i melt in pain... hatred

51.".. non sembra ma hanno un gran bisogno di te.."

La vita è fatta di momenti
Attimi che vanno vissuti

Sono in macchina e non so se scendere o no..
Dovrei incontrare Shane ora, ma per dirgli cosa?
Non so nemmeno che parole utilizzare..
Mi sudano le mani in modo incredibile, manco alla nostra prima uscita ero così agitata ora ho l'ansia al solo pensiero..

Lo vedo attraverso la vetrata del bar, è lì seduto che mi aspetta, mentre sorseggia la sua solita birra
Mi faccio coraggio e scendo dal auto, dirigendomi verso il bar
Appena entro il suo sguardo si rivolge verso la porta e mi sorride

Nessuno dice nulla per qualche secondo, vista la situazione

"Sono arrivata un po' in ritardo" dico sistemandomi sulla sedia
"Fa nulla nel frattempo mi sono fatto un paio di birre" dice e poi il silenzio cala di nuovo

"Allora.. hai-.. hai un figlio"
"Si.."
"Quanti anni ha?"
"5"
"Wow.. però.. non ne hai mai parlato"
"Non ne avevo ragione"
"Lo so.."
"Essere presa per il culo quotidianamente bastava"
"Hai ragione.." dice prendondomi la mano

Alzo lo sguardo verso il suo ed è comprensivo

"Sai non devi spiegazioni neanche a me.. non saresti dovuta neanche venire"
"Eppure eccomi qua" dico spezzando quel contatto
"Sai dimentico di quanto sia incasinata la tua vita.. non so da dove trovi questa forza per affrontarla"
"Non l'ho mai affrontata, sono solo scappata, scappata dai miei problemi"
"Non credo proprio"dice e il mio sguardo si posa su di lui
"È tutto così strano senza di te... Tutto sembra aver preso una piega strana da quando te ne sei andata, è come se tutti quelli che erano accanto a te gridassero di aver bisogno di te"
"Nessuno mai lo direbbe"
"Eppure è la verità, hanno bisogno di te ed anch'io.. anch'io ne sento il bisogno" dice e sento una stretta al cuore
Sorrido amaramente per poi spostare lo sguardo
Se guardassi di nuovo in quei occhi color nocciola cosa ne sarebbe di me? Che ne sarebbe delle mie convinzioni..

"Kyle.." dico con tono quasi arrendevole
"Voglio solo dirti quello che provo, come mi sento quando sei anche solo nelle vicinanze. Kim sei stata l'unica ragazza che è riuscita a travolgermi in questo modo, a farsi desiderare tanto e una volta finita a trascinarmi nel barattro. Sono stato fin troppo codardo da non tirarmi indietro quando potevo e questo è il risultato... Io lontano da ciò che mi faceva sentire così bene, lontano da te"

Può davvero dirlo? E io posso sentirmi così frustrata? Mi è permesso solo per questa volta credere che non sarà così male?
Forse no, forse dovrei smettere di cercare un modo per stare male, una scusa per piangere di nascosto

"Stai ancora giocando con me?" Chiedo alzando lo sguardo
"È questo che pensi"
",Mi sono già fidata di te più volte ed eccomi quindi voglio solo sapere fin dove ti spingerai"
"Fin dove servirà per riaverti" dice e rido
"Non è così che funziona" dico per poi alzarmi
"Non sono una bambola e tu non puoi gettarmi via quando non ti servo più, per riprendermi a tuo piacimento. Non è così che andrà" dico per dirigermi verso la porta
"Mi manchi Kim" dice venendomi dietro
"All inizio quando ci siamo siamo incontrati fuori dal bar e poi al parcheggio non ho potuto evitare di pensare che eri una persona interessante... Non l'avrei mai ammesso ma Kim, tu mi sei piaciuta fin da subito... Io flirtavo e tu mi rifiutavi era un continuo loop, poi i ragazzi mi hanno sfidato e io come uno stupido ho accettato credendo che una volta fatto non mi sarebbe importato e non ci avrei perso nulla e invece... Da quella farsa che avevo messo su sono caduto vittima del tuo fascino, come un ragno nella sua ragnatela sono rimasto preda di te.
Ti ho visto piangere, ridere, fare il broncio e anche incazzarti e più ti stavo accanto più pensavo che quella relazione fosse vera e mi stavo innamorando. Mi sono innamorato così tanto che per negarlo a me stesso ho finito per tradire la tua fiducia e ferirti irreparabilmente." Dice e sento come le lacrime pronte ad innondarmi
Mi sforzo di non piangere e salgo in auto