pompando sempre di più fino a scoppiare
Le lacrime mi rigano il viso involontariamente
Me le asciuga sussurrandomi scusa sulle labbra
"Kyle.. " lo trattengo per la maglia come se avessi perso la capacità di respingerlo
"Mi manchi da impazzire.. cazzo se mi manchi Kim" dice baciandomi di nuovo con più sicurezzaI suoi capelli, il suo profumo.. le sue labbra .. mi provocano ricordi.. momenti che non si possono dimenticare
"Non posso obbligarti a fidarti di nuovo, ma io ci sono per te.. sempre.. e se questo era davvero l'ultima volta in cui ho solo toccato le tue labbra.. il tuo viso sono contento che tu non mi abbia respinto"dice e sento di nuovo gli occhi lucidi
Perché?... Perché deve dirlo?
"Sei uno stronzo... Ti rendi conto di come mi sono sentita per tutto questo tempo? Illusa e raggirata, come puoi dire adesso che ti manco?... Cos'è che ti manca di me"
"Tutto"
"Che bugiardo" dico mettendo più distanza
"Queste parole non possono cancellare il passato e di sicuro non voglio alleggerirti la coscienza... Ma nonostante tutto, nonostante l'odio che provo nei tuoi confronti le mie gambe tremano ogni volta che sei così vicino"
"Posso restare Kim, se è questo che vuoi posso farlo"
"No invece, va bene così... Il fatto che tu sia venuto fin qui nonostante ci siamo incontrati per puro caso mi fa capire che una coscienza c'è l'hai e che magari potrebbe dispiacerti"
"Certo che mi dispiace"
"Allora ti perdono, ma non farti vedere più da me Kyle, la tua vicinanza mi fa vacillare fin troppe volte e voglio voltare pagina"
"E se io volessi fare lo stesso ma con te? Se volessi solo te Kim come la metteresti? Mi sono sentita uno schifo per averti trattato così credimi, stavamo così bene insieme poi ho rovinato tutto uno dopo l'altro... Però sappi che non ho mai mentito nemmeno quella sera in camera, nemmeno quando ho detto di amarti" dice e una lacrima mi scivola lungo il volto
"Basta.." dico chinando il capo per non guardarlo in faccia
Altre lacrime solcano il mio viso e stringo i pugni dalla frustrazione
"Ti amo Kim"
"Volevo solo che uscissi dalla mia vita come dal mio cuore Shane, come puoi dirmi questo adesso, non siamo più a Nashville perché continuare a fingere, non credi ne abbiamo passate abbastanza?" Dico e mi prende le spalle
Alzo il viso per guardarlo e mi asciuga le lacrime
"Questa è la pura e semplice verità... Ti amo e non voglio lasciarti andare" dice e presa dal momento e dalle sue parole mi avvicino fino a sfiorare le sue labbraUn bacio casto, nulla di più, ma abbastanza per farmi ammettere che con lui non era ancora finita per me... Che sentivo ancora la sua mancanza anche se negavo.
"Devi andare.." dico facendo un paio di passi indietro e in quel momento Arsel esce da casa correndo con in mano un pallone
"E quello che ci siamo detti?" Dice tenendomi la mano
"Shane io.." dico guardando Arsel e Shane segue il mio sguardo
"Mamma vieni?" Dice guardandomi
Lo sguardo di Shane si fa diverso
"Cosa?" Dice stupito, mentre sciolgo quel contatto andando in contro ad Arsel
"Ti prego vattene" dico entrando nel vialetto rientrando in casa con ArselDo uno sguardo dalla finestra e lo vedo ancora lì che guarda la porta come se aspettasse che tornassi indietro e gli spiegassi tutto
Mi allontano e vado verso Arsel
"Mamma chi era quello?" Chiede guardandomi
"Era.. è un amico" dico sentendomi quasi male appena uso questa parola
"Non sembrava compento di vederti" dice mettendo il pallone a terra
"Si dice contento tesoro ed è una storia davvero lunga questa.. sono stata male per colpa sua, ma ora è tutto finito" dico fingendo un sorriso
"Davvero mamma?"
"Certo, ma ora basta pensare a me domani è il tuo compleanno cosa desideri?" Dico mettendomi AA sua altezza
"Non lo so, ma possiamo fare una festa con tutti i miei amici?"
"Certo, poi li chiamo"
"Chiami anche Rebecca?.."
"Non l'hai inviata?" Chiedo andando in cucina a prendere il telefono
"Ehm.. no, abbiamo litigato, ma ora voglio fare pace"
"Va bene, la chiamo" dico sorridendo e torna a giocare con i suoi giochiPrendo il telefono e guardo i messaggi
Shane
Possiamo parlare?Dovrei davvero rispondere?
Credo tu abbia già dedotto tutto no?
Scrivo e risponde subitoQuello che penso non ha importanza
direi di sì
Possiamo parlarne non per messaggio.. voglio vederti Kim,ti prego
Va bene, ci vediamo nel bar di Niel fra un paio di ore
Blocco il telefono e esco fuori
Tiro fuori una sigaretta dalla tasca e inizio a fumarla
E pensare che avevo iniziato a fumare di meno.. ma alla vista di un nuovo problema sembra il modo più semplice e veloce per scappare per quei cinque minutiDevo affrontare la realtà e le due vite che mi ero creata sembrano volersi incontrare..
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Capitolo 50
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i melt in pain... hatred
RomanceTi prego Kim"dice e vengo travolta dalle lacrime "Era questo che volevi solo del maledetto sesso?" dico con le lacrime agli occhi "Kim.." "Risparmiatelo ho sentito tutto.. perché mentire ora? Perché dovrei ancora ascoltarti" dico andandomene "Mi dis...