Ansia.
È ciò che traspare dall'espressione di Natsu mentre aspetta che Lucy rincasi. Il piede che batte ripetutamente a terra, il ginocchio che non sta fermo, la mano che scava nella capigliatura rosa.Gran bel drago che è!
Tutti quei discorsi sul prendersi cura della sua mate, addossarsi le spese ed aumentare le ore di lavoro e due settimane dopo si ritrova disoccupato.
Non può lasciare che salti l'università per andare a lavoro, diventare una scrittrice è il suo obiettivo e lui non permetterà che lo accantoni per colpa sua.Deve trovare un nuovo lavoro, ma nel frattempo deve metterla al corrente della situazione.
Ha detto che i problemi vanno affrontati insieme e perciò non ha intenzione di nasconderle nulla.Sospira agitato.
Lucy arriverà a momenti. Cosa dirà? Le ha fatto una promessa, ma se non può più mantenerla, cosa la spingerà a tenerlo ancora con sè?.Il cuore aumenta i battiti quando avverte il suo odore avvicinarsi e pochi istanti dopo la serratura scatta. La porta si apre e Lucy fa il suo ingresso.
Ironico come le parti si siano invertite."Ciao Natsu, sei in anticipo oggi" nota lanciando un'occhiata all'orologio da parete e chiudendo la porta con il piede, le mani impegnate con le buste della spesa. "Avevate pochi ordini?".
Lui si alza dal divano e la raggiunge in cucina per aiutarla a sistemare. Apre e chiude gli armadietti in silenzio, pensando alle parole giuste per iniziare il discorso.
"Niente abbraccio appena sono entrata.. vuoi far piovere?" Scherza lei per stemprare quella strana tensione che li avvolge.
"Non me lo merito" risponde triste.
"Hai rotto qualcosa?" E scruta guardinga l'appartamento.
Lui scuote la testa.
"Hai litigato con Gray?" Riprova."Quel polpo ghiacciato non influenza il mio umore" mugugna contrariato.
"Ne sei sicuro?" E gli colpisce il fianco con il gomito, ricevendo un piccolo sorriso; meglio di niente.
Natsu si appoggia al piano della cucina. È inutile temporeggiare, deve dirglielo; la sincerità è un mattone fondamentale in una coppia.
"Vieni qui" e la trascina davanti a sè prendendole le mani e facendole dei piccoli cerchi concentrici sul dorso.
"Ho bisogno che tu mi ascolti".Lei annuisce e il ragazzo prende un respiro profondo.
"Oggi sono venuti dei tizi in divisa in falegnameria e si sono scagliati contro Igneel. Hanno controllato tutto ed hanno scoperto che lavoravo lì".Lucy si irrigidisce. "Vuoi dire che...".
"Ho perso il lavoro. Se non mi avesse licenziato, avrebbe dovuto rinunciare all'attività. Ha comunque una grossa somma da pagare, ma da quanto ho capito non rischia niente".
Ecco, l'ha detto. Ora cosa succederà?."Mr. Igneel come l'ha presa?".
"Era sollevato e triste al tempo stesso. Non sa dove trovare i soldi, ma almeno non deve chiudere. È una cosa positiva alla fine, no?" ma il suo sguardo verso il pavimento fa intuire alla bionda quanto si senta in colpa per l'accaduto.
"Ehi guardami" dice dolce accarezzandogli una guancia, "sono sicura che mr. Igneel non si è pentito nemmeno per un attimo di averti avuto come suo apprendista."
"Anche se ha rischiato di perdere tutto?" Ed i suoi occhi brillano malinconici.
"Certi rapporti valgono qualche perdita" sorride lei, "questa è la vita, non si può avere tutto, ma si può far tesoro di ciò che si ha avuto e che si possiede".
Lei l'ha imparato da poco. Prima che scappasse di casa tutto sembrava effimero e senza senso, ma da quando ha iniziato la sua nuova vita, ancor più da quanto Natsu è con lei, ogni momento è importante e impresso a fuoco nella sua mente."Io non voglio causare problemi alle persone o renderle tristi" rivela dopo qualche minuto di silenzio. "So che sono impacciato e spesso fatico ancora a comportarmi da umano, ma ce la sto davvero mettendo tutta."
"Lo so, lo vedo".
"Allora perchè le cose vanno comunque male?" E il suo tono è genuinamente confuso.
Natsu non riesce a capire il motivo per cui nonostante gli sforzi, poi la situazione non migliora, ma anzi sembra peggiorare, come quando dedichi tempo e amore ad una pianta, ma lei appassisce di fronte ai tuoi occhi.Lucy guida la mano di Natsu al petto. "Senti il battito del mio cuore?" Chiede inchiodandolo con lo sguardo.
Lui annuisce.
"Finchè questo batterà, io continuerò a lottare per ciò in cui credo. Non m'interessa quante volte cadrò, quante volte le cose andranno male o quante volte avrò voglia di mollare, stringerò i denti ed andrò avanti, sempre.
L'istinto di sopravvivenza è forte negli umani e ancor più negli animali e tu fortunatamente incarni entrambi, perciò continua a lottare.""Come fai ad essere così forte?".
Lei sorride giocosa. "Convivo con un drago, devo esserlo per forza" e Natsu si concede un sorriso.
"Grazie, ero davvero giù di morale" e si abbassa per far collidere le loro fronti.
"In due è più facile affrontare le proprie insicurezze, è quello che fa una coppia".
"Già, anche se noi non lo siamo" sbuffa lui ricordando il discorso avuto nei primi giorni della loro convivenza.
Lei socchiude gli occhi e si gode la sua vicinanza.
"Perchè il tuo cuore batte più velocemente ora?" Domanda Natsu ingenuo e lei si sposta di scatto."Perchè ho fame!" Blatera incoerentemente, "è quasi ora di cena" e si affretta a riempire la pentola d'acqua.
Lui alza un sopracciglio e la guarda affaccendarsi.
"Luce" la richiama una volta che ha messo la pentola sul gas.Lei si gira e Natsu la sorprende baciandola a stampo. La bionda strabuzza gli occhi e le guance si imporporano.
"Hai ragione, anche io sto morendo di fame" e si volta per apparecchiare il tavolo.Lucy lo fissa sbalordita, le dita a sfiorarsi le labbra ora bollenti e il cuore ormai impazzito... quel drago sta diventando troppo intraprendente!
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I'm in love with a Dragon {NALU}
FanfictionCome si accudisce un drago? Lucy non ne ha la minima idea, ma quando comincerà ad affezionarsi alla piccola creatura, succederà qualcosa d'inaspettato. Come si evolverà la situazione? Lucy riuscirà a non impazzire? E il drago quali guai combinerà? ...