Epilogo

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Conoscete la storia della luce in fondo al tunnel?
Quella che dovrebbe attivare l'istinto di sopravvivenza di una persona che è in bilico tra la vita e la morte e spronarla a lottare per riprendere in mano le redini della sua esistenza?

Purtroppo, l'unica luce che ha visto la bionda è stata quella dei fanali dell'automobile che era sopraggiunta troppo velocemente per essere scansata.

Una doppia ironia della sorte, calcolando che lui la chiamava sempre Luce.

Aspetta... lui chi?.

Per un secondo nelle sue orecchie è riecheggiata una voce maschile che la chiamava in quel modo.
Sembrava così dolce, così premurosa... così maledettamente familiare.

Dicono che un forte shock può essere una lama a doppio taglio, perchè è in grado di farti dimenticare qualche particolare di un trauma o far tornare a galla ricordi che credevi di non avere e, per un attimo, sembrava aver funzionato, ma, così com'è apparsa, quella voce è scomparsa.

"Si può sapere a cosa pensi mentre attraversi la strada?".

Ah no, eccola di nuovo.
Questa volta sembra arrabbiata... e preoccupata, tanto.

Deve aver sbattuto la testa davvero forte.
Infatti sente il sangue che le imbratta le spalle della camicia.

O è la pioggia?.
Stava piovendo, se non ricorda male.

Però è caldo, quindi è sangue.
Anche se può essere il calore liberatosi dall'asfalto grazie all'acqua.

Ma perchè si fa questi problemi mentre sta morendo?. Tanto tra poco non le interesserà più niente.

"Guarda che puoi aprire gli occhi".

Di nuovo quella voce, perchè non la lascia spirare in pace?.
Non sa nemmeno di chi sia, però la curiosità è una brutta bestia e la spinge a rivelare le sue iridi cioccolato a questa fantomatica voce.

Non si aspettava certo di trovarne un paio color onice a così poca distanza.

"Ciao Luce".

Un sorriso impacciato e gli occhi della ragazza che si riempiono di lacrime.
Perchè sta piangendo?.

La mano incastrata nelle sue ciocche bionde che le ha evitato di battere la testa si sposta sulla sua guancia, asciugandogliele.

Come fa a distinguerle dalle gocce di pioggia?.

Il suo sguardo di sposta su quel braccio muscoloso escoriato per il brutale contatto con l'asfalto, ma viene subito risucchiato da quelle iridi preoccupate che scandagliano il suo corpo alla ricerca di ferite.

"Sto bene" biascica con la gola secca.
Perchè sente il bisogno di rassicurare lo sconosciuto?.
Forse perchè le ha salvato la vita.

Lui sospira sollevato ed il braccio accanto alla sua testa rilassa i muscoli tesi.

Un altro sorriso.

Altre lacrime che scendono.

Le sue braccia si alzano tremanti ad avvolgergli il collo per farlo ricadere su di sè e poterlo stringere più forte.
Perchè sta abbracciando un completo sconosciuto?.

Lui s'irrigidisce incredulo, ma poi ricambia l'abbraccio con tutto l'amore trattenuto per due lunghissimi anni.

"Se la ragazza sta bene, andate a fare i piccioncini da un'altra parte" grida qualcuno.

Il ragazzo si alza e Lucy lo affianca immediatamente, intenzionata a non lasciarlo scappare.
Non che lui voglia allontanarsi, comunque.

"Troviamo un riparo, sei fradicia" sostiene, prima di prenderla per mano e portarla sotto la tettoia di un negozio poco distante.

Lei incrocia d'istinto le loro dita, ammaliata da come quel gesto le risulti così spontaneo e lui nasconde un sorriso; due anni e l'incastro è perfetto come lo ricordava.

Una volta al coperto il ragazzo scuote la testa per togliesi dai capelli l'acqua in eccesso e Lucy si trattiene dal dirgli che sembra un aninale.
Si tengono ancora per mano e nessuno dei due è intenzionato a mollare la presa.

"Se fossi arrivato un secondo dopo, sarebbe stato troppo tardi" e gli dà un piccolo buffetto sulla fronte. "Lo sai di non sognare ad occhi aperti quando sei per strada!".

Lucy sta per gonfiare le guance irritata dal fatto che un tipo qualsiasi la stia sgridando, ma lui è più veloce e gli afferra le guance con la mano libera.
"Non ti azzardare, lo sai che ho ragione" la avvisa serio.

Lei strabuzza gli occhi. Come faceva a sapere che avrebbe fatto proprio quella smorfia?.

Avendo alzato il braccio troppo velocemente, il ragazzo avverte una fitta di dolore e deve lasciare la sua mano per tastarsi le parti dolenti.
"Quella ferita va medicata prima che s'infetti" dichiara Lucy preoccupata.

"Stai tranquilla, ho sopportato di peggio".

"Non m'interessa, va curata".

"Ti ho detto che sto bene".

"Ed io ti dico che deve almeno essere disinfettata".

"Non occorre, davvero".

"Smettila di fare il testardo e ascoltami!" lo avverte puntandogli il dito contro.

Lui glielo morde.

Lucy si blocca di colpo.

La sua memoria potrà anche essere stata alterata, ma non esiste incantesimo in grado di manipolare la memoria del corpo, così intrinseca con il cuore da essere la magia più potente.
I sentimenti mutano e si trasformano ma non scompaiono, nè possono essere cancellati. Penetrano invece nel corpo di un essere umano e diventano un tutt'uno con esso, impedendo di dimenticare avvenimenti o persone grazie alle emozioni che hanno fatto scaturire.

Gli occhi tornano ad inumidirsi e il corpo trema visibilmente.

Lui va in panico, credendo di aver esagerato e di averle fatto male, mentre la bionda cade in ginocchio scoppiando in un pianto disperato.
Nemmeno Lucy sa cosa le sia preso, sa solo che una montagna di emozioni si è risvegliata dentro di lei e sta premendo per uscire.

Si accuccia al suo fianco e le appoggia una mano sulla spalla. "Che ti succede, Luce? Ti ho fatto male?" Si agita.

Lei scuote la testa ed il pianto raggiunge il suo apice, scemando poi pian piano in singhiozzi sempre più rari.
Lui la lascia tranquillizzare restando in silenzio al suo fianco.

Ad un certo punto Lucy alza il viso ed i suoi occhioni cioccolato brillano innamorati.
"Bentornato".

Il cuore di Natsu batte inferocito; ora è il suo turno di commuoversi.
Apppoggia la fronte contro la sua.
"Sono a casa" risponde con occhi lucidi.

E che importa se i vecchi ricordi non torneranno mai, lui ha lei e lei ha lui.
E insieme hanno tutta una vita per riempire quella tabula rasa di nuovi incredibili ricordi.


THE END ❤


♤♤♤♤♤

Ed eccoci giunti alla fine di un'altra storia!

Che l'abbiate letta in silenzio o commentando e lasciando stelline,
Grazie mille per averla seguita! ♡♡

Ogni volta che inizio una storia vorrei prendermi a schiaffi, perchè ho in mente i primi capitoli e mai una fine, perciò mi tocca sempre inventarmi tutto sul momento, ma finchè sarete (e sarò) soddisfatti del risultato va tutto bene! XD

Mi raccomando, passate a leggere "RAINBOW", è fresca di pubblicazione.

Grazie ancora e a presto (si spera) per le altre storie,

Jade 🌼


I'm in love with a Dragon {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora