3. Un drago a scuola

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Obiettivo del giorno: comportarsi come una normale studentessa che va a scuola e non nasconde assolutamente un cucciolo di drago nella borsa.

Una cosa da niente, insomma.

Il punto è che mentre percorre il corridoio per raggiungere la sua aula, il cucciolo non ne vuole sapere di star fermo e la sua borsa, da occhi esterni, sembra essere impossessata da un poltergriest.
Lei la scuote, ma al posto di calmarlo, ottiene l'effetto contrario.

"Smettila o ci scopriranno" si arrabbia.

"Chi vi scoprirà?" Domanda incuriosito Gray affiancandola.

"Nessuno, niente, assolutamente niente" balbetta la bionda "non ho nulla da nascondere".

"Sai vero che dicendolo in quel modo mi incuriosisci ancora di più?".

Lucy sbuffa. "Non badare a me. Sto dicendo cose senza senso".

"Come la maggior parte delle volte" e il moro si becca una gomitata nel fianco.

Gray è stato il suo primo amico qui a Magnolia. L'appartamento dove ora sta Lucy è di proprietà della sua famiglia e, al momento della consegna delle chiavi, si era presentato lui perchè i suoi genitori erano impegnati.
I due erano subito diventati amici ed era stato proprio il moro ad accompagnarla ad iscriversi all'università che, guarda caso, è la stessa che frequenta lui.

"Allora, sei pronta per l'esame?"

"Abbastanza, ieri non ho avuto tempo di ripassare, ma ho piena fiducia sulla mia capacità di memoria".

"Perfetto, così mi darai una mano quando la mia memoria, invece, andrà a farsi un giretto" e le scompiglia giocoso i capelli.

A quel gesto si avverte un ringhio dalla borsa e i due si fermano di scatto, Lucy preoccupata e Gray confuso.

"Hai sentito anche tu, vero?".

"Sentito cosa?" Mente la ragazza.

"Quel rumore, come se qualcuno ringhiasse".

"Sarà la tua immaginazione".

"No, l'ho sentito sul serio!".

"Io non ho sentito niente".

"Ti dico che era un ringhio".

"Ma non si possono introdurre animali nel complesso scolastico. Secondo te qualcuno ne nasconde uno in borsa?!" aggiunge una falsa risata per smorzare la tensione e si affretta verso l'aula.

Gray si guarda intorno non convinto, ma poi alza le spalle e la raggiunge.

Prendono posto ai soliti banchi in fondo all'aula e, poco dopo, entra il professore che consegna i fogli d'esame.

"Mi raccomando, stai buono e non far rumore o saranno guai per entrambi" lo minaccia appoggiando la borsa ai suoi piedi.

Storia della letteratura è una delle sue materie preferite, perciò niente paura. Legge con calma le domande e risponde a tutte, prendendosi il tempo necessario per controllare che non ci siano errori ortografici o di contenuto.

Trascorrono così quaranta minuti e il draghetto, stufo di quel posticino angusto e pieno di oggetti strani, sbricia di fuori, vedendo molti altri umani seduti ai banchi.
Controlla velocemente che la sua mate non lo stia osservando e salta fuori dalla borsa, andando poi in esplorazione.

Stanto attento a non farsi vedere e a non toccare niente, sgattaiola sotto i banchi per tutta l'aula, annusando le persone e distinguendole per il loro odore.
Nessuno è buono come quello di Lucy.

La bionda, dopo altri quindici minuti, si ritiene soddisfatta e consegna al professore il foglio completo.
Una volta tornata al posto, fa per recuperare la borsa, quando si accorge con orrore che è vuota.
Dove si è cacciato?
Controlla dietro la sedia e sotto il banco, ma di lui nessuna traccia.

"Che cerchi?" Chiede Gray avendo finito anche lui.

Nel girarsi per rispondere, nota il draghetto contro il muro dall'altra parte dell'aula, che tenta invano di arrampicarsi per raggiungere la finestra.

Sbarra gli occhi spaventata e Gray si volta. Nel vedere la creatura sobbalza e Lucy è abbastanza svelta da tappargli la bocca con una mano per impedirgli di urlare.
Il moro biascica qualcosa di incomprensibile e la bionda gli mostra un sorriso di scuse.

" Vi prego di lasciare l'aula e non infastidire i vostri compagni" intima il professore.

Loro annuiscono e Lucy fa il giro lungo per raggiungere la porta.
Appena passa vicino al draghetto, fa finta d'inciampare e lo copre subito con la borsa.
L'animaletto si dimena, ma lei la tiene stretta a sè mentre corre in corridoio, seguita dal suo amico.

Non si fermano fin quando sono in giardino, lontano da sguardi curiosi.
Lucy si siede su una panchina e Gray si piega sulle ginocchia per riprendere fiato.

"Si può sapere cos'è quel coso e perchè lo tieni in borsa?" La interroga subito.

"Non potevo certo lasciarlo a casa da solo. Chissà cos'avrebbe conbinato in mia assensa" si difende incrociando le braccia.

"Si, ma cos'è! Sbaglio o ho visto delle ali e una coda?".

Lei sospira. "Non sbagli". Apre la borsa lentamente e il cucciolo le salta di scatto in grembo. Gli accarezza il dorso e lui quasi fa le fusa.
"È un cucciolo di drago".

Gray scoppia in una risata isterica. Tutto questo è surreale. Però non si ricorda di aver battuto la testa di recente.

"Non sto scherzando" s'infastidisce la bionda. "Guardalo".

Il moro le si siede accanto e lo osserva attentamente. Eh si, è proprio un drago. Non che ne abbia mai visto uno in carne ed ossa per poterlo comparare con questo, ma è usanza comune ritrarre i draghi molto similmente alla creatura che ora la sua amica tiene tra le braccia.

Prova ad accarezzarlo, ma il drago lo morde arrabbiato.
Ritira la mano dal dolore e il cucciolo sembra contento.

"Piccolino, ti ho detto che non devi mordere" lo sgrida la sua mate, ma finchè può tener lontano da lei quel tipo, sarà felice di farlo un'altra volta.

Gray gli lancia un'occhiata di fuoco.
"Che hai intenzione di fare?" Chiede poi alla ragazza.

"In che senso?".

"Bhe, mi sembra chiaro che non puoi tenere un drago. È oltremodo assurdo."

"Intendi nell'appartamento?".

"No, sai che se fosse per quello ne parlerei ai miei genitori e cercherei di convincerli, ma un drago da compagnia è fuori discussione".

Lei abbassa lo sguardo sulla creatura e lui ricambia con occhi pieni d'amore.

"Non dirmi che ti sei già affezionata..."

"No, ma cosa ne faccio di lui? Non posso certo abbandonarlo sul ciglio di una strada".

A quelle parole Gray pensa ad una soluzione, che in realtà non c'è. Dove si può portare una creatura mitologica senza che diventi un affare di stato?.

"Lascia che lo tenga solo per qualche giorno, il tempo di trovargli una sistemazione".

"Ok" sospira lui. "Ma stai attenta, potrebbe essere pericoloso".

Lucy lo alza al livello del viso e il cucciolo gli lecca la faccia al settimo cielo. Lo tiene! Può restare ancora con lei!

"O forse no" finisce a bassa voce il ragazzo con un sorriso.


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Wow, terzo capitolo e già molte persone che lo seguono, perciò GRAZIE MILLE ❤

Seguite anche le mie altre ff Nalu!

Quindi, Lucy lo terrà ancora con sè, giusto il tempo per trovargli un'altra sistemazione. Ma sarà così facile? Cos'altro potrebbe succedere?
E il drago che farà?

A martedì,
Jade 🌼

I'm in love with a Dragon {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora