32. Contrattazioni

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Lucy sospira mentre compone il prossimo numero di telefono.
Sa che quel che sta facendo non è giusto, si sta comportando esattamente come suo padre dando ordini a destra e a manca, ma la situazione disperata in cui sono i suoi amici lo richiede e lei preferisce andare a letto con qualche senso di colpa in più piuttosto che vederli sprofondare.

È un sentimento che ha già sperimentato quando Natsu e Gray stavano per essere arrestati e sa quanto più essere deleterio sulla sua psiche, ma il rosato le ha nuovamente assicurato che è un gesto fatto a fin di bene e lei spera che le sue parole plachino le sue incertezze per la seconda volta.
Ha promesso che sistemerà tutto e lo farà senza se e senza ma.

Due squilli e poi una voce conosciuta risponde.
"Centrale di polizia, buonasera".

"Salve, avrei bisogno di parlare con il signor Hoteye, è di turno?".

"Sì, lei chi è?".

"Lucy Heartfilia, sono sicura che si ricorderà di me".

Trascorre qualche minuto, dove la receptionist passa la chiamata sulla linea privata del poliziotto.

"Parla Hoteye" chiosa rigido.
Quella ragazzina è un demonio, cosa vuole ancora da lui?.

"Immagino si ricordi di me".

"E come dimenticarmene" borbotta, "cosa le serve a quest'ora della sera, signorina Heartfilia?".

"Ha per caso contatti con la finanza?".

"Sì, il motivo?".

"Ho bisogno che cancelli una denuncia con multa addebitata".

"Quando è stata fatta?".

"Cinque giorni fa".

"Potrebbe non essere troppo tardi. L'ufficio della finanza di Magnolia è lento quando si tratta di casi non rilevanti, potrebbe non averla ancora depositata in tribunale".

Lucy incrocia le dita.
"Può occuparsene lei o qualche suo conoscente?".

"Le ricordo che siamo già scesi a patti per quanto riguardava il rilascio e la fedina dei suoi amichetti. Non le devo più nulla".

Lei alza gli occhi al cielo e si massaggia le tempie."Lo so, ma è una questione urgente ed ho davvero bisogno del suo aiuto."

"Non sono il suo angelo custode. Sono un poliziotto e il mio dovere è difendere i cittadini e punire i criminali, arrivederci".
Sta per riagganciare, obbligando così la bionda a sfoderare la sua arma.

"Lo sa vero che il maresciallo Brian è un grande amico di mio padre, Jude Heartiflia? Del tipo brunch assieme la domenica mattina e partite a golf durante la settimana. So che è stato invitato al party primaverile che terremo a casa nostra tra qualche giornp, sarebbe un vero peccato dover fare il suo nome..." insinua vaga guardandosi le unghie e sentendo il poliziotto agitarsi dall'altro capo del telefono.

"A chi sono rivolte la denuncia e la multa?".

"Igneel Dragneel, propietario della falegnameria in via Rosoni n. 19/F a Magnolia" declama sorridendo soddisfatta.

"Proverò ad indagare, ma non le assicuro nulla".

"Colonnello Hoteye, suona bene, vero?" Cerca di persuaderlo Lucy, "penso conosca le abilità persuasive di mio padre, potrebbe anche convincere il maresciallo Brian a promuoverla, visto l'aiuto fornito alla sua adorata figlia" mente premendo sul suo orgoglio; se non attacchi le debolezze, rimpolpa l'orgoglio.

"Sono certo che con qualche telefonata negli uffici giusti, si possa risolvere la questione in un giorno o due."

"Grazie mille, signore. Attendo sue notizie, buona serata".

Chiude la chiamata, portandosi il cellulare al petto. Ce l'ha fatta, ha sistemato anche la situazione di Mr. Igneel.
Sorride sollevata, deve dirlo a Natsu.

Esce di corsa dalla sua camera e spalanca la porta di quella di fronte, trovando il rosato sul letto già nel mondo dei sogni.
Controlla l'orario, 23:50.
Wow, non aveva notato fosse così tardi.
Tira le tende e raccoglie i vestiti per terra piegandoli e poggiandoli su una sedia, poi si avvicina a lui togliendogli qualche ciocca dal viso e gli da un bacio sulla guancia.

Natsu sorride e fulmineo le circonda la vita con un braccio, trascinandola nel letto con sè. Lei ride e in imbarazzo si sistema per non pesare troppo su di lui.
"Credevo dormissi" biascica toccandogli il naso.

"In realtà speravo mi raggiungessi, questa stanza è vuota senza di te" rivela accarezzandole la schiena.

"Potevi venire in camera mia, nessuno te l'avrebbe vietato".

"Ma tu non vuoi che dormiamo imsieme, lo dici sempre" sbuffa.

Lucy si picchietta il dito sul mento. "Credo che questa regola, possiamo abolirla ora" e Natsu non indugia un attimo a tirarla verso di sè per baciarla con fervore.

"Cancelleranno la denuncia a nome di Igneel" dichiara poi sistemandosi al suo fianco e accoccolandosi contro la sua spalla. "Non dovrà pagare alcuna multa e la fedina della sua falegnameria sarà immacolata".

Lui le bacia una tempia accarezzandole il fianco. "Grazie mille, Luce. Il vecchietto sarà felicissimo appena gli darò la grande notizia".

"Levy quasi piangeva al telefono" ridacchia la bionda ricordando la telefonata della sua migliore amica subito dopo cena. "Non la smetteva di ringraziarmi e dirmi che sono stata una pazza a chiamare per conto di mio padre".

"Quel che conta è che lei avrà di nuovo il suo appartamento e Igneel potrà continuare a lavorare tranquillo".

"Manca solo la faccenda dei genitori di Gray, ma non ho fatto a tempo a trovare il suo fascicolo" sospira rammaricata, "spero tanto che l'avvocato Scarlett vinca la causa."

"Hai detto che ti ha fatto una buona impressione, perciò sono socuro che sarà all'altezza delle aspettative" la consola.

Lucy sbadiglia e si strofina un occhio assonnata. Natsu sorride intenerito.
"È meglio dormire, è stata una giornata piena".

"Puoi dirlo forte".

Si gira totalmente sul fianco, rannicchiandosi contro di lui che le circonda il fianco con un braccio per tenerla vicino. Appoggia il mento sulla sua testa, godendosi il profumo di vaniglia dei suoi capelli.

"Sogni d'oro, Natsu" mormora lasciandogli un bacio sul petto.

"Sogni d'oro, amore mio" risponde incrociando le gambe con le sue e nel tepore di quella notte di marzo per la prima volta il drago può godersi il calore del corpo della sua mate contro il suo fino al sorgere del sole.

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I'm in love with a Dragon {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora