I'm in love with a Dragon {NALU}

4. La sciarpa

Dopo la loro discussione in giardino, i due ragazzi si spostano in mensa, dove ad attenderli c'è già Levy, una loro amica.

"È andato bene l'esame?".

"Sono fortunato se avrò raggiunto il 18. Storia della letteratura non fa proprio per me" si lamenta Gray, buttandosi sul cibo.

"Io invece non posso lamentarmi, credo di essermela cavata piuttosto bene".

"La solita secchiona" borbotta lui a bocca piena.

"Non vorrei allarmarti, Lu-chan" inizia Levy. "Ma c'è qualcosa che spunta dalla tua borsa" e infatti si può notare la coda infiammata del draghetto scondinzolare in aria.

Lucy l'abbassa con la mano e gli mette all'interno una coscia di pollo per tenerlo buono.

"Ok, questo gesto è ancora più assurdo. Potresti spiegarmi?".

Arrivati a questo punto tanto vale dirlo anche alla sua migliore amica, lo scoprirebbe comunque in un modo o nell'altro.
Così si dilunga in una spiegazione il più dettagliata possibile di tutto ciò che è successo da quando ha incontrato la strana signora fino a quel momento.
"E così ora mi tocca badare ad un cucciolo di drago" sbuffa melodrammatica alzando le mani al cielo.

"Ma è fantastico Lu-chan" esclama euforica la ragazza. "Hai un vero drago nella tua borsa, quante persone possono dire di essere così fortunate?".

"E la chiami fortuna?" La interrompe il moro. "Come farà quando quel coso inizierà a crescere? Ora è un cucciolo, ma dopo lo sviluppo inizierà il vero problema. Sempre che non se ne disfi prima, ovvio."

"Disfarsene? Vuoi davvero darlo via?".

"Abito in un appartamento, vengo ogni giorno in università e ho solo vent'anni! Come faccio a prendermene cura?".

"Ma non puoi abbandonarlo!" Contrattacca indignata. "Ormai il drago ti ha scelto".

"Che vuoi dire?".

"I draghi scelgono la propria compagna, che rimarrà tale per tutta la vita, essendo monogami. Se lui avesse già scelto te, abbandonandolo lo condanneresti ad un'esistenza di solitudine".

"Ma lui un drago, perchè dovrebbe scegliere un'umana?" Domanda Gray alzando un sopracciglio.

I due presto si perdono in un fitto discorso, mentre Lucy si estranea dalla realtà per contemplare il cucciolo.

Una compagna... non ha senso che sia stata scelta lei. Come dice Gray è ridicolo anche solo pensare di stare con un drago, figuriamoci con un cucciolo.
Eppure lui la guarda sempre con così tanto amore che il suo cuore salta un battito appena incrociano gli sguardi.

Il draghetto avverte la sua ansia e strofina il muso contro la sua mano.
Non vuole vederla triste, perchè è molto più bella quando sorride.

"Per ora starà da me" afferma convinta alzandosi. "Poi vedrò come procedere". Raduna le sue cose e si prepara ad andare via.

"Dove stai andando?" Cerca di fermarla Gray.

"Se devo convivere con un drago, voglio avere tutto il necessario, e intendo carne, in modo che non debba azzannare me per nutrirsi".

"Io vado in biblioteca" suggerisce Levy imitandola, "Non si sa mai cosa può offrire un vecchio libro, magari scopro qualcosa d'interessante".

Lucy la ringrazia felice e, salutando il ragazzo, si dirige al centro commerciale.
Non avendolo più attorno, il draghetto si rilassa e, per tutta la giornata, se ne sta buono in borsa a spiare i dintorni.

Dopo aver speso un patrimonio in ogni tipo di carne ed essersi armata di ben tre borse della spesa, Lucy arranca verso l'uscita, quando il draghetto nota qualcosa che gli piace addosso ad un manichino e si infervora.

"Che c'è, bello?" Domanda la bionda sentendolo agitarsi.

Il cucciolo accenna con il muso alla vetrina. Lei si ferma e guarda attentamente.
"Ti piace quella?" E indica una sciarpa bianca a righe nere sottili simili a squame. Lui scondinzola.

Lucy alza le spalle ed entra nel negozio.
Non riesce proprio a dirgli di no.
Prende la sciarpa e paga, ma all'uscita una signora le urta la borsa e l'animale viene investito dal troppo profumo che ha addosso. Il naso inizia a prudergli e starnutisce un pallina di fuoco.

Lucy lo nasconde subito, ma ormai è tardi. Il sistema antincendio scatta, così come gli irrigatori, spaventando i clienti e inzuppandola in un attimo.

Bene! Seconda volta in due giorni che rincasa bagnata fradicia!

Appena chiusa la porta, il cucciolo si mette a volteggiare per il soggiorno, atterrando poi sul letto e iniziando a giocare con il cuscino.

Cenano tranquilli e la bionda si sdraia sul divano accendendo la tv. L'animaletto le si posa sulla pancia e si raggomitola.

"Immagino ti serva un nome" pensa ad alta voce toccandogli il nasino. "Che ne dici di Tavem? O Zusa?"

Scuote la testa. Adorabile. "Dikanar?".

Questa volta ringhia.

"Sei di gusti difficili".
Si rigira una ciocca di capelli tra le dita, mentre pensa ad un altro nome. Non è facile nominare un drago; non è un cane o un gatto a cui puoi affibiare nomi tipo Billy e Luna.

"Che ne dici di Natsu?" Annuncia poi. "Estate è sinonimo di esplosione di energia e vitalità, forza e caldo. Soprattutto caldo. Direi che è perfetto per un drago".

Ora il piccolo sbatte le ali felice della scelta. Natsu è proprio un bel nome!

"Benvenuto a casa, Natsu!"

Sbadiglia e decide di andare a dormire. Lo prende in braccio, spegne la luce e si sdraia, tenendolo vicino a sè. Lui si mette comodo e le tiene il corpo caldo.
Lo accarezza per qualche minuto, finchè non lo sente sospirare tranquillo e capisce che si è addormentato.

Mannaggia!
Due giorni e si è già affezionata a quella creatura!
Non è possibile.
Dovrebbe distaccarsi, altrimenti la loro separazione sarà più dolorosa.

Ma quale separazione?
Dentro di sè, dal primo istante che l'ha visto, ha capito di non poterlo lasciare e, andando avanti, si è convinta sempre di più a tenerlo.

D'altronde deve esserci un motivo per cui la strana signora ha scelto proprio lei. Mica vedi tutti i giorni persone che regalano draghi a destra e a manca!

C'è una forza sconosciuta che la spinge verso il draghetto ed è convinta che anche lui la avverte.

Sbadiglia un'altra volta, bacia la sua testolina e si addormenta serena.

È già tra le braccia di Morfeo quando una luce dorata e calda illumina la stanza, trasportando un po' di magia in quel piccolo appartamento di Magnolia.

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Come non affezionarsi ad un cucciolo dagli occhioni splendidi? Impossibile!

E così Lucy è decisa nell'allevarlo, peccato che tutto cambierà all'improvviso! Nel bene o nel male?

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A martedì,
Jade 🌼