12. È uno di quei giorni

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"Ti ho permesso di accompagnarmi perchè è il tuo giorno libero e non volevi stare a casa da solo, ma puoi per favore smetterla di intimidire ogni ragazzo che passa?" Si lamenta Lucy mentre vanno in mensa.

"Non è colpa mia se si spaventano con uno sguardo" si difende Natsu alzando le spalle. Dovrebbe essere contenta che non ha ancora dato fuoco a nessuno.

"È ridicolo aver paura di un idiota dai capelli rosa" si aggrega Gray arrivando dall'altro corridoio.

"Chi hai chiamato idiota?" Ringhia il rosato artigliandogli la maglia.
Il moro sta per rispondergli, ma qualcosa nel suo sguardo lo spinge a tacere.

Lucy sospira e si mette in coda, ma Gray blocca Natsu prima che possa seguirla.
"Che ti prende?".
Il drago alza un sopracciglio.
"Non fare il finto tonto," lo avverte, "il tuo sguardo è diverso". Non che passi il tempo a guardare i suoi occhi, sia chiaro, ma oggi c'è qualcosa di diverso in lui; qualcosa di più cupo e denso... quasi ferino.

"Niente che ti riguardi".

"Smettila di fare il testardo e parla".
Natsu ringhia ed il moro nota che i canini sono più sporgenti del solito e lascia cadere il discorso.

Una volta recuperati i vassoi prendono posto ad un tavolo in fondo alla mensa, ma per la prima volta, al posto di abbuffarsi, Natsu continua a guardarsi intorno furtivo, ringhiando quando qualcuno passa vicino a Lucy, la quale tiene lo sguardo basso per l'imbarazzo.

Gray lo fissa attentamente notando come i suoi muscoli siano rigidi e tesi. Che gli prende oggi?.

La situazione resta in stallo per tutto il tempo del pranzo, ma quando la bionda si alza e per sbaglio va a sbattere contro un ragazzo, Natsu scatta in piedi e se Gray non l'avesse fermato in tempo, l'avrebbe sicuramente aggredito.

Sotto lo sguardo spaventato di Lucy ed i bisbigli dell'intero corpo studentesco, il moro lo trascina in bagno, nonostante lui ringhi e scalpiti per liberarsi e gli spinge la testa sotto il getto dell'acqua fredda.

Natsu impreca e riesce a liberarsi dalla sua presa.
"Ma ti si è congelato il cervello?! Che cosa ti è preso!?" Urla togliendosi la frangia bagnata dagli occhi.

"Cosa è preso a te! Pochi attimi e l'avresti divorato quel povero ragazzo!".

"Tzk".

Gray gli dà un coppino.
"Non mi interessa se sei un drago, non puoi aggredire una persona solo perchè ha toccato Lucy".

"Questo lo so" sospira abbassando lo sguardo.

"E allora cerca di controllarti!".

"Per te è facile, tu non senti il suo odore!".

Il moro lo guardaa confuso.
Natsu sbuffa e si scompiglia i capelli frustrato. Non vorrebbe parlarne, ma forse quella testa ghiacciata lo può aiutare a trascorrere quei giorni senza perdere il controllo, cosa che a quanto pare si sta rivelando più difficile del previsto.

"Luce è in calore".

Lungo attimo di silenzio, prima che Gray scoppi a ridere a crepapelle.
Ora è il turno del rosato di essere confuso.
"Che c'è di così divertente?".

"Non dirlo ad alta voce e soprattutto davanti a Lucy, potrebbe prenderla davvero male" ridacchia riprendendo fiato.

"Non è un'offesa, succede a tutte le femmine".

"Si, alle femmine degli animali. Quando parli di ragazze devi dire che hanno il ciclo".

"Ciclo?".

Gray sospira. "Non ci tengo a farti fare una full immersion in questo argomento, perciò per chiarimenti chiedi alla bella bionda con cui vivi."
Sta per uscire, quando ci ripensa e torna dentro per battergli una mano sulla spalla. "Se davvero Lucy è in uno di quei giorni, buona fortuna, ne avrai bisogno".

"Aspetta! Non puoi lasciarmi così! Devi aiutarmi!".

"Come?".

"In questi giorni il mio istinto reagisce al suo odore più forte e la mia territorialità nei suoi confronti potrebbe mettermi nei guai se non riuscissi a controllarla" ammette.

Gray si tira una ciocca di capelli. Perchè da quando c'è questo ragazzo nella sua vita non ha un attimo di calma? Perchè finisce sempre per essere coinvolto nei suoi problemi?

"Perciò cosa vuoi fare?" Chiede incrociando le braccia, "non puoi certo rinchiuderla in casa per una settimana...".

E Natsu sorride colpevole. Era proprio quella la sua idea.
"Andiamo da qualche parte!" Propone poi.

"Dove?".

"Un posto dove non ci siano altre persone, così io non impazzisco e Luce sta lontando dagli altri maschi" e si sfrega le mani contento, è un'idea geniale.

"In effetti un posto ci sarebbe ed essendo in piena settimana non dovremmo incontrare quasi nessuno" ragiona Gray.
Se quello è l'unico modo per evitare i problemi, questa volta è disposto ad assecondarlo.

La porta si apre, rivelando una Lucy alquanto preoccupata.
"Tutto bene, Natsu?" Domanda vedendo la sua maglietta e i capelli fradici.

Gli occhi del rosato brillano felici come ogni volta che la vedono e senza indugio la prende per le spalle scuotendola contento. "Più che bene, Luce!".

"Ok, questo tono esaltato mi inqueta" e lancia uno sguardo a Gray che scuote la testa esasperato. "Che stavate complottando?".

"Prepara zaino e scarpe da ginnastica, Lucy" esclama quest'ultimo. "Andiamo in montagna!"


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Non sono morta!
(Non ancora almeno xD)

Ma sono daaaaavvero impegnata e visto che per una scommessa non posso passare la notte a scrivere come facevo di solito, non ho più tempo per farlo di giorno.

Anyway, si avvicina l'estate quindi in vacanza dovrei riuscire ad aggiornare più spesso.

Fino ad allora portate pazienza. <3

Grazie mille comunque a tutti quelli che hanno letto, commentato e stellinato le mie storie in queste settimane! Vi adoro! (*-*)

Intanto godetevi questo capitolo!
Jade 🌼

I'm in love with a Dragon {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora