24. Verrai con me?

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Quando la suoneria del telefono spezza il silenzio mattutino dell'appartamento, Lucy, vittima di un sonno fin troppo leggero, grugnisce infastidita e tasta il ripiano del comodino alla ricerca dell'oggetto infernale per poi rispondere ancora con gli occhi chiusi.

"Pronto?" mugugna sistemandoselo sulla guancia e rimettendosi comoda.

"Hai risposto davvero" si stupisce una voce che lei non riconosce.

"Chi parla?" E quella domanda fa voltare Natsu che appoggia il mento sulla sponda del divano per guardarla.

"Sono Rogue..."

Lucy strabuzza gli occhi e scatta seduta. "Che cosa vuoi?" E Natsu la imita.

"Sono settimane che ti chiamo, cosa ti costava rispondere?".

Ah, quindi era lui lo sconosciuto che la importunava ad ogni ora con mille chiamate.
"Come fai ad avere il mio numero?"domanda sospettosa.

"L'ho preso dal cellulare di Sting. Cominciavo a credere che avessi cambiato numero".

"Cosa vuoi?" Ripete più dura.

"Sting ha avvisato tuo padre di averti vista in montagna".

La bionda s'irrigidisce ed il rosato si siede al suo fianco. Maledetto! Perchè la odia così tanto?.

"Cosa gli ha detto esattamente?".

"Con chi eri e dove ti sei nascosta".

Poche parole, ma abbastanza per insidiare una paura ancestrale.
"Come ha fatto a scoprirlo?".

"Ha estorto informazioni al propietario del rifugio nel quale avete alloggiato."

La mano che sorregge il telefono inizia a tremare e i denti scavano nel labbro inferiore incidendolo, mentre i tasselli del puzzle s'incastrano uno dopo l'altro.
Non è possibile!
Non può essere tanto crudele!
Si mette una mano sulla bocca per attenuare il singhiozzo e Natsu prende in mano la situazione, letteralmente.

"Che le hai detto?" Ringhia al telefono mentre cerca la mano di Lucy per incrociarla alla sua.

"Immagino tu sia il ragazzo-mostro".

"Cosa le hai detto?!" Ringhia più forte.

"Mr. Heartfilia l'ha già intrappolata. Ti servirà qualcosa di più degli artigli per salvare la tua bella questa volta" e chiude la conversazione.

Il drago fissa confuso l'oggetto elettronico, prima di buttarlo sul letto e volgere la sua completa attenzione alla ragazza che tace al suo fianco.
Non è la prima volta che deve consolarla, ma in questo momento non sa proprio che dirle. Non conosce il suo passato nè questo mr. Heartifilia, perciò non capisce cosa la turbi tanto, ma solo il fatto che la sua Luce è triste ed ha paura gli basta per considerare quell'uomo nella lista nera.

"È colpa mia!" dichiara la sua mate sciogliendo la presa e poggiando i pugni chiusi sulle ginocchia. "È solo colpa mia!".

"Come può essere colpa tua? Non hai fatto niente..." prova.

"Esatto! Se avessi risposto prima, avrei potuto evitare questi casini".

"A cosa ti stai riferendo?".

"Mr. Igneel, Levy ed i genitori di Gray sono nei guai per colpa mia. Come potrò ancora guardarli in faccia sapendo di essere la causa delle loro sofferenze?".
Una lacrima le riga la guancia, cadendo poi sulla coscia e seguita presto da molte altre.

Natsu le circonda le spalle con un braccio e la tira a sè, permettendole di sfogarsi sul suo petto. Le passa delicatamente una mano tra i capelli, aspettando che si calmi.
Ora come ora sarebbe inutile pensare a qualcosa da dirle per risollevarle il morale, perchè in certi casi quel che conta è sentire la presenza di qualcuno ed il rosato vuole assicurarsi che Lucy sappia che lui è lì, con lei e non ha intenzione di lasciarla sola.

Trascorrono così interi minuti di silenzio, lei cullata dalle sue braccia e dal calore della sua pelle e lui che ogni tanto le lascia qualche bacio tra le ciocche bionde.

"Sting ha detto a mio padre che ora vivo a Magnolia" rivela a bassa voce, "e lui vuole spingermi a tornare a casa".

"Ma tu non vuoi" prova a seguire il suo discorso.

Lei scuote la testa. "Da quando mia madre è morta, quella non è più stata casa mia".

Natsu vorrebbe sapere molto di più sul suo passato, ma teme che far riemergere tutto assieme sia un gesto troppo rischioso per l'attuale psiche della ragazza, già piena di preoccupazioni e pensieri negativi.
Rimanderà le domande a quando sarà più tranquilla.

"Cosa significa che ti ha già intrappolata?" Chiede allora ricordando le parole di Rogue.

Riluttante Lucy scioglie l'abbraccio, si asciuga le lacrime e si mette a gambe incrociate sul letto; le mani a giocare nervose con la coperta.
"Sono sicura che dietro all'ispezione alla falegnameria, allo sfratto di Levy e all'accusa dei genitori di Gray ci sia mio padre".
Fa ancora più male dirlo ad alta voce.

Il drago strabuzza gli occhi. "Tuo padre può fare tutto questo senza essere qui?!" Chiede sbalordito.

"È un imprenditore di alti livelli, ha connessioni che perfino io fatico ad immaginare".

"Ma perchè fare queste cose cattive ai tuoi amici?".

"Conosce il mio punto debole e lo usa a suo vantaggio. Sa che non accetterei mai che qualcuno paghi per le mie colpe e ritiene che questo sia il modo migliore per convincermi a tornare".

Natsu non capisce tutti questi sotterfugi. Lucy è sua figlia, se ha voglia di rivederla basterebbe venire qui di persona e parlarle, non crede che lei gli chiuderebbe la porta in faccia senza ascoltarlo.
Perchè invece coinvolge persone innocenti, facendo soffrire sia loro che la sua mate?.

"Da quel che ho capito, non hai più avuto contatti con tuo padre da quando hai lasciato casa".

"Credo sia più corretto dire che sono scappata" bisbiglia lei.

"Perciò non sai come abbia reagito alla tua fuga e alla tua successiva assenza da casa..." e Lucy annuisce non capendo dove voglia andare a parare. "Accontentiamolo allora!".

"Hai ascoltato quello che ho detto fino ad ora?" Lo guarda male.

"Sì, per questo dovremmo farlo. Tu hai il diritto di sgridarlo per essersela presa con i tuoi amici e lui probabilmente ha bisogno di sentirsi dire il motivo per cui sei scappata.
Non sei obbligata ad accettare quello che dirà, però anche tu hai bisogno di sentire la sua versione della storia."

"Non credo di essere pronta a tornare a casa".

"Non devi esserlo, altrimenti significherebbe che non c'è niente da sistemare."

Lei pondera le sue parole prima di porre la fatidica domanda.
"Verrai con me?".

I'm in love with a Dragon {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora