Con la borsa sopra la testa e i vestiti zuppi di pioggia, Lucy percorre velocemente il viale, sperando di arrivare a casa il prima possibile.
La giornata era stata un disastro: quella mattina l'autobus aveva bucato, lasciando tutti i passeggeri sul ciglio della strada ad aspettare per un secolo e mezzo che l'autista cambiasse la gomma e lei era arrivata tardi a lezione. A mezzogiorno, la mensa dell'università era così piena che aveva dovuto mangiare un panino seduta sulle scale e le lezioni pomeridiane erano state così noiose che quasi si addormentava sul banco. Il suo professore, poi, il solito saccente logorroico, li aveva trattenuti un'ora più del dovuto e così, quando era finalmente giunta l'ora di rincasare, si era fatto buio ed era scoppiato un temporale con i fiocchi.
Lucy ovviamente non aveva l'ombrello, dato che alla tv avevano preannunciato bel tempo ed ora é costretta a camminare fino al suo appartamento sotto la pioggia.
Dalla pentola alla brace.
Per di più, con il mal tempo, la maggior parte delle persone diventa irascibile e lei non sgrida neanche più l'ennesimo personaggio che la urta mentre corre al riparo.
Sbuffa e si toglie qualche ciocca di capelli appiccicata al viso. Trema dal freddo e già si pregusta il calore del fuoco e la morbidezza della coperta. Ma prima, assolutamente, un bel bagno caldo, tanto per sciogliere i nervi e rilassarsi.
La musica negli auricolari è altissima e, estraniandosi così dal mondo reale, finge di essere in un video musicale, mentre balla a ritmo sotto lo sguardo divertito dei passanti.
Ormai quello che dice la gente non è affar suo, non più, da quanto è riuscita a trasferirsi a Magnolia per cominciare una nuova vita, lontano dallo sfarzo e dalle false relazioni del suo rango sociale.Ovviamente suo padre aveva cercato in tutti i modi di dissuaderla, perfino rinchiudendola in casa, così lei aveva preparato la valigia, era scappata dalla finestra e si era subito diretta alla stazione. Ad occhi chiusi aveva scelto la sua destinazione ed era partita senza alcun ripensamento; solo la voglia di vivere felice.
Arrivata a Magnolia si era trovata un piccolo appartamento arredato e, con i soldi risparmiati fino a quel momento, si era iscritta alla facoltà di lettere; un passo più vicina al suo sogno di diventare scrittrice.
Certo, c'erano giorni cupi e tristi, altri che era meglio dimenticare, ma tutto sommato la sua nuota vita le piaceva molto.
Immersa nei pensieri mentre attraversa la strada, non si accorge che un'auto sta sopraggiungendo ad elevata velocità e sarebbe rimasta coinvolta in un incidente se qualcuno non l'avesse prontamente spinta sul marciapiede.
Con il fiatone per lo spavento, si poggia una mano sul cuore che batte all'impazzata, cercando lo sguardo della sua salvatrice.
Infatti, al suo fianco c'è una signora dai capelli rosa e l'aria scorbutica che non sembra affatto felice della situazione.
"Si può sapere a cosa pensi mentre attraversi la strada?" Chiede irritata alzandosi e spolverandosi i vestiti dalla polvere."Mi dispiace, ero sovrappensiero".
Le porge una mano per aiutarla. "Tieni i pensieri per quando sei a casa, allora".
Senza accertarsi delle sue condizioni, si affretta a recuperare il suo cestino controllando che all'interno sia tutto in ordine.Lucy fa un leggero inchino imbarazzata. "Grazie signora, mi dispiace averla coinvolta".
Lei alza un mano in aria liquidando la faccenda. "Piuttosto, dove stavi andando?" .
"A casa, signora. Perchè?"
"Benissimo". Sistema la coperta che copre il cestino prima di spingerlo tra le sue braccia. "Tienilo al caldo, mi raccomando. Dagli da mangiare e coccolalo." Si guarda intorno furtiva come impaurita di essere osservata. "Ah, un'ultima cosa. Non gli piace fare il bagno, ti avverto" e con queste ultime parole la signora svanisce nel nulla.
Avete capito bene, svanisce.
Non si allontana, non si nasconde e non scappa via. Sparisce. Poof. Un attimo prima era lì, davanti a lei e l'attimo dopo non c'è più nessuno.Lucy si strofina gli occhi lanciando un'occhiata ai dintorni e si chiede per un attimo se gli ultimi dieci minuti siano stati un'allucinazione dovuta alla stanchezza o se sia accaduto realmente, ma il cestino nelle sue mani ne conferma la realtà.
Perché una signora che vede per la prima volta in vita sua le affida un cestino?
E come ha fatto a saprire?
Ma soprattutto, cosa significa "dagli da mangiare"?
A chi?Qualcosa all'improvviso si muove dentro al cestino e, spaventata, lo lascia cadere a terra.
Appena si scontra con l'asfalto percepisce un piccolo ringhio soffocato.
In guardia gli si accuccia di fronte e con mano tremante sposta la coperta.Due occhi onice terrorizzati entrano nella sua visuale, accompagnati da un musetto dolcissimo pieno di squame rosse. Che animale è? avvicina la mano per accarezzarlo, ma lui gliela mordicchia.
"Ahia!" Balza indietro Lucy vedendo i segni dei dentini sulla pelle. Sono già molto affilati!
Il piccoletto ringhia in difesa e indietreggia per tornare sotto la coperta.
"Cattivo animaletto, non si morde" lo rimprovera, ma quegli occhi la fanno desistere.Sospira e si passa una mano tra i capelli fradici. "Non posso certo lasciarti qui sotto la pioggia". Lo ricopre per bene e tenendo il cestino stretto tra le braccia torna a casa.
Una volta nel suo appartamento, lo appoggia sul tavolo e il cucciolo, forse per il calduccio o per la curiosità, sbircia da sotto la coperta il luogo sconosciuto.
Avverte odori nuovi e strani ma, più che esserne intomirito, ne sembra incuriosito.
I suoi occhietti vispi brillano d'eccitazione e con un salto atterra accanto al cestino.Ed è in quel momento che Lucy può vederlo bene per la prima volta: è ricoperto di squame rosse fino alla coda, alla cui estremità c'è una piccola fiammella. Le quattro zampe sono dotate di artigli e sulla testa spuntano due piccole corna marroni.
Se già la bionda è meravigliata, un'altra caratteristica speciale dell'animale la fa impressionare maggiormente. Due piccole ali spuntano dalla schiena e sbattono felici su e giù.Lucy si porta una mano alla bocca per soffocare un grido.
Ma questo è un cucciolo di drago!
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I'm in love with a Dragon {NALU}
FanfictionCome si accudisce un drago? Lucy non ne ha la minima idea, ma quando comincerà ad affezionarsi alla piccola creatura, succederà qualcosa d'inaspettato. Come si evolverà la situazione? Lucy riuscirà a non impazzire? E il drago quali guai combinerà? ...